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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Giugno 2008
 
   
  ENERTAD APPROVA L’INTEGRAZIONE DEGLI ASSET NELLE ENERGIE RINNOVABILI DI ERG POWER & GAS. “ERG RENEW” È IL NUOVO NOME DELLA SOCIETÀ APPROVATO IL PIANO STRATEGICO 2008 – 2011.

 
   
  Genova, 5 giugno 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Enertad Spa ha approvato, il 12 maggio, il Resoconto Intermedio della Gestione al 31 marzo 2008, l’integrazione in Enertad delle attività di Erg Power & Gas nelle energie rinnovabili attraverso un’operazione di scissione, il piano strategico 2008-2011 della società nella sua nuova configurazione e il trasferimento della sede legale da corso di Porta Nuova, 13-15 a Via Nicola Piccinni, 2, Milano. Il Consiglio di Amministrazione sottoporrà l’operazione di scissione parziale, sopra citata, all’approvazione della prossima Assemblea degli Azionisti che si riunirà, in via straordinaria, entro la fine del mese di giugno, unitamente alla modifica della denominazione sociale di Enertad Spa: il nuovo nome proposto è “Erg Renew”. La nuova denominazione, oltre ad esprimere l´appartenenza al Gruppo Erg, rappresenta pienamente il rinnovamento della società e la sua caratterizzazione nelle energie rinnovabili. Raffaele Tognacca, Amministratore Delegato di Enertad, ha commentato: “I risultati trimestrali indicano come la scelta della diversificazione internazionale sia stata vincente già nel breve periodo. Al centro della nostra attenzione l’avvio dell’importante operazione di integrazione in Enertad dell’intero portafoglio del Gruppo Erg nelle energie rinnovabili. La valenza strategica del nuovo assetto è chiara: con la massa critica che raggiungeremo nel settore dell’eolico potremo conquistare nuove efficienze operative, rendere più agevole il nostro accesso ai mercati dei capitali e, complessivamente, rappresentare una piattaforma competitiva, con un azionista solido, capace di supportare il processo di crescita. ” Integrazione in Enertad delle attività nelle energie rinnovabili di Erg Power & Gas Il Consiglio di Amministrazione di Enertad ha approvato l’integrazione nella società delle attività di Erg Power & Gas nelle energie rinnovabili, da realizzarsi mediante la scissione parziale di Erg Power & Gas (società scissa) a favore di Enertad (beneficiaria). A fronte dell’assegnazione del compendio scisso, l’operazione prevede un aumento di capitale di Enertad con assegnazione di numero 37. 789. 734 azioni di nuova emissione a favore di Erg, socio unico di Erg Power & Gas. Erg, a seguito dell’operazione, arriverà a controllare il 77,4% del capitale sociale di Enertad. All’assemblea degli Azionisti di Enertad che si riunirà entro la fine del prossimo mese di giugno, in sessione straordinaria, sarà sottoposta l’approvazione del progetto di scissione a favore di Enertad. L’assemblea, inoltre, sarà chiamata ad approvare il nuovo nome della società proposto dal Consiglio di Amministrazione (“Erg Renew”) nonché ulteriori modifiche statutarie di carattere formale. La documentazione relativa all’operazione di scissione, prevista dagli art. 2506 bis e ter e dall’art. 2501 septies del codice civile (progetto di scissione e relativi allegati, relazione degli amministratori e valutazione dell’esperto incaricato sulla congruità del rapporto di cambio, individuato dal Tribunale di Milano in Mazars & Guerard) sarà resa disponibile agli azionisti e al mercato 30 giorni prima dell’Assemblea chiamata a deliberare sulla scissione. Almeno 10 giorni prima dell’Assemblea sarà, inoltre, reso pubblico il documento informativo dell’operazione, ai sensi dell’art. 70 del Regolamento Consob concernente la disciplina degli emittenti. Analogamente la documentazione relativa alle altre modifiche statutarie sarà messa a disposizione degli azionisti e del mercato nei termini di legge. Si prevede che la scissione abbia efficacia dal primo ottobre 2008. L’operazione non è soggetta ad autorizzazioni tenuto anche conto, quanto ai profili antitrust, dell’appartenenza delle società partecipanti al medesimo Gruppo. A seguito dell’integrazione, alla nuova Enertad, successivamente ridenominata “Erg Renew”, saranno assegnate le seguenti partecipazioni, che costituiscono il compendio scisso: quanto al settore eolico: - il 100% di Erg Eolica, i cui asset derivano dalla scissione di Erg Cesa Eolica e di altre società detenute dalla stessa e altre partecipazioni detenute da Erg Power & Gas; quanto al settore della produzione di energia elettrica da centrali mini-idro: - il 100% di Ecopower ed il 90% di Isea. Complessivamente queste società hanno una potenza installata di 42 Mw (di cui 39 Mw nell’eolico), 100 Mw in costruzione (al 100% nell’eolico, con la fornitura delle relative turbine assicurata dall’accordo con Nordex) e 22 Mw in sviluppo (di cui 18 Mw nell’eolico), per un totale di 164 Mw (di cui 157 Mw nell’eolico). Queste società, inoltre, hanno una disponibilità di progetti in fase di sviluppo preliminare per oltre 900 Mw. Unicredit ha assistito Enertad in qualità di advisor finanziario, rilasciando una fairness opinion sul rapporto di cambio della scissione. Su iniziativa del comitato per il controllo interno, in attuazione delle procedure di governance adottate dalla Società e dal Gruppo Erg in materia di operazioni con parti correlate, lo Studio Bernoni ha rilasciato un parere a conferma della congruità delle condizioni economiche e della correttezza formale e tecnica dell’operazione. Strategia e obiettivi per il periodo 2008-2011 Linee guida della strategia: - la futura Erg Renew sarà la società del Gruppo Erg focalizzata nello sviluppo del settore eolico; - la quota di mercato della futura Erg Renew in Italia si espanderà in misura sostanziale; - proseguirà la diversificazione geografica internazionale per cogliere opportunità su altri mercati e controllare il profilo di rischio del business; - incrementerà la generazione di cassa e la creazione di valore per gli azionisti. Il piano di investimenti 2008-2011, di complessivi 880 milioni di Euro di cui 863 milioni nel settore eolico, sarà in parte finanziato con i mezzi raccolti attraverso un aumento di capitale. A questo proposito il Consiglio di Amministrazione di Enertad chiederà all’Assemblea degli Azionisti, che si riunirà la fine del prossimo mese di giugno, la delega per aumentare il capitale sociale per un controvalore massimo di 200 milioni di Euro, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, da offrirsi in opzione agli azionisti. Si prevede che la delega sia esercitata, in tutto o in parte, entro la fine di quest’anno, compatibilmente con le condizioni di mercato. Erg ha manifestato l’intenzione di esercitare i diritti di opzione relativi alle azioni possedute. Si prevede che, a seguito della realizzazione dell’importante piano di investimenti, la potenza installata raggiungerà circa 700 Mw nel 2011, con il supporto del recente accordo con Repower per la fornitura degli aerogeneratori (vedi Cs 9 maggio 2008). A fine 2007 Enertad presentava una quota di mercato del 2,9% in termini di potenza installata in Italia. A fine 2011 la quota di mercato Enertad prevista in Italia sarà compresa tra il 10% e il 12%. L’incremento dell’ Ebitda è previsto ad un tasso di crescita medio annuale del 65%, fino a superare i 140 milioni di Euro nel 2011, con un’attesa di crescita fino a circa 200 milioni di Euro nel 2012. Risultati finanziari consolidati del primo trimestre 2008 Principali risultati finanziari consolidati (milioni di Euro)
1° trimestre 2008 1° trimestre 2007 Variazione
Ricavi operativi 13,6 11,5 +17,8%
Ebitda 8,1 7,6 +6,0%
Risultato operativo netto 4,4 5,5 -19,9%
Risultato netto di Gruppo 1,5 2,7 -44,2%
31. 3. 2008 31. 12. 2007 Variazione
Indebitamento finanziario netto 120,8 111,6 +8,1%
Dal 1 novembre 2007 il perimetro di consolidamento del Gruppo Enertad include le 5 società francesi acquisite nell’ottobre 2007 proprietarie di altrettanti campi eolici in esercizio per un totale di 55 Mw. Queste partecipazioni, che fanno capo a Enerfrance Sas, controllata al 100% da Enertad, ampliano l’area di consolidamento rispetto al primo trimestre 2007. I ricavi operativi consolidati, pari a 13,6 milioni di Euro, sono aumentati di 2,1 milioni di Euro (+17,8%) rispetto al primo trimestre 2007. L’incremento è principalmente attribuibile al comparto “Eolico” che beneficia del consolidamento di 3,6 milioni di Euro di ricavi dei parchi acquisiti in Francia; il contributo positivo del business estero ha più che compensato la diminuzione di ricavi di 2,3 milioni di Euro registrata dal business domestico. Le ragioni alla base della flessione dei ricavi dei parchi eolici italiani sono imputabili alla riduzione della produzione di energia ceduta del 12,5%, riconducibile a sfavorevoli condizioni del vento e alla riduzione del prezzo stimato da 115 Euro/mwh del primo trimestre 2007 a 95 Euro/mwh del medesimo trimestre 2008 (-17,4%) dei certificati verdi maturati nel primo trimestre 2008. Questa stima dei prezzi dei certificati verdi è riconducibile alla nuova normativa sulle fonti energetiche rinnovabili approvata con la Legge Finanziaria 2008. I Servizi Idrici, i cui ricavi sono aumentati di 0,2 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2007, riflettono il buon andamento dei volumi di rifiuti trattati dalla controllata Dsi Servizi Industriali srl, che ha più che compensato la contrazione dei reflui trattati da Sodai Italia. Il margine operativo lordo consolidato nel periodo è di 8,1 milioni di Euro, in crescita di 0,5 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2007. L’incremento è da attribuire, esclusivamente, al business Eolico e in particolare al business “Eolico Francia”, il cui Ebitda si è attestato a 3,2 milioni di Euro; nel medesimo periodo infatti l’Ebitda del business “Eolico – Italia” si è contratto di 2,1 milioni di Euro, per le ragioni già espresse in merito ai ricavi. L’ebitda dei Servizi Idrici si è ridotto di 66 mila Euro e quello della Capogruppo - già negativo per 1,4 milioni di Euro nel primo trimestre 2007 - è peggiorato di ulteriori 551 mila Euro.
Ebitda (milioni di Euro) 1° trimestre 2008 1° trimestre 2007 Variazione
Eolico – Italia 6,7 8,8 -23,9%
Eolico – Francia 3,2 0
Totale Eolico 9,9 8,8 +12,1%
Servizi idrici 0,1 0,2 -44%
Capogruppo/energie Pulite 2000 -1,9 -1,4 -40,3%
Totale Ebitda 8,1 7,6 +6,0%
Il risultato operativo consolidato, di 4,4 milioni di Euro, si riduce di 1,1 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2007. Il primo trimestre 2008 chiude con un risultato netto consolidato positivo per 1,5 milioni di Euro, in riduzione di 1,2 milioni di Euro rispetto al medesimo trimestre dell’esercizio 2007. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2008 ammonta a 120,8 milioni di Euro. L’aumento di 9,1 milioni di Euro, rispetto al 31 dicembre 2007, è riconducibile alle erogazioni che si sono manifestate nel corso del trimestre del project financing del parco eolico di Faeto. Successivamente alla chiusura del primo trimestre, il 17 aprile 2008, il Tar della Basilicata ha temporaneamente interrotto la trattazione del ricorso presentato contro la Regione per la sospensione dei lavori del parco eolico di Tursi Colobraro (Mt). Il Collegio ha infatti ritenuto di sospendere il proprio giudizio e di rimettersi alla decisione della Corte Costituzionale in merito alla questione di legittimità della legge regionale sollevata da Enertad nel ricorso stesso. .
 
   
 

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