IMBALLAGGI: IL 90% DEI CARTONI PER LA PIZZA NON È A NORMA
Roma, 5 giugno – I contenitori per pizza devono essere prodotti esclusivamente con carte di pura cellulosa e senza contenuti di macero (decreto ministeriale 21/3/1973). Eppure il 90% dei produttori di queste scatole, utilizza come materia prima cartoni che hanno un contenuto di macero mai inferiore al 20%. A dichiararlo l’Unione Nazionale Consumatori, preoccupata del fatto che ogni giorno viaggiano in cartoni non a norma oltre 2 milioni di pizze da asporto. Analisi effettuate su alcuni cartoni per pizza - prosegue la nota dell’associazione- hanno rilevato la presenza del Dipb (diisobutiliftalato), un solvente utilizzato nel riciclaggio della carta per togliere inchiostri e coloranti. Questa sostanza non solo è nociva ma migra facilmente nella pizza. Il problema- precisa la nota- sta in un paradosso tutto italiano: pur essendo obbligatorio l’uso di carta di pura cellulosa e vietato l’impiego di carta da macero, non esiste l’obbligo di apporre sulle scatole alcuna dichiarazione che attesti la conformità alla norma. Chiediamo - conclude l’Unione Consumatori- che l’Istituto Superiore di Sanità ed il Ministero della Salute colmino questo vuoto, obbligando le aziende produttrici a dichiarare sulle scatole l’utilizzo di carta di pura cellulosa. Roma, il 4 giugno 2008 .