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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Giugno 2008
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO:VERSO UN RAFFORZAMENTO DEL PARTENARIATO UE-USA

 
   
  Strasburgo, 9 giugno 2008 - In vista del prossimo vertice, il Parlamento sollecita il rafforzamento del partenariato con gli Usa, in ambito Nato e nella lotta alla proliferazione nucleare, ma rileva anche le divergenze esistenti, come sui metodi anti-terrorismo (Guantanamo e prigioni segrete). Auspicando una collaborazione con il futuro Presidente, plaude all´impegno forte in Afghanistan e chiede agli Usa la ratifica dello statuto del Tpi. Occorrono sforzi comuni per la politica di sviluppo e sul cambiamento climatico. Il partenariato Ue/usa è la pietra angolare dell´azione esterna dell´Unione e si basa su valori condivisi come la libertà, la democrazia, i diritti umani e lo Stato di diritto, oltre al sostegno allo sviluppo sostenibile. Adottando con 552 voti favorevoli, 68 contrari e 23 astenuti una risoluzione proposta da tutti i gruppi politici (tranne Gue/ngl e Ind/dem), il Parlamento raccomanda l´adozione di misure per potenziare le relazioni transatlantiche con gli Stati Uniti mediante un nuovo accordo di partenariato e propone la creazione di una vera e propria "Assemblea transatlantica". Ritiene poi che tale partenariato debba essere rafforzato su questioni controverse, come le sfide globali della povertà e del cambiamento climatico. Il Parlamento sottolinea, peraltro, che su «numerosi temi politici», come quelli relativi al Tribunale penale internazionale (Tpi), ai metodi applicati alla lotta contro il terrorismo e al Protocollo di Kyoto sul cambiamento climatico, «esistono divergenze di approccio» tra i due paesi. Invita quindi l´Ue e gli Stati Uniti a una più stretta cooperazione in un ampio ventaglio di settori di interesse comune, in particolare in Medio Oriente, Iran, Iraq, Kosovo e nei Balcani occidentali, in Afghanistan e in Africa, e a collaborare per il miglioramento della situazione della sicurezza e dei diritti umani in paesi come la Birmania e lo Zimbabwe. Tali questioni dovrebbero essere affrontate in tutti i forum pertinenti, compreso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il Parlamento, d´altra parte, auspica un impegno del prossimo Presidente degli Stati Uniti nella soluzione di tali problemi e nei confronti del multilateralismo, della pace e della democrazia. Attende quindi «con interesse», in seguito alle prossime elezioni presidenziali, di potervi collaborare. Terrorismo e diritti dell´uomo - Nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, il Parlamento sottolinea l´importanza di rispettare i diritti fondamentali e lo Stato di diritto ed esprime preoccupazione per il fatto che la stessa esistenza del centro di detenzione di Guantanamo Bay e la pratica degli arresti e delle consegne straordinarie di detenuti «continui a dare un segnale negativo sul modo in cui viene condotta la lotta contro il terrorismo». Esorta a trovare un meccanismo volto a facilitare l´incriminazione o la liberazione dei detenuti in conformità del diritto internazionale ed invita il Consiglio e gli Usa ad emanare una dichiarazione comune «chiara e vigorosa» per porre fine alle pratiche degli arresti arbitrari e delle consegne straordinarie. Esorta inoltre il governo degli Stati Uniti a rilasciare i restanti detenuti, nel pieno rispetto del diritto internazionale, fornendo anche chiarimenti sull´esistenza di prigioni segrete al di fuori del loro territorio. Si rammarica poi per la decisione dell´Amministrazione Usa di costruire una nuova struttura di detenzione in Afghanistan come «duro riconoscimento che probabilmente gli Stati Uniti continueranno a tenere prigionieri in territorio straniero per molti anni a venire». D´altro canto, ribadisce l´appello affinché la Commissione e il Consiglio attuino le raccomandazioni rivoltegli dalla commissione temporanea sul presunto utilizzo di paesi europei da parte della Cia per il trasporto e la detenzione illegali di persone. I deputati chiedono agli Stati Uniti di revocare «immediatamente» il regime dei visti e a «trattare i cittadini di tutti gli Stati membri dell´Ue in modo ugualitario, sulla base di una piena reciprocità» ed accolgono con favore l´avvio di colloqui sulla nuova gamma di richieste sollevate dagli Usa per la sicurezza volte a istituire un sistema di esenzione del visto. Sottolineano poi che la condivisione dei dati e delle informazioni può essere «un prezioso strumento» per la lotta internazionale contro il terrorismo e la criminalità. Ma ricordano che ciò dovrebbe avvenire «entro un quadro giuridico appropriato che definisca norme e condizioni chiare e garantisca una protezione adeguata della vita privata e delle libertà civili e individuali dei cittadini». Chiedono quindi che, nel contesto del Consiglio economico transatlantico vengano urgentemente elaborate norme per la protezione dei dati «a livello mondiale» in modo da garantire un livello elevato di protezione dei dati personali e certezza giuridica per le imprese. Il Parlamento invita i governi dell´Ue e degli Usa ad avviare un´iniziativa nell´ambito delle Nazioni Unite intesa a riformare la vigente prassi degli elenchi di sanzioni, inclusa la definizione di debite procedure per un giusto processo, la motivazione, la tutela giurisdizionale efficace e il ricorso legale. Allo stesso tempo, sottolinea la necessità di rivedere le procedure relative alla lista nera Ue dei terroristi. Partenariato con la Nato, difesa missilistica, proliferazione nucleare e controllo degli armamenti - Gli Stati membri dell´Ue e gli Usa dovrebbero poi collaborare nella ricerca di nuove idee per lanciare un partenariato Eu-nato «ridefinito e più forte», tenuto conto della necessità di una maggiore cooperazione in Afghanistan. L´adeguamento e il perfezionamento della strategia europea di sicurezza, secondo i deputati, dovrebbero infatti essere connessi alle discussioni su un «nuovo concetto strategico» di Alleanza Atlantica, che «rimane il forum essenziale per le consultazioni tra Europa e Stati Uniti sulla sicurezza». Il Parlamento si compiace poi del riconoscimento, espresso dagli Usa, del fatto che «la costruzione di un´alleanza Nato forte richieda anche un´adeguata capacità di difesa da parte dell´Europa». Raccomanda infine di sviluppare le relazioni esistenti in materia di sicurezza tra la Nato e l´Ue, «rispettando nel contempo la natura indipendente delle due organizzazioni». I deputati sono del parere che il piano degli Stati Uniti di creare un sistema antimissilistico in Europa possa attualmente «nuocere agli sforzi internazionali di disarmo» ed esprimono la loro preoccupazione in merito alla decisione della Russia di sospendere l´ottemperanza al trattato sulle forze armate convenzionali in Europa. Ricordando la dichiarazione del vertice di Bucarest del Consiglio dell´Atlantico del Nord del 3 aprile 2008 che mira a un´architettura di difesa missilistica esaustiva con una copertura estesa a tutti i territori alleati, sottolineano che entrambe le questioni non dovrebbero essere oggetto di discussioni unicamente bilaterali tra Usa e singoli paesi europei. Il Parlamento invita poi a rafforzare il sistema internazionale di trattati e di regimi contro la proliferazione di armi di distruzione di massa e sottolinea l´esigenza di una cooperazione più stretta tra l´Ue e gli Stati Uniti. Si augura che in occasione del Vertice il governo statunitense sarà disposto a adottare una strategia comune intesa a far progredire la questione del disarmo, per quanto riguarda sia le armi di distruzione di massa sia gli armamenti convenzionali. Gli Stati Uniti dovrebbero poi ratificare il trattato di interdizione totale degli esperimenti nucleari (Ctbt), «in quanto si tratterebbe di un importante passo verso la riduzione della pertinenza operativa delle armi nucleari». I deputati plaudono alla stretta cooperazione tra l´Ue e gli Stati Uniti sulla questione del nucleare iraniano, che ha portato lo scorso 3 marzo 2008 all´adozione di una risoluzione dell´Onu che impone nuove sanzioni all´Iran. Sottolineano anche l´importanza della cooperazione con gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e i paesi non allineati nel prendere in esame formule alternative allo scopo di raggiungere un accordo globale con l´Iran sui suoi impianti nucleari e il loro uso. Accolgono inoltre con favore la recente iniziativa dei membri del Consiglio di sicurezza dell´Onu e della Germania, il "P-5+1", volta a presentare all´Iran un nuovo pacchetto di incentivi «nel tentativo di convincere il paese ad interrompere il programma di arricchimento dell´uranio». Relazioni internazionali - Il Parlamento sottolinea che la risoluzione del conflitto israeliano-palestinese è di «cruciale importanza» per garantire la pace e la stabilità nel Medio Oriente e reitera il suo appello a Israele affinché «cessi tutte le attività d´insediamento . E smantelli tutti gli avamposti costruiti dal marzo 2001». Ribadisce poi la sua profonda preoccupazione dinnanzi alla crisi umanitaria e politica della Striscia di Gaza ed esorta la milizia palestinese a «cessare immediatamente il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano». Invitano poi il Consiglio ad impegnarsi in un dialogo con gli Stati Uniti sull´Iraq e a continuare a sostenere la multilateralizzazione rafforzata del ruolo svolto dalla comunità internazionale. La sicurezza a livello euro-atlantico ed internazionale è, a loro parere, strettamente legata al futuro dell´Afghanistan «quale Stato pacifico e democratico, rispettoso dei diritti umani e libero dalla minaccia del terrorismo». Plaudono pertanto all´impegno «forte e a lungo termine» della Nato nel paese e all´approccio globale adottato dalla comunità internazionale, inclusa la missione di polizia dell´Ue. Chiedono di adottare misure urgenti volte ad aumentare, migliorare e coordinare meglio l´assistenza all´Afghanistan, indirizzando anche la maggior quantità possibile di fondi verso le istituzioni afgane e Ong con una vasta esperienza. I deputati sottolineano l´impegno comune dispiegato attualmente a favore della sicurezza e della stabilità regionali in tutta l´area dei Balcani e plaudono all´intervento rapido, imparziale ed efficace della Kfor di fronte alla recente ondata di violenza scoppiata in Kosovo. Ricordano l´avvio della missione di giustizia e polizia Eulex per il Kosovo e si compiacciono del fatto che, per la prima volta, la missione Pesd includerà ufficiali di polizia statunitensi. Il Parlamento sollecita inoltre un´azione concertata nei confronti della Cina, in particolare individuando urgentemente strumenti per promuovere la democrazia, allentare la tensione nelle relazioni con i paesi vicini e facilitare il dialogo tra le autorità di Pechino e il Dalai Lama per conseguire progressi concreti sulla questione del Tibet. Invita poi il Consiglio ad affrontare nuovamente con gli Stati Uniti la questione del Tribunale penale internazionale e si attende dal prossimo governo statunitense un atteggiamento più costruttivo nel ratificare gli Statuti del Tpi e nell´impegnarsi attivamente per il conseguimento di un accordo sulla questione ancora irrisolta della definizione di reato di aggressione. Ribadisce infine la propria condanna della pena di morte e invita tutti gli Stati americani ad abolirla. Cooperazione allo sviluppo e prezzi dei prodotti alimentari - Il Parlamento chiede un aumento degli aiuti di emergenza per affrontare la minaccia immediata che l´aumento dei prezzi dei prodotti alimentari rappresenta per i popoli più poveri del mondo. Invita il Consiglio, la Commissione, il Congresso e l´amministrazione statunitensi ad esaminare i problemi strutturali, come l´insufficienza degli investimenti nell´agricoltura, e chiede un approccio globale coordinato, che includa norme commerciali più eque e maggiori investimenti nell´agricoltura nei paesi in via di sviluppo. E´ anche favorevole all´iniziativa del governo statunitense di svincolare l´aiuto alimentare e ritiene che ciò rappresenti «un primo passo importante verso la riforma dell´intero programma di aiuti alimentari». Invita poi la Commissione a sollevare la questione della necessità di destinare una quota significativa del bilancio comunitario e statunitense per gli aiuti allo sviluppo alla ricerca agricola, alla formazione degli agricoltori e allo scambio di prassi agricole eccellenti. Sarà così possibile sviluppare ulteriormente sistemi di coltivazione efficienti e sostenibili, come la rotazione delle colture e le colture miste, e tecniche partecipative di selezione varietale e riproduzione animale adeguate alle esigenze locali «ed esenti dall´impiego di Ogm». Il Parlamento, d´altra parte, si rammarica della decisione del governo statunitense di diminuire il sostegno finanziario a favore del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfp) che svolge un «ruolo determinante» nel calo volontario del tasso di fertilità nei paesi meno sviluppati. L´accesso ai contraccettivi e ai servizi riproduttivi, il rafforzamento del ruolo delle donne e delle ragazze e la promozione della salute delle madri e dei bambini dovrebbero essere, infatti, «strategie fondamentali per rallentare la crescita della popolazione e mantenere la sostenibilità delle risorse». Cambiamento climatico - I deputati chiedono una strategia comune per limitare il cambiamento climatico a un incremento massimo di 2°C della temperatura rispetto ai livelli dell´era preindustriale ed invitano Ue e Usa a collaborare per giungere nel 2009 ad un ambizioso accordo post 2012, che comprenda un´azione di mitigazione e di adeguamento a livello internazionale. Esortano poi gli Stati Uniti ad accelerare l´adeguamento della normativa nazionale in materia di clima prima della conferenza Onu del dicembre 2009 a Copenaghen e li invitano a proseguire gli sforzi per creare un sistema di scambio del carbonio che, in futuro, potrebbe essere collegato con il programma Ue di commercio di emissioni. .  
   
 

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