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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Giugno 2008
 
   
  INCONTRO GOVERNO - REGIONI, LOIERO DICE A BERLUSCONI: “IL TAGLIO DELL’ICI PESA INGIUSTAMENTE SULLA CALABRIA

 
   
   Roma, 9 giugno 2008 - Al primo confronto istituzionale tra il Governo e le Regioni, tenutosi il 5 giugno a Palazzo Chigi, il presidente della Calabria Agazio Loiero, ha sottolineato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l’ingiusta decisione di far pesare su Calabria e Sicilia il costo dell’abolizione dell’Ici. L’appuntamento era fissato per presentare al Governo il documento politico-programmatico delle Regioni, con la richiesta di un “Patto di legislatura” e per sentire su quali linee strategiche si vorrà indirizzare il nuovo esecutivo rispetto alle materie di interesse regionale e sulle riforme istituzionali. Loiero è intervenuto subito dopo la relazione di apertura del presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni Vasco Errani e rivolgendosi al capo del Governo ha ricordato che “le risorse per finanziarie il taglio dell’Ici provengono in gran parte dagli impegni assunti nella precedente legislatura a favore dello sviluppo infrastrutturale e sociale di Calabria e Sicilia”. “Credo di interpretare anche lo stato d’animo della Regione Siciliana, che come noi ricorrerà alla Corte Costituzionale per impugnare il provvedimento, se affermo – ha continuato Loiero – che non è stata proprio una bella scelta quella di penalizzare le due Regioni del Mezzogiorno anche per il messaggio inviato al nostro paese, con i significati simbolici che esso comporta”. “Certamente, condivido pienamente il documento unitario delle Regioni e la presentazione di Errani, quando chiede il rispetto del principio di leale collaborazione istituzionale e di costruire assieme le soluzioni ai problemi del paese. E soprattutto – ha detto ancora Loiero – è utile la disponibilità di tutti a realizzare un confronto preventivo sulle scelte del Governo che ci coinvolgono direttamente”. “Apprezzo, pertanto, la volontà di costituire subito un ‘tavolo’ di confronto sul decreto di cancellazione dell’Ici, presso il Ministero per gli Affari Regionali, – ha dichiarato il presidente Loiero – così come mi ha confermato oggi il ministro Raffaele Fitto”. Durante l’incontro il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, nel replicare al presidente Loiero, ha affermato che una soluzione al taglio delle risorse per Calabria potrà essere ricercata attraverso un lavoro congiunto per sbloccare una parte di fondi europei ancora non utilizzati. “Non mi sembra proprio che la strada indicata da Tremonti sia giusta. Va chiarito una volta per tutte – ha commentato il presidente Loiero all’uscita di Palazzo Chigi – che i fondi comunitari, così come prevede l’Unione Europea, devono essere aggiuntivi e non sostitutivi delle risorse statali, altrimenti non risponderebbero allo scopo per cui sono stati creati: quello di aiutare i territori più poveri ad inserirsi nel processo di coesione sociale e per recuperare il divario sia economico che infrastrutturale. Per quanto riguarda la Calabria, oltretutto, abbiamo speso fino all’ultimo euro del Por 2000-2006”. “Forse il Governo dovrebbe conoscere meglio la situazione calabrese – ha commentato Loiero – e ciò che comporta per i suoi cittadini un sacrificio così pesante ed ingiusto, perché da noi si rischiano tensioni sociali incontrollabili. Non c’è motivo, per nessuna parte politica, di far pagare ai calabresi lo sgravio dell’Ici di tutti gli italiani proprietari di casa. E’ bene ricordare che con quei fondi avevamo programmato opere ed azioni molto importanti, concertate anche con le istituzioni locali e con i sindacati, voci non ammortizzabili con il solo bilancio regionale. Ad esempio: dalle strade nazionali e provincia alla stabilizzazione di Lpu e Lsu; dall’ammodernamento della rete idrica ai nuovi servizi marittimi tra Reggio Calabria e Messina e as tanti altri investimenti infrastrutturali e sociali”. . .  
   
 

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