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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2008
 
   
  MOSTRA TESSUTI AL MUSEO "GORTANI" DI TOLMEZZO

 
   
  Tesori quasi unici conservati nel Museo "Gortani" di Tolmezzo dialogano con i reperti tessili della mostra temporanea organizzata dalla Società Filologica friulana, inaugurata il 6 giugno alla presenza dell´assessore regionale ala Cultura, Roberto Molinaro. Si tratta delle 27 tovaglie umbre fra le più belle presenti in regione e che fanno parte della raccolta di tessili del museo: solo pochi altri esempi sono conservati a Udine presso i Musei Civici e il Museo Diocesano, il resto è custodito nelle sacrestie di Pievi e Chiese. Si tratta di strisce di lino bianco naturale attraversate da teorie di disegni, carichi di significati simbolici, tessuti con un cotone azzurro indaco. Fra i motivi predominanti vi sono uccelli (pavoni, colombe, aquile), ed altri animali (leoni, draghi, cervi), elementi ispirati alla natura (pampini, alberi della vita). La denominazione tessuti umbri deriva dal nome della regione, dove, all´inizio del Novecento, questo genere di manufatti fu trovato in grande quantità e studiato per la prima volta. In Friuli, considerato il numero di manufatti trovato (70 pezzi) si ipotizza che, dal Xv secolo in poi, questo tipo di tessitura possa essere stata praticata a livello locale. Al termine della mostra l´assessore Molinaro ha visitato anche le sale del settecentesco Palazzo Campeis che raccoglie dal 1960 la collezione nata grazie al paziente lavoro di ricerca del senatore Michele Gortani (1883-1966) svolto sul territorio della Carnia a partire dal 1920. Attualmente la raccolta museale, di circa 7. 000 pezzi, è distribuita in trenta stanze, in parte secondo il criterio della ricostruzione di ambienti. Lo scopo principale del museo è la salvaguardia e la valorizzazione delle tradizioni del territorio carnico. La collezione, una delle più significative d´Europa, coinvolge tutti gli aspetti della vita e delle tradizioni della Carnia, in un arco di tempo che va da Xiv al Xix secolo. Si possono così ammirare la cucina, la camera, il tinello. Sezioni specifiche sono dedicate ai ferri battuti, agli attrezzi della vita agricola, ai costumi popolari, alle maschere, alla tessitura e alla filatura, ai pizzi e ai ricami, alle ceramiche, alla religiosità popolare, alle botteghe artigianali. "Ho apprezzato i preziosi tessuti sacri della mostra itinerante promossa dalla Società Filologica friulana che ha trovato nella sede del museo ´Gortani´ una collocazione importante. Ciò che è veramente apprezzabile è la collaborazione che si è verificata tra istituzioni in una regione ricca di giacimenti culturali ma che non sempre dialogano in sinergia". E´ quanto ha commentato l´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, al termine della visita alla mostra "Antichi tessuti d´altare in Friuli" (dal 6 al 30 giugno, con orario 9. 00-13. 00 e 15. 00-18. 00), organizzata dalla Società Filologica friulana per esporre nelle sale del Museo carnico delle arti e tradizioni popolari "Luigi e Michele Gortani" otto pannelli con antichi tessuti d´altare e collegarli con le tovaglie umbre conservate nel museo tolmezzino. Ad accogliere Molinaro a Palazzo Campeis - presente anche il consigliere regionale Luigi Cacitti - sono stati il presidente della Filologica, Lorenzo Pelizzo, e il vicepresidente della Fondazione del museo Gortani, Domenico Molfetta. In merito al museo Molinaro ha tenuto a precisare che "si tratta di un´istituzione con due potenzialità: da una parte quella di luogo contenitore di tesori di importanza europea ma dall´altra anche istituzione che può accrescere la sua attrattività con iniziative tematiche in grado anche di esporre e divulgare i giacimenti spesso nascosti, quali le donazioni". Al termine dell´incontro Molfetta ha fatto dono a Molinaro del catalogo del museo edito dalla Filologica e la riedizione del libro di ricette carniche di Gianni Cosetti, presentato recentemente a Palazzo Campeis (una nuova edizione sarà presentata il 12 maggio del prossimo anno sempre al museo tolmezzino). .  
   
 

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