Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2008
 
   
  LA GIOSTRA DELL’APOCALISSE TEATRO, MUSICA, ARTI VISIVE, INCONTRI ROTONDA DI VIA BESANA MILANO, DAL 21 AL 29 GIUGNO 2008

 
   
  Milano, 12 giugno 2008 - Il progetto, unico nel suo genere, coniuga teatro, musica e arti visive, ed è, insieme, rappresentazione ed esposizione. Di giorno le opere di artisti vivono come una vera e propria mostra, di sera, le stesse, si “animano” con il teatro, la recitazione e la musica. L’idea è di un’arte totale, una sorta di sogno in cui lo spettatore è completamente immerso nel mondo della creatività. Pubblici diversi potranno così godere di un´esperienza aperta e diversificata. In che misura sopravvive, all’alba del terzo millennio, il paradigma apocalittico nella nostra cultura? Oggi a dominare in maniera incontrastata sono il timore, l’incertezza del futuro; e di fronte alla varietà inquietante degli eventi del mondo contemporaneo - guerre di dominio, caduta verticale delle utopie, trasformazioni sociali, vecchie e nuove povertà, disastri ecologici planetari, ricorre con sempre maggiore frequenza il riferimento a scenari “apocalittici”, nutriti da un’informazione “drogata e oscena” che ha trasformato il dolore in spettacolo. Il progetto La giostra dell’Apocalisse nasce da un percorso di riflessioni condotto da importanti pensatori che hanno affrontato la crisi del mondo. Ma come si vive in un tempo di declino? Si fa il lavoro dell´anima. E Il teatro può essere il luogo in cui interrogarsi circa i drammi e le tragedie epocali per aiutarci a capire il mondo e a “ricomporlo” attraverso il recupero di un senso, promuovendo un sistema sociale che si nutra di utopia e di umanesimo. Il progetto presenta 4 differenti creazioni (I Cavalieri dell’Apocalisse). Le scritture, diverse tra loro, dialogheranno con suoni ed evocazioni di musicisti che accoglieranno gli echi testuali nelle partiture musicali necessarie al carattere “polifonico” del nostro allestimento e con opere di artisti, anch’essi diversi, che amplificheranno la tematica della rassegna. Il pubblico, collocato nella parte centrale della Rotonda, immaginata come un´agorà, sarà avvolto dalla giostra del teatro, della musica, dell´arte, della vita. La mostra di arte contemporanea raccoglie le opere di una ventina di artisti contemporanei, riflette su alcune delle tante sfaccettature che potrebbe oggi avere l’idea di un’apocalisse in quella che Keats emblematicamente chiama “la valle dove si plasmano le anime”, prima che dal cielo risuoni cupa la tromba “che spaventa il mondo intero, nell’imminente rovina. ” Opere di: Marina Abramovic, Jean-marie Barotte, Coniglioviola, Carla Crosio, Davide Dall’osso, David La Chapelle, Silvia Levenson, Maria Cristina Madau, Ruggero Maggi, Herman Nitsch, Carlo Nonnis, Barbara Petrecca, Michelangelo Pistoletto, Bernardi Roig, Rosanna Rossi, Andrès Serrano, Studio Azzurro, Dino Valls. Cavaliere 1 “Il Torneo Della Discordia” testi di: Jacques Attali, Jean Baudrillard, Massimo Bavastro, Piero Colaprico, Gillo Dorfles, Pier Mario Fasanotti, Marcello Fois, Pia Fontana, Salvatore Niffoi, Valère Novarina regia di Maria Cristina Madau - con Valentina Arru, Max Bottino, Raffaella Boscolo, Silvana Bosi, Donatella Bartoli, Carla Chiarelli, Rinaldo Crespi, Gaetano D’amico, Rufin Doh Zeyenouin, Marcello Enardu, Tonia Galievsky, Viviana Nicodemo – musiche di: Dissoi Logoi (Alberto Morelli, Franco Parravicini), Cesare Malfatti, Steve Piccolo, Maurizio Pisati, Antonio Zambrini “Il torneo della discordia” è un percorso drammatizzato sul tema dell’apocalisse al quale partecipano autori, artisti e musicisti; un’ opera a più voci dove ciascun elemento viene orchestrato in un continuo susseguirsi di ruoli solisti corali e sinfonici, una poliart composta dalla parola, dal gesto, dalla forma, e dalla musica. Ciascuna voce, come in un torneo, ci espone la propria visione invitandoci a partecipare a questo percorso e a soffermarci su una delle grandi questioni che attraversano la nostra vita: la fine del mondo. Ma ci sarà una fine? o come dice Baudrillard “la fine è un’illusione”? L’antica chiesa della Rotonda di via Besana diviene palcoscenico dell’azione drammatica: gli spettatori, protagonisti del percorso, vengono accolti dalle opere, presenze permanenti in continuo dialogo con gli attori e la musica. Sette azioni drammatiche, marcano il percorso come squarci di un’apocalisse contemporanea. I percorsi testuali, sonori e formali guidano lo spettatore in questo cammino che si compone di una serie di scene che si susseguono, il pubblico è invitato da un cerimoniere a seguire le azioni itineranti; la parte centrale della Besana, diviene una sorta di agorà intorno alla quale tutto accade. Sabato 21 giugno ore 20. 30 Domenica 22 giugno, domenica 29 ore 18. 30 Lunedì 23 giugno, martedì 24, mercoledì 25, giovedì 26, venerdì 27, sabato 28 ore 21. 30. Cavaliere 2 “Good Friday Night” di Vitaliano Trevisan regia di Fabrizio Parenti - con Graziano Piazza e Valentina Picello musiche di Giovanni Mancuso. Una donna che non mette insieme parole e pensieri; un uomo moltiplicato in tutte le sue possibilità maschili; un’umanità terminale affaccendata ad aiutarsi a morire; ragni, dancers, profeti all black in Enduro, visioni di apocalisse quotidiana che assomigliano ad articoli di cronaca nera. Good Friday Night è lieve e angosciante come, appunto, un venerdì sera, uno dei tanti venerdì persi a cercare di dare un senso alla nostra vita: il week end, momento di riposo e quindi di visione forzata del nostro privato “nulla”. Domenica 22 giugno ore 17m Lunedì 23, martedì 24, mercoledì 25 giugno ore 20, Cavaliere 3 “Dissipatio H. G. ” (Humani Generis) di Guido Morselli adattamento drammaturgico e regia di Guido De Monticelli - con Guido De Monticelli musiche di Carlo Galante. Ultimo romanzo di Morselli, in cui il protagonista, uomo lucidissimo, ironico, ipocondriaco, decide di annegarsi in uno strano laghetto. Ma all´ultimo momento cambia idea e torna indietro. Il genere umano proprio in quel breve intervallo, è scomparso, volatilizzato. Così, paradossalmente, l´umanità è ora rappresentata da un singolo che era sul punto di abbandonarla. Giovedì 26, venerdì 27, sabato 28 giugno ore 20 Domenica 29 giugno ore 17. Cavaliere 4 “Randagi Di Cristallo” – Frammenti apocalittici metropolitani Concerto finale della Bar Boon Band a cura di Maurizio Rotaris in collaborazione con la Fondazione Exodus. Domenica 29 giugno ore 21. 30 in conclusione della rassegna si tiene il concerto della Bar Boon Band: gente di strada che racconta di solitudini e di luoghi “oltre confine”. L´inaugurazione della mostra si tiene sabato 21 giugno alle ore 19. Orario apertura mostra: da lunedì a venerdì ore 15-18, sabato ore 9. 30-18, domenica 29 giugno 9. 30–15 (domenica 22 giugno chiuso). Iniziative collaterali Testimoni dell´Apocalisse Lungo il porticato della Rotonda di via Besana, in orario aperitivo, si tiene un ciclo di incontri pubblici. Sono previsti diversi "testimoni dell´Apocalisse" per avviare spunti di riflessione: personalità di chiara fama del mondo dell’economia, della filosofia, della politica, della scienza, del giornalismo, dell’urbanistica, della teologia fortemente motivati a parlare dell´argomento dal loro punto di vista e secondo la loro competenza. Da lunedì 23 a venerdì 27 giugno ore 18. 30 Ogni giorno sarà disponibile un servizio di bar-caffetteria, happy last hour e buffet di piatti freddi a cura di Palo Alto Café. .  
   
 

<<BACK