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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2008
 
   
  TIROCINI ALL’ESTERO PER GIOVANI LAUREATI IN MATERIE TECNICHE E SCIENTIFICHE UNA NUOVA OPPORTUNITÀ DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

 
   
  Parma, 12 giugno 2008 - Sei un giovane o una giovane laureata in attesa di occupazione e vuoi mettere alla prova il tuo sapere sperimentandolo oltre i confini nazionali? I Centri per l’Impiego della Provincia di Parma offrono una nuova opportunità in contesti internazionali: i tirocini formativi e di orientamento all’estero. Il progetto si rivolge soprattutto, ma non esclusivamente, a giovani ragazze laureate in materie tecniche e scientifiche (l’obiettivo è coprire il 70% dei posti con ragazze). “Mi arrivano molte telefonate in ufficio di giovani laureate che affermano di incontrare più difficoltà rispetto agli uomini a trovare lavoro - ha spiegato oggi in conferenza stampa in Provincia l’assessore alla Formazione professionale Manuela Amoretti -. Per questo motivo abbiamo cercato, con questi tirocini, di “forzare” i canali di conoscenza reciproca fra le giovani donne e le aziende. È necessario dare anche questo piccolo contributo per rimuovere e mettere in discussione gli stereotipi secondo cui le professioni tecnico-scientifiche sono di competenza solo maschile. Bisogna promuovere una presenza in queste professioni che sia basata solo sul merito e le competenze”. I tirocini della durata di quattro mesi, di cui quasi tre (il 70%) all’estero, si svolgeranno sia in paesi europei, visto che l’Europa rappresenta per Parma il 70% dei mercati di sbocco, che extraeuropei. I luoghi saranno le filiali o unità locali delle aziende coinvolte, aziende fornitrici o subfornitrici di imprese di Parma o imprese multinazionali che abbiano filiali nel territorio provinciale. I tirocini verteranno sui piani di sviluppo e l’internazionalizzazione dell’azienda madrina. Il vantaggio che offre questa esperienza per i giovani è quello di vedere arricchito il proprio titolo di studio, rafforzando la conoscenza delle lingue, la formazione tecnica e la cultura imprenditoriale. I tirocini inoltre agevolano il passaggio alla vita lavorativa, favorendo l’accesso a settori trainanti lo sviluppo locale. Le persone coinvolte in questa esperienza avranno anche l’opportunità di farsi conoscere da imprese del territorio che possono investire su di loro con progettualità specifiche collegate ai piani di sviluppo aziendale. Insomma un’esperienza in grado di promuovere un inserimento professionale qualificato, coerente con la formazione universitaria. Le imprese coinvolte dal progetto avranno il vantaggio di entrare in contatto con giovani tirocinanti in grado di supportarle nell’avvio di nuove progettualità e di sostenere i piani di sviluppo all’estero. Un progetto, dunque, che contribuisce a rafforzare i processi di internazionalizzazione delle imprese parmensi, oltre che ampliare l’incontro fra domanda e offerta di professionalità in questo ambito strategico per il futuro del nostro territorio. “Si può stimare – ha affermato Manuela Amoretti - che su circa 600 giovani che ogni anno entrano nel mercato del lavoro, solo 200 finiscono in imprese che sviluppano attività di export. Un numero troppo esiguo per un territorio che lega il suo futuro alla capacità di competere a livello internazionale”. Per chi accederà, è prevista la copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio durante il periodo di permanenza all’estero, l’assegnazione di una borsa di studio mensile per la durata del tirocinio a carico dell’azienda, le spese di certificazione Europass – Passaporto per la mobilità delle competenze acquisite al termine del percorso, rilasciata dall’Agenzia Italiana Europass. Per tutta la durata del tirocinio, il tirocinante godrà di un tutoraggio personalizzato, finalizzato a potenziare la riuscita e l’apprendimento. Sono, inoltre, previste modalità dettagliate di valutazione sull’efficacia e l’utilità del percorso effettuato, come, ad esempio, il bilancio di competenze all’inizio e al termine del tirocinio. L’importanza di tali modalità di monitoraggio durante e dopo il tirocinio è stata sottolineata nel corso dell’incontro di oggi anche da Carmen Olanda di Educazione all’Europa. A conferma della rilevanza che l’esperienza del tirocinio all’estero riveste per i giovani neolaureati e dell’importanza dell’export per le aziende, è stata anche presentata, da Massimo Zilioli del gruppo Len, un’indagine svolta su diverse aziende del territorio. Modalità di accesso al progetto - Si partirà con una prima sperimentazione, pari a un investimento della Provincia di 100mila euro, che coinvolgerà un gruppo di dieci giovani e dieci imprese, a partire dal mese di settembre 2008. Tra tutte le aziende interessate al progetto, verranno privilegiate le Pmi e le imprese che meglio rappresentano le vocazioni del territorio, soprattutto appartenenti al settore agroalimentare e quello manifatturiero: settori che, anche a Parma, sono maggiormente interessati da processi di internazionalizzazione. I giovani neolaureati in discipline tecniche o scientifiche interessati a vivere l’esperienza del tirocinio all’estero, verranno selezionati sulla base di diversi requisiti, tra cui una conoscenza medio-alta della lingua inglese. Le richieste dei giovani verranno incrociate a quelle delle imprese in modo da definire gli abbinamenti migliori e più efficaci. Il progetto è realizzato, attraverso il coordinamento del Centro per l’Impiego di Parma, da un partenariato composto da Irecoop, ente di formazione professionale, che dal 2003 lavora con Adsu percorsi integrati di orientamento professionale e di avvio al lavoro in imprese europee, da Len, Learning Education Network, società di progettazione, formazione e ricerca in materia di educazione e da Er-go, Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-romagna sede di Parma. Al fine di garantire la qualità dei tirocini, questi verranno pianificati sulla base di un patto formativo e di un piano di lavoro concordato fra tutte le parti, così come verrà sottoscritta da tutti i partners la “Carta europea di qualità del Partenariato”, per regolare adeguatamente tutti i rapporti tra loro. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Parma, Via Galvani,6 tel. 0521-931234 Irecoop Emilia- Romagna, via al Collegio Maria Luigia,17 tel. 0521–283990 .  
   
 

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