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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Giugno 2008 |
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IL PRESIDENTE SERBO TADIC A TONDO: FVG PONTE UE PER SERBIA
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Trieste, 11 giugno 2008 - Il presidente della Repubblica di Serbia, Boris Tadic, ha fatto avere al governatore del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo una lettera con cui si congratula "a nome dei cittadini serbi e mio personale" per la vittoria alle elezioni regionali. Tadic ha auspicato che, durante il mandato di Tondo, i rapporti bilaterali, già buoni, migliorino ancora al pari di quelli con la comunità serba presente in regione. "Convinto che i rapporti tradizionalmente stretti e di amicizia e la collaborazione della sua regione con la Serbia si sviluppino ulteriormente nel periodo venturo, vorrei sottolineare l´importanza del Friuli Venezia Giulia - ha scritto Tadic - in veste di uno dei maggiori partner strategici della Serbia sia economicamente sia politicamente, specie avendo in mente il fatto che la sua regione, una delle più importanti d´Europa, per noi rappresenta una sorte di ponte verso l´Europa". Tondo ha ricevuto la lettera ieri mattina dalle mani del console generale di Serbia, Vladimir Nicolic, che gli ha fatto visita nella sede della Giunta regionale a Trieste. Dopo avere ringraziato Tadic per il messaggio, il governatore ha ricordato la visita in Serbia all´epoca del suo primo mandato ai vertici del governo regionale, quando incontrò l´allora premier Vojislav Kostunica. Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha quindi sottolineato il suo impegno, quale deputato e membro della Commissione permanente per l´Unione Europea, nel seguire il processo di integrazione della Serbia e l´evoluzione del quadro politico che ha portato all´elezione di Tadic. "Molto presto avremo un governo pro-Europa" ha replicato Nicolic, indicando proprio nell´integrazione europea il primo passo per il raggiungimento degli obiettivi internazionali e nazionali della Repubblica di Serbia. Tondo e Nicolic hanno poi parlato della collaborazione economica tra la nostra regione e la nazione balcanica ed il console ha indicato nella Voivodina "la locomotiva di tale collaborazione". "Nella coscienza dei serbi, Trieste è sempre stata una città particolare" ha detto Nicolic. Nel capoluogo regionale, ha notato il console, vivono e lavorano circa 10 mila serbi e c´è la più bella chiesa serbo-ortodossa costruita fuori dai confini della Serbia, una chiesa restaurata grazie al sostegno della Regione. A questo proposito, Tondo si è dichiarato disponibile ad incontrare la comunità serba del capoluogo giuliano entro la fine dell´anno. . |
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