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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2008
 
   
  12 GIUGNO, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL LAVORO MINORILE UN VIDEOGAME PER IMPARARE A RISPETTARE I DIRITTI DEI PIÙ PICCOLI IN TUTTO IL MONDO CESVI LANCIA UN VIDEOGAME E UNA PETIZIONE ON LINE CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE NEL MONDO

 
   
   Bergamo, 12 giugno 2008 - Secondo l’ultimo rapporto dell’Ilo, 218 milioni di bambini vivono in condizioni di sfruttamento e 126 milioni di minori sono esposti a lavori rischiosi e alle peggiori forme di sfruttamento (sessuale, traffico, ecc. ). In Asia c’è il più alto numero di bambini lavoratori tra i 5 e i 14 anni (122 milioni) mentre L’africa subsahariana con 50 milioni di bambini lavoratori è l’area con la percentuale più alta rispetto alla popolazione. In occasione del 12 giugno, giornata mondiale di lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile, Cesvi, nell’ambito della campagna internazionale Stop Child Labour - School is the best place to work, lancia una petizione e un videogame interattivo on line (www. Stoplavorominorile. It ) a favore dell’infanzia e dei diritti violati in tutto il mondo. Il game interattivo, rivolto a ragazzi e giovani dai 13 ai 17 anni, vuole promuovere la consapevolezza dell’educazione, a tempo pieno, formale e di qualità, come soluzione concreta al lavoro dei minori. Sfruttamento del lavoro minorile e diritto all’educazione dei minori vengono rappresentati nel gioco da una scuola e una piantagione di cotone: compito del giocatore sarà sottrarre il maggior numero di bambini dallo sfruttamento e mandarli a scuola, dove potranno scegliere come costruire il proprio futuro. Il 70% dei bambini lavoratori infatti è occupato in agricoltura e più di 132 milioni di lavorano in fattorie e campi, raccogliendo frutti, seminando, spruzzando insetticidi, tenendo il bestiame o impiegati nella produzione di beni di consumo (olio, thè, cacao, cotone, tabacco). Un’occasione divertente e efficace per raggiungere giovani, amanti del web e dei videogame ma anche l’intera opinione pubblica, sensibilizzando sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile, dei diritti dei minori e dell’importante ruolo dei consumatori nella scelta dei prodotti che provengono dal sud del mondo. Il gioco verrà lanciato in tutti i paesi aderenti alla campagna (Italia, Olanda, Germania, Danimarca, Irlanda e Repubblica Ceca) nell’ambito del network europeo Alliance 2015. Dopo aver giocato, ogni utente è invitato a firmare la petizione on line nell’ambito di una raccolta di firme che coinvolgerà anche personaggi politici e dello spettacolo, giornalisti ed opinion leaders, e tra un anno verrà consegnata al governo, affinché il nostro paese si assuma degli impegni precisi a livello nazionale e internazionale sulla lotta allo sfruttamento del lavoro minorile. Cesvi, oltre ad aver sviluppato una policy specifica per l’infanzia e all’impegno in progetti in India e Perù, aderisce alla campagna Stop Child Labour - School is the best place to work rivolta a singoli cittadini, aziende, governi nazionali e Unione Europea, affinchè tutta la società civile si attivi in azioni concrete per combattere lo sfruttamento del lavoro minorile e promuovere un’educazione di base di qualità nei Paesi in Via di Sviluppo. Cesvi lavorerà nelle scuole primarie italiane attraverso percorsi educativi e parteciperà alla costruzione un dialogo aperto e costruttivo con le aziende italiane e con la rete di enti e associazioni che da tempo di occupano di questo tema. .  
   
 

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