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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Giugno 2008
 
   
  MARCHE: APPROVATA LA LEGGE REGIONALE SULLŽEDILIZIA SOSTENIBILE Ž

 
   
  Ancona, 11 giugno 2008 - ŽOggi il Consiglio regionale ha approvato la legge sullŽedilizia sostenibile che prende spunto dalla proposta tipo elaborata dal gruppo di lavoro dellŽIstituto per lŽinnovazione, la trasparenza degli appalti e la compatibilita` ambientale. Le Marche, una delle prime Regioni dŽItalia, dispongono ora di una normativa quadro per la regolamentazione e diffusione a tutto campo di un modo di progettare, costruire e abitare piu` attento alla qualita` ambientale, al risparmio delle risorse in primo luogo energetiche, al comfort abitativo. Affrontiamo in maniera sistemica la promozione e lo sviluppo della sostenibilita` edilizia attraverso una molteplicita` di azioni, di cui la legge rappresenta il quadro generale, volte a favorire la realizzazione di interventi edilizi ad elevata qualita` ambientale ed energetica e a definire le modalita` di valutazione e certificazione della qualita` stessaŽ. Gianluca Carrabs, assessore ai Lavori pubblici della Regione Marche, ieri ha commentato cosi` lŽapprovazione da parte del Consiglio regionale della legge sullŽedilizia sostenibile. Definizione normativa di edilizia sostenibile, sostenibilita` ambientale negli strumenti urbanistici, certificazione energetico-ambientale degli edifici quale strumento centrale di attuazione, modifiche di calcolo dei parametri edilizi, incentivi e agevolazioni economico - finanziarie. Questi in sintesi i principali contenuti della legge approvata. LŽobiettivo e` quello di realizzare una politica ad ampio raggio sui temi della qualita` dellŽedilizia, che possa essere perseguita attraverso una forte sinergia tra professionisti, imprese e pubblica amministrazione, tanto che e` stato istituito uno sportello informativo sullŽedilizia sostenibile. ŽCon lo strumento della certificazione energetica e ambientale degli edifici Ž aggiunge Carrabs - vogliamo cogliere lŽoccasione della grande attualita` della tematica energetica conseguente alla attuazione della normativa statale e affrontare il tema a 360 gradi, ampliando i requisiti prestazionali energetici richiesti dalle norme nazionali a ulteriori fattori ambientaliŽ. La finalita` e` un approccio integrato non solo della progettazione ma anche della realizzazione che permetta un effettivo miglioramento delle condizioni di comfort ambientale degli edifici e insieme un miglioramento continuo delle prestazioni energetico ambientali degli stessi. In questa prospettiva si offrono ai professionisti, alle imprese costruttrici e produttrici di materiali e componenti per lŽedilizia concrete occasioni e incentivi allŽinnovazione. La certificazione della qualita` energetico-ambientale degli edifici avendo un contenuto piu` ampio rispetto alla certificazione energetica derivante dalla normativa nazionale, ha natura volontaria e comprende al suo interno la certificazione energetica, proprio perche` contiene e amplia i requisiti richiesti dalla normativa statale. ŽLa Legge Regionale - conclude lŽAssessore - interpreta le istanze di una societa` in evoluzione verso un utilizzo consapevole delle risorse. LŽedilizia impegna i 2/3 del budget energetico nazionale, sprecandolo in perdite energetiche che gli edifici quotidianamente disperdono. EŽ lo stesso quantitativo che il nostro paese importa come fonti fossili dallŽestero. Incidendo sul risparmio energetico degli edifici si interviene sullo spreco, riducendo i consumi energetici e di conseguenza la spesa economica delle famiglie marchigiane. Gli edifici tradizionali impegnano venti litri di gasolio per metro quadrato, mentre le case in classe A un litro e mezzo, quelle in classe B tre litri e quelle in classe C sei litri, mentre le passive zero litri o addirittura possono disporre di energia in eccesso e rivenderla. Questo e` un esempio di come lŽecologia si coniuga con lŽeconomiaŽ. .  
   
 

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