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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Giugno 2008
 
   
  DISABILI: TEMA ‘VITA INDIPENDENTE’ ATTENZIONE ASSESSORI POLITICHE SOCIALI REGIONI;VENETO E’ AVANGUARDIA:25 MLN EURO IN 5 ANNI, 3000 PROGETTI REALIZZATI”

 
   
  Venezia, 10 giugno 2008 - Per favorire l’autonomia delle persone con disabilità fisico-motoria grave e aiutarle a gestire la vita quotidiana con l’aiuto di assistenti personali, la Regione Veneto dal 2003 al 2007 ha assegnato 25,5 milioni di contributi e realizzato oltre 3000 progetti denominati “Vita Indipendente”. “Sono dati che parlano da soli – ha detto l’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi – e che mostrano il percorso fatto dal Veneto in questi anni di applicazione della legge n. 284 del 1997 sulla disabilità grave e la capacità di costruire un modello veneto che ha puntato alla realizzazione a livello locale di un sistema integrato di servizi sociali, sociosanitari e sanitari rivolti alle persone con disabilità”. Valdegamberi in qualità di coordinatore della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni, si farà promotore di un dibattito sugli obiettivi raggiunti e quelli ancora da raggiungere in materia di “Vita indipendente” da portare all’attenzione degli Assessori regionali alle Politiche sociali in uno dei prossimi incontri romani. E’ quanto annuncia l’Assessore veneto in una sua lettera al Presidente della Fish (federazione italiana per il superamento dell’handicap) veneto Ivano Platolino che aveva sollecitato il tema in una lettera aperta. All’incontro nazionale, precisa l’Assessore, sarà presente anche una rappresentanza della Fish. La proposta avanzata dalla Fish, secondo Valdegamberi, è sicuramente opportuna “proprio per il percorso che la Regione del Veneto, in collaborazione con la rappresentanza delle associazioni in materia di disabilità, ha intrapreso e proseguito in questi anni. Nei giorni scorsi, la Giunta regionale, con un provvedimento di mia proposta, ha dato attuazione alle previsioni della Finanziaria regionale per il 2008, assegnando al territorio risorse per la disabilità notevolmente incrementate rispetto al 2007, in particolare destinate agli interventi di promozione dell´autonomia personale. Tutto ciò – sottolinea l’esponente del governo regionale - avviene in una fase nella quale l’impegno di nuove risorse finanziarie non è favorito dalla congiuntura economica e tanto meno dalle politiche del cosiddetto Patto di stabilità, dalle quali ho già chiesto al Ministro del Welfare di adoperarsi affinché sia sottratto il comparto del sociale. Ritengo infatti che gli interessi da difendere, quali la qualità dei servizi, la centralità della dignità della persona e il sostegno delle famiglie, siano assolutamente prioritari”. Per quanto riguarda l’esperienza all’avanguardia portata avanti dal Veneto in questi anni nel settore, Valdegamberi ricorda che la situazione attuale di “Vita Indipendente” mostra una crescita costante dei progetti approvati e finanziati dalla Giunta veneta – erano 654 nel 2003 per un contributo complessivo di 1,5 milioni di euro e sono diventati 890 nel 2006 con risorse destinate pari 8,3 milioni di euro. Nel 2007 i finanziamenti regionali sono stati di 9,1 milioni di euro e nel 2008 le assegnazioni finanziarie sono di 16 milioni di euro in tutto il settore della domiciliarità suddiviso tra disabilità grave (legge n. 284 del 1997), autonomia personale e ‘Vita Indipendente’. Insomma – osserva Valdegamberi – negli anni dal 2003 al 2007 la Regione Veneto ha destinato per questa specifica voce 25,5 milioni di euro per 3072 progetti destinati a persone con grave disabilità fisico-motoria, tra i 18 e i 64 anni, che nella costruzione di un progetto personale di vita intendano avvalersi di assistenti personali, gestendola la quotidianità in modo diretto. Dunque, passi in avanti sostanziali per realizzare il diritto di cittadinanza delle persone disabili ”. .  
   
 

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