UNA FILIERA VIRTUOSA CON IL DISCIPLINARE FELAFI QUALITÀ TOTALE PER LE PRODUZIONI ARTIGIANAL! I DEL COMPARTO DELLA PELLE
Firenze - «La qualità totale delle produzioni artigianali è al centro di una rinnovata crescita del sistema economico toscano, a partire dalla filiera del cuoio e della pelle. Per questo oggi promuoviamo un disciplinare che certificherà le imprese più virtuose rafforzando così l’identità di una filiera già molto radicata nel territorio e nella tradizione toscana. In questo modo forniremo alle aziende un elemento di vantaggio competitivo sia a livello nazionale che internazionale e la Regione Toscana verificherà così la fattibilità di percorsi territoriali fino alla certificazione di distretti e filiere produttive. » E’ quanto afferma ieri nel suo intervento Ambrogio Brenna, assessore all’innovazione e alle attività produttive della Regione Toscana, all’interno dell’evento &ldq! uo;Tracce sulla pelle” organizzato dal Consorzio Centope! rcento I taliano di Scandicci con la collaborazione di Fabrica Ethica, il programma regionale sulla Responsabilità Sociale delle Imprese. «Con Centopercento Italiano siamo impegnati da tempo con il programma Fabrica Ethica Laboratorio Filiera Pelle (Felafip) per lavorare sulla responsabilità sociale e ambientale declinata non più sulla singola impresa ma sui distretti e le filiere produttive» – ha continuato l’assessore, che presentando il disciplinare ha ricordato come esso richiami esplicitamente «la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la tracciabilità dei rifiuti e una particolare attenzione alla scelta e monitoraggio dei propri fornitori. » Il disciplinare nasce da una condivisione degli stakeholder (portatori di interesse) che compongono la Commissione Etica Regionale; presenta caratteristiche internazionali ed è quindi spendibile sui mercati esteri. La certificazione è volonta! ria e non appesantirà i processi aziendali, avrà un costo contenuto grazie alle economie di scala consentite dal Consorzio e le ispezioni saranno compiute da soggetti terzi e indipendenti. «Il disciplinare Felafip è un progetto ambizioso – ha concluso l’assessore Brenna. Avrà quindi bisogno della collaborazione di tutti per poter funzionare e rafforzarsi. » Il progetto pilota Felafip è già stato oggetto di condivisione da parte dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro (Ilo), che ha dichiarato ufficialmente questo percorso una delle buone pratiche di responsabilità sociale a livello mondiale mentre il programma Fabrica Ethica è stato premiato per la stessa ragione dalla Commissione Europea con l’European Enterprise Award. .