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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2008
 
   
  AGRICOLTURA: PRIMO PROGETTO NAZIONALE SU “SET ASIDE”, VENERDÌ 13 GIUGNO GIORNATA DI STUDIO ORGANIZZATA DA ARUSIA

 
   
  Che fare dei terreni lasciati incolti, in particolare nell’Alto Tevere, a causa della riforma delle politiche agricole comunitarie che svincola completamente gli aiuti per il tabacco dalla produzione? Terreni che, come prescrive un recente decreto ministeriale, anche se non coltivati, devono essere mantenuti in buone condizioni agronomiche e ambientali. Una soluzione è costituita dal “set aside”, la messa a riposo del terreno agrario, collegata a incentivi economici e criteri pratici di attuazione della “Pac” (Politica agricola comune), particolarmente indicata per zone intensamente coltivate quali il territorio altotiberino, dove il rischio di abbandono o di degrado avrebbe ripercussioni sull’intero ecosistema. Per questo, proprio in Alto Tevere, verrà presentato il primo progetto nazionale dedicato a “set aside” ragionati in cui gli insetti utili, quali api e bombi, e le specie selvatiche, uccelli e mammiferi, possano trovare un habitat che assicuri loro la sopravvivenza e ne incrementi le popolazioni. Il progetto verrà illustrato nel corso di una giornata di studio che si terrà al Centro Servizi di Cerbara, venerdì 13 giugno, organizzata dall’”Arusia” (Agenzia regionale umbra per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura), dal Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università degli studi di Perugia e dalla società “Syngenta”, impegnata nell’agricoltura sostenibile. “L’obiettivo – spiega Adolfo Orsini, amministratore unico di Arusia – è quella di sviluppare pratiche colturali atte a favorire la conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica, salvaguardando al tempo stesso la biodiversità. Tali azioni consentono all’agricoltura di coniugare tutela ambientale e sviluppo rurale”. I lavori si apriranno alle 9. 30 con l’intervento di Adolfo Orsini e il saluto del sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini; seguiranno la presentazione del progetto europeo “Operation Bumble Bee”, a cura di Giuseppe Villani (di “Syngenta Crop Protection”), e del progetto “Ecoagricoltura e set aside ragionati in Umbria”, a cura di Franco Fabbri (per “Syngenta Crop Protection”) e di Claudia Santinelli (per “Arusia”). La “sperimentazione in Umbria per il mantenimento della biodiversità” parlerà Tiziano Gardi, docente della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia. Al termine del dibattito, è prevista la visita ai campi della Fattoria Autonoma Tabacchi. .  
   
 

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