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Notiziario Marketpress di
Venerdì 13 Giugno 2008 |
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13 GIUGNO 2008 - ALESSANDRIA / NONO FORUM MARENGO DEDICATO ALLE "FEMMES TERRIBLES: PAOLINA, MARIA LETIZIA E MARIE BONAPARTE"
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“Femmes terribles. Parole e Musiche per tre donne: Paolina, Maria Letizia e Marie Bonaparte”: questo il tema del Nono Forum Marengo, organizzato dal Centro Studi Napoleonici, che si svolge ad Alessandria a Palazzo Cuttica di Cassine (via Parma 1) venerdì 13 giugno alle ore 16. Le parole sono affidate a Viviana Lo Schiavo, analista esperta di counseling individuale e di gruppo, docente di psicologia dello sviluppo, a Luigi Mascilli Migliorini, il più importante storico napoleonico italiano e autore della migliore biografia contemporanea di Napoleone, a Silvio Saffirio, uno dei più importanti pubblicitari italiani, già co-fondatore e presidente di BGS-BarbellaGagliardiSaffirio, poi presidente di Grey Global Group Italia e a Giulio Massobrio, storico militare e presidente del Centro Studi Napoleonici. Le musiche sono affidate a Mimma Caldirola, Patrizia Borromeo, Gian Luca Cavalletto e Stefano Guagnini, tutti musicisti e ricercatori ben noti al pubblico alessandrino che li ha apprezzati anche nel corso del precedente Forum Marengo. Quest’anno eseguono un repertorio di musiche francesi dell’Ottocento e Novecento, una sorta di commento musicale alle storie delle tre Bonaparte. Per informazioni: 3339064533 – 3470885233. L’EVENTO – Nella presentazione dell’evento del presidente del Centro Studi Napoleonici Giulio Massobrio afferma: “Otto anni fa, nel pieno delle celebrazioni del secondo centenario della battaglia di Marengo, sotto il grande albero davanti a un bastione della cittadella di Alessandria, un gruppo di studiosi del periodo napoleonico decise di dar vita a una rivista e a un forum, cioè a un convegno annuale dedicato ad aspetti rilevanti della storia napoleonica. La rivista ebbe origine dopo pochi mesi; “RNR Rivista Napoleonica” era il titolo, declinato in altre due lingue francese e inglese e Luigi Mascilli Migliorini il direttore. La rivista voleva infatti avere carattere internazionale ritenendo i fondatori che l´importanza di Marengo e di ciò che esso significava andasse ben al di là dei confini italiani. Contestualmente nacque il Forum Marengo che, oggi, arriva alla IX edizione. Il Forum non fu mai uguale a se stesso; di anno in anno esso cambiò, si adeguò a nuove esigenze, cercò di affrontare in modo sempre originale e possibilmente inconsueto gli argomenti, le storie, le caratteristiche del periodo napoleonico. Questa attenzione a un mondo in continuo mutamento ci porta a realizzare un Forum assolutamente nuovo: scelta dell’argomento e modalità di approccio rispondono, a un tempo, al consueto rigore scientifico e alla necessità di comunicare con un pubblico di studiosi, di appassionati o di semplici curiosi. Di qui la scelta di affrontare la complessità del tema con un dibattito fra studiosi ed esperti allargato al pubblico, mentre alla musica, una componente essenziale della storia che si va narrando, acquista il ruolo di secondo narratore. Quest’anno parleremo di tre donne eccezionali, tutte appartenenti alla famiglia Bonaparte: Paolina, Marie Letizia Bonaparte, Maria Bonaparte. Paolina Borghese, immortalata da Canova, divenne il simbolo stesso del femminino di primo ‘800, il simbolo erotico della giovane borghesia europea. Al tempo stesso Paolina fu sorella appassionatamente legata all´imperatore che in tutti i modi cercò di far liberare dalla prigionia. Marie Letizia Bonaparte fu sposa di Urbano Rattazzi. Anche di lei si è parlato in questi giorni in un importante convegno svoltosi in occasione del bicentenario della nascita dell´uomo politico piemontese. Letizia fu una donna forte, colta, una donna che seppe essere sposa e musa di uomini illustri, scrittrice, traduttrice. Personaggio di grande fascino, abituata alla frequentazione dei migliori e più importanti salotti europei, con la sua condotta seppe distaccarsi dalla tetra morale della seconda metà dell´800 europeo. Visse in piena libertà un amore e un rapporto che i tempi condannavano. Non se ne vergognò e come Paolina delineò una figura femminile in grado di segnare un’epoca intera. Marie Bonaparte è forse la la più complessa, la più interessante e, per noi, la più moderna delle tre. Allieva prediletta di Sigmund Freud, appartenente alla miglior società europea, seppe coniugare la capacità di muoversi liberamente nel bel mondo della prima parte del ventesimo secolo con quella di sostenere con grande libertà, senza ostentazione, ma anche senza alcuna paura del giudizio altrui, il proprio ruolo di scienziata. Una scienziata che si occupava, in un´epoca non ancora pronta ad accettare liberi dibattiti su questioni tanto scabrose, di sessualità femminile. Fu lei a salvare Freud a Vienna quando arrivarono i nazisti, lei che lo fece fuggire e lo rifugiò a Londra, che lo mantenne negli ultimi anni della sua vita. Fu lei a interpretarne nella maniera forse più precisa e puntuale il pensiero. Fu donna di grande apertura di pensiero, di grande coraggio. Le sue battaglie civili arrivarono fino ai primi anni 60. Dicevamo all´inizio che non solamente il soggetto ma anche la non differenziazione di ruoli e di generi avrebbe caratterizzato questo Nono Forum Marengo. Quest´anno parole e musica racconteranno insieme i tre personaggi ai quali è dedicato il convegno. Parole e musica si integreranno a vicenda. Se contaminazione ci sarà, sarà la benvenuta. Come le tre stupende donne Bonaparte seppero rompere schemi usuali, così noi, molto più modestamente, cercheremo di rompere gli schemi narrativi soliti”. . |
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