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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Settembre 2006
 
   
  “TERRE ANTICHE DEL NOCCIOLO”, STANZIATI I FONDI CONVEGNI E ITINERARI PER PROMUOVERE IL PRODOTTO

 
   
   S’intitola “Terre antiche del nocciolo” il progetto di valorizzazione promosso dalla Provincia di Caserta in collaborazione con lo Stapa Cepica, la Camera di Commercio e i Comuni di Terra di Lavoro interessati alla produzione di nocciole. Nei giorni scorsi la Regione Campania ha approvato l’iniziativa, assegnando anche la prima tranche di finanziamento, pari a 37mila euro su un totale d 130mila euro di fondi (per il 50 per cento coperti dalla Regione e per l’altro 50 per cento dagli Enti partner). L’assessorato provinciale alle Politiche agricole realizzerà un piano annuale di divulgazione e informazione sul nocciolo, la cui coltivazione in Terra di Lavoro è una voce significativa per l’economia di circa venti Comuni, tra cui Arienzo, San Felice a Cancello, Teano e i centri della Comunità montana Santa Croce. Secondo i dati dello Stapa Cepica, sono 3200 gli ettari di superficie coltivata a nocciole in provincia di Caserta per una produzione stimata di 90mila quintali nel 2004-2005. “Dopo il via libera della Regione – commenta l’assessore provinciale alle Politiche agricole, Mimmo Dell’aquila – ora entriamo nella fase di definitiva stesura del programma, che partirà alla fine di settembre e si snoderà fino al settembre 2007”. Il piano prevede l’organizzazione di convegni sui prodotti tipici, la divulgazione delle potenzialità del nocciolo con iniziative di promozione nell’ambito di fiere e attività culturali, un laboratorio del gusto sul nocciolo e inoltre è allo studio anche la creazione di itinerari culturali su gastronomia a base di nocciole. “La produzione corallina riveste una particolare rilevanza nel nostro territorio – continua Dell’aquila – ma è ancora poco valorizzata. La Provincia non solo contribuisce a rivalutare questa tipicità, ma risponde anche al bisogno dei produttori di aggiornarsi sulle esigenze del mercato e le nuove tecniche di produzione”. L’assessore rimarca il valore della sinergia con gli altri Enti: “Con questo progetto non solo otteniamo un ulteriore risultato nella politica di valorizzazione e di sostegno alle produzioni tipiche, a fronte di un investimento economico minimo da parte della Provincia, ma cogliamo – conclude – anche i frutti delle sinergie attivate, in particolare con lo Stapa Cepica, e del buon lavoro svolto dal tavolo di partenariato da noi fortemente voluto e già costituito lo scorso anno”. .  
   
 

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