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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Giugno 2008
 
   
  LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA ENTRA IN ENTI PUBBLICI E AZIENDE, AL VIA I CORSI PER AUDITORI E VALUTATORI CON LO STANDARD AUDIT IL TRENTINO DIVENTERÀ UN SISTEMA TERRITORIALE CERTIFICATO

 
   
  Trento, 17 giugno 2008 – Il Trentino diventerà la prima realtà territoriale italiana certificata per le azioni orientate alla conciliazione tra famiglia e lavoro secondo lo standard europeo Work & Family Audit, per il cui marchio è licenziataria la Provincia autonoma di Trento. Tra pochi giorni entreranno in alcune imprese, enti pubblici, scuole, banche, enti di ricerca, associazioni di categoria e cooperative i consulenti, selezionati attraverso un bando, che avranno il compito di accompagnare l’attuazione del processo Audit nelle organizzazioni pubbliche e private del Trentino che hanno deciso di impegnarsi per consentire ai propri dipendenti e collaboratori di conciliare i tempi dell’impegno lavorativo con quelli dedicati alla famiglia. Si tratta degli “auditori” e “valutatori”, per i quali è iniziato stamane, inaugurato dall’assessore alle politiche sociali Marta Dalmaso, un corso di formazione teorica a cura dello Studio Equalitas di Bolzano, che supporta la Provincia nel percorso di certificazione delle politiche del personale orientate alla conciliazione. In particolare, i valutatori avranno il compito di esaminare se l’organizzazione ha attuato il processo di Audit secondo le disposizioni dettate dalle Linee guida approvate dalla Giunta provinciale, mentre gli auditori accompagneranno e stimoleranno l’attuazione concreta del processo di Audit nelle stesse organizzazioni grazie allo sviluppo di strategie per il miglioramento delle politiche di gestione del personale incentrate sull’equilibrio tra esigenze della famiglia e dell’impresa. “La Provincia – ha affermato l’assessore Dalmaso – ha puntato molto su questo progetto; mi auguro che abbia successo e che molte siano le imprese che in futuro vorranno aderirvi. Mi conforta sapere che molti erano i candidati alla selezione per valutatori e auditori, una disponibilità che testimonia quanto la conciliazione sia un argomento di straordinaria attualità”. Centrale, nel processo di acquisizione della certificazione finale, che durerà tre anni, è l’elaborazione all’interno delle organizzazioni del Piano di attuazione che descrive obiettivi, azioni, tempi e responsabilità dei provvedimenti individuati per i singoli campi di azione. Il Piano dovrà essere firmato dal responsabile legale dell’azienda o dell’ente. Le stesse aziende che realizzeranno misure di conciliazione, tra l’altro, potranno rientrare nel distretto dell’economia solidale e quindi beneficiare di un sistema premiante per gli interventi attuati. Queste le organizzazioni pubbliche e private che aderiscono all’Audit Famiglia e Lavoro: ; Provincia autonoma di Trento – Servizio per il personale ; Autostrada del Brennero Spa ; Federazione Trentina della Cooperazione ; Comune di Trento – Servizio Biblioteca e Archivio storico ; Fondazione Bruno Kessler ; Itea Spa ; Centro di formazione professionale “G. Veronesi” di Rovereto ; Liceo Prati di Trento ; Istituto comprensivo di Levico Terme ; Istituto comprensivo di Mezzolombardo ; Comprensorio della Valle di Non ; Associazione artigiani e Piccole imprese ; Centro Europeo d’impresa e innovazione ; Cassa Rurale di Aldeno e Cadine ; Glacier Valdervell Italy di Gardolo ; Gpi srl ; Cooperativa sociale Sad ; Cooperativa Progetto 92 ; Cooperativa sociale Kaleidoscopio. .  
   
 

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