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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Giugno 2008 |
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FESTIVAL TEATRALE ´STORIE DI AMBIENTI´ VENERDÌ 20, APPUNTAMENTO ALL´ANTICA PIEVE DI VERNASCA CON L´ULTIMO SPETTACOLO
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Si chiuderà a Vernasca il Festival Teatrale “Storie di Ambienti”. Organizzato dai centri di Educazione Ambientale della Provincia di Parma (Taro, Stirone e Carrega) con il sostegno delle Amministrazioni Provinciali di Piacenza e Parma, attraverso un contributo della Regione Emilia Romagna, la rassegna ha coinvolto numerosi comuni del territorio parmense, e si concluderà, come detto, a Vernasca, nella suggestiva cornice dello storico paese piacentino, venerdì 20 giugno alle ore 21. 30, con lo spettacolo Lijendes, una produzione Teatro Telaio in collaborazione con Teatro Necessario. Il Festival “Storie di ambienti”, vincitore di un premio Infea regionale, ha visto la messa in scena di rappresentazioni teatrali per le scuole e delle scuole, nonché eventi ludico-ricreativi per studenti e famiglie. Lijendes è uno spettacolo teatrale itinerante incentrato sui racconti e le storie della tradizione orale Ladina e di tutto l´arco alpino, unite da una cornice che porta il pubblico a diventare protagonista, per una sera, di un viaggio alla scoperta di luoghi e racconti creduti persi. Lo spettacolo è volto ad esaminare il patrimonio del mito, della leggenda e della tradizione orale europea, portando una rinnovata attenzione al fenomeno teatrale nella sua dislocazione in spazi diversi dall’edificio deputato. Non solamente nell’accezione classica di teatro di strada, ma anche nel tentativo di ricollocarne e rigiustificarne alcune dimensioni, stili e tecniche in relazione alle peculiarità caratterizzanti gli ambienti naturali. Due viandanti, persi nel bosco a causa dell´incantesimo di un folletto dispettoso, accompagnano lo spettatore in un viaggio attraverso varie stazioni in cui incontrano personaggi surreali e fiabeschi pronti a renderli partecipi della loro sorte e a coinvolgerli nel loro mondo. Da Conturina, tratta da una leggenda dolomitica diffusa fra Trentino e Bellunese (il cui modello narrativo è Cenerentola), si passerà a La sposa dello scoiattolo (versione piemontese), La fata di Messouerè (Val d’Aosta), La compagnia perduta (Val Devero e Val di Sole) ed altre. Ogni storia è connessa visivamente, acusticamente e drammaturgicamente, avvalendosi di costumi, installazioni, immagini, oggetti, ai luoghi naturali cui si riferiscono. Ad arricchire la suggestione di ogni passaggio ci sono i continui rimandi agli elementi primordiali, le scenografie e i costumi ispirati alla Natura, le luci sospese ed irreali, la musica eseguita rigorosamente dal vivo. Per info 33939594566, mail: info@teatroneccessario. It . . . |
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