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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Giugno 2008 |
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BERGAMO: INTERSCAMBIO COMMERCIALE NEL I° TRIMESTRE 2008
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Bergamo, 17 giugno 2008 - Le esportazioni originate dalla provincia di Bergamo nei primi tre mesi del 2008 (dati provvisori di fonte Istat passibili di rettifiche significative soprattutto per i valori delle importazioni) sono state pari a 3. 175 milioni di euro contro un valore delle importazioni destinate alla nostra provincia di 2. 120 milioni. La dinamica rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente è di +7,2% per l’export e di -0,3% per l’import. La variazione congiunturale non destagionalizzata, calcolata sul trimestre precedente, è invece negativa: –1,6% per l’export e – 4,1% per l’import. L’aumento tendenziale dell’export è superiore al dato medio nazionale (+5,4%) e regionale lombardo (+4,9%). La crescita tendenziale dell’export è in grande misura dovuta ai prodotti della meccanica (+16,1% le macchine, +8,8% le macchine elettriche, +3,2% i mezzi di trasporto) e ai prodotti in metallo (+8,3%). Limitandosi ai settori di peso significativo, buoni progressi si riscontrano anche nella gomma-plastica (+10%), nella carta-editoria (+5,8%) e nei prodotti alimentari (+6,9%). Il tessileabbigliamento vede una contrazione dell’export del -2,6% (e una riduzione ancor più vistosa delle stesse importazioni). In riduzione anche l’export dei prodotti chimici (-2,4%), dei minerali non metalliferi (-4,8%) e dei prodotti in legno (-7,8%). E’ marcatamente diversa, rispetto a Italia e Lombardia, la dinamica nelle due macrodestinazioni (Unione Europea ed extra Unione Europea) dell’export provinciale. Le esportazioni di Bergamo verso l’Unione Europea hanno superato i 2. 055 milioni con un aumento del +10,3% sul primo trimestre del 2007 contro variazioni molto più tenui del dato nazionale (+1,6%) e lombardo (+1,7%). All’opposto, l’export extraeuropeo di Bergamo, che sfiora i 1. 120 milioni nei primi tre mesi dell’anno, cresce solo del + 2% contro aumenti di +11,4% in Italia e di +9,9% in Lombardia. In calo l’export destinato ai paesi dell’Asia orientale Anche la dinamica congiunturale dell’export di Bergamo conferma un’analoga divaricazione: +2,4% la crescita trimestrale verso l’Unione Europea e – 8,3% verso i paesi extraeuropei. Nello specifico dell’interscambio con i singoli Paesi si conferma il ruolo trainante della Germania a cui Bergamo destina il 17% del suo export e da cui riceve il 24,5% delle sue importazioni totali: l’export trimestrale è in crescita del +7,5%. Ancor più spiccata la dinamica delle esportazioni verso la Francia (+ 14,4%). Variazioni notevoli, del dato parzialmente significativo del primo trimestre, si registrano anche verso Austria, Paesi Bassi, Belgio, Grecia, Romania e Russia. Rallenta l’export verso la Cina (e ancor più le importazioni), si riduce quello verso la Turchia. . |
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