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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Giugno 2008
 
   
  DISEGNO DI LEGGE IN MATERIA DI INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

 
   
  Roma, 18 giugno 2008 - È stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008 il disegno di legge predisposto dal Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, in materia di intercettazioni telefoniche. Punti di forza del provvedimento: arginare la diffusione incontrollata dei contenuti delle intercettazioni; ridimensionare gli oneri derivanti dalle operazioni di intercettazione. Il provvedimento tiene in considerazione il diritto alla riservatezza, tutelato dall’articolo 15 della Costituzione, nonché i principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, secondo cui la legge dello Stato deve garantire un’adeguata protezione della privacy, attraverso la definizione delle categorie di persone assoggettabili a intercettazioni e la natura dei reati; l’individuazione di un termine massimo per la durata delle intercettazioni e la tutela degli interlocutori che siano stati casualmente intercettati. Si riconosce altresì la responsabilità amministrativa della testata giornalistica intesa come soggetto giuridico. Il termine di durata massima delle intercettazioni è pari a tre mesi; è ridotto il numero dei reati. Le nuove limitazioni non si applicano ai reati per mafia, terrorismo e altri reati di gravissimo allarme sociale. È prevista, infine: la pena della reclusione fino a cinque anni per chi utilizza o rivela le intercettazioni o altre notizie coperte da segreto, avendo conoscenza qualificata degli atti del procedimento penale; l’aumento della pena per il giornalista che pubblica arbitrariamente, anche per riassunto, le intercettazioni di cui è vietata la pubblicazione (arresto da uno a tre anni e sanzione da 500 a 1. 032 euro). In questo caso, come è noto, non si applica alcuna misura cautelare, neppure interdittiva. .  
   
 

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