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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Giugno 2008 |
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BOLZANO: BUON 2007 PER AGRICOLTURA E FORESTE, PROBLEMI CON LA BUROCRAZIA
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Come tradizione, il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l´assessore Hans Berger hanno presentato il 17 giugno a Bolzano la relazione annuale sullo stato di salute dell´agricoltura e delle foreste in Alto Adige. La situazione è buona, preoccupa però l´aumento della burocrazia, dettata in primo luogo dalle disposizioni a livello Ue. "Nel 2007 abbiamo avviato il nuovo programma di sviluppo rurale fino al 2013, ma a causa degli enormi ostacoli di natura burocratica finora non si è messo in moto come dovrebbe", ha spiegato l´assessore Berger. È stata inoltre ricordata l´approvazione di una riforma contestata come quella relativa all´ordinamento del mercato vinicolo e anche la revisione dei criteri per la concessione di contributi in agricoltura ha comportato difficoltà per gli interessati, "ai quali dobbiamo spiegare perchè improvvisamente non beneficiano più di una sovvenzione finora sempre in vigore", ha proseguito Berger. L´assessore ha precisato di non essere critico verso l´Europa, "ma alla luce dell´aumento del centralismo e della burocrazia posso capire lo scetticismo di molti cittadini. " La grande sfida restano l´agricoltura di montagna e la sua salvaguardia, considerato ad esempio il calo del 3% nel conferimento del latte (è la prima volta in Alto Adige) alla luce dell´annunciata abolizione delle quote latte. Nel settore della frutticoltura il 2007 è stata un´annata eccellente, in un settore organizzato in modo esemplare. "Nel giro di soli 12 mesi si è riusciti a ridurre notevolmente i costi di amministrazione", ha confermato Berger. Buoni risultati anche dalla vinicoltura, "la volontà di concentrarsi sulla qualità è la strada giusta, servono ora una presenza più compatta a livello di commercializzazione del vino e un più forte richiamo all´Alto Adige", ha concluso Berger. Un bilancio positivo sull´anno forestale 2007 è stato tracciato dal presidente Durnwalder: il 42% della superficie provinciale è boschiva, l´80% di questi boschi è sano e ogni anno si registra una crescita soddisfacente delle aree dedicate alla selvicoltura. "Abbiamo potuto aumentare la quota del legname anche perchè il fabbisogno è cresciuto grazie alla presenza in Alto Adige di 56 centrali di teleriscaldamento a biomassa", ha sottolineato Durnwalder. Che il settore agricolo-forestale abbia un futuro è dimostrato anche dal numero degli studenti iscritti alle relative scuole professionali, che dal 2002 ad oggi sono aumentati del 57%. "Un bel segnale di vitalità per un settore in continuo sviluppo", ha concluso Durnwalder. . |
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