|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Giugno 2008 |
|
|
  |
|
|
VIA LIBERA ALLŽISTITUZIONE DELLŽAREA MARINA PROTETTA ŽCOSTA DEL PICENOŽ
|
|
|
 |
|
|
Ancona, 18 giugno 2008 - Via libera allŽistituzione dellŽArea marina protetta ŽCosta del PicenoŽ e del suo regolamento. La giunta regionale ha espresso parere favorevole sugli schemi di decreto, predisposto dal Ministero dellŽAmbiente e della tutela del territorio e del mare, al fine di promuovere il recupero dellŽarea. LŽiniziativa interessa il tratto costiero della provincia di Ascoli Piceno con 12 Comuni con sbocco sul mare (Fermo, Porto San Giorgio, Porto SantŽelpidio, Altidona, Pedaso, Campofilone, Massignano, Cupramarittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto, Martinsicuro e Alba Adriatica) e parte della provincia di Teramo con due Comuni. ŽIl parco Ž spiega lŽassessore allŽambiente Marco Amagliani Ž rappresenta un sicuro investimento per il rilancio, il potenziamento e la garanzia di un futuro per lŽintero sistema produttivo della zona. Innanzitutto la stabilita` ecologica consentira` la promozione di unŽeconomia eco-compatibile. La costa verra` inoltre valorizzata dal punto di vista turistico attraverso unŽimmagine di qualita` e la diversificazione dellŽofferta turistica balneare. Il settore Pesca potra` essere completamento ridefinito e a questo proposito il comparto, visto il notevole stato di sofferenza che sta vivendo, e` chiamato a dare il proprio contributo con idee e disponibilita` al rinnovamentoŽ. Tra gli obiettivi anche la promozione di nuove occasioni di lavoro sia direttamente che indirettamente in armonia con la nuova cultura del mare e lo sviluppo della ricerca scientifica e dellŽinnovazione tecnologica. LŽarea marina sara` infatti un laboratorio dove sviluppare sistemi e metodologie per lo sviluppo economico, tecnico e culturale del territorio, dove mutare le discipline urbanistiche e di gestione agraria. ŽFatto non trascurabile Ž conclude Amagliani Ž il Parco garantira` vie privilegiate per lŽaccesso ai finanziamenti nazionali e comunitari. Essere Area marina protetta infatti pone lŽente locale e le imprese residenti in una posizione preferenziale rispetto al finanziamento di infrastrutture, viabilita`, investimenti produttivi, ristrutturazione dei centri storici e altri interventiŽ. La proposta dellŽistituzione del Parco risale agli anni Ottanta. In seguito a fenomeni di eutrofizzazione che compromisero alcune attivita` produttive costiere, i Comuni e le Province interessate maturarono la determinazione di dover impostare un diverso rapporto tra patrimonio naturale e sviluppo economico del litorale attraverso appunto la creazione di unŽarea protetta. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|