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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Giugno 2008 |
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ILLUSTRATO A SHANGHAI SISTEMA TRASPORTO FVG
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Shanghai, 19 giugno 2008 - "La direttrice marittima più breve, più diretta e più vantaggiosa per il cuore dellŽEuropa", verso un potenziale mercato a Nord-est delle Alpi costituito da oltre 100 milioni di abitanti, che nel 2004 ha importato ed esportato merci per oltre 570 milioni di euro. EŽ questo il "messaggio" che il Friuli Venezia Giulia ed il suo sistema intermodale, con lŽassessore alle Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi, hanno promosso ieri a Shanghai illustrando i contenuti dellŽofferta logistica e trasportistica regionale - in modo assolutamente unitario ed integrato, ha sottolineato lo stesso Riccardi - alla terza edizione di "Transport logistic China", la maggiore vetrina mondiale dei servizi di trasporto, della telematica e della logistica dei trasporti, alla quale partecipano 435 espositori di 48 Paesi, di tutti i continenti (erano 33 nel 2006). Inaugurata nella giornata di ieri allo Shanghai Expo Centre, "Transport logistic China" (nel Padiglione italiano il Friuli Venezia Giulia, la sua offerta portuale, i suoi servizi in termini di autoporti e di terminal intermodali sono presenti in circa 200 metri quadrati sotto lŽegida della Regione) ha organizzato oggi un incontro ufficiale con gli operatori e la clientela cinese, al quale sono intervenuti, accanto allŽassessore Riccardi, il console dŽItalia a Shanghai Francesco Varriale, il direttore della Camera di commercio italo-cinese Carlo Leopaldi, il vicepresidente operativo dellŽAgenzia del Mare dellŽente camerale triestino, Maurizio Salce, Bruno Podbersig, direttore dellŽAutoporto di Gorizia, Rita Lonza, responsabile Sviluppo dellŽAutorità portuale di Trieste, e Paolo Stradi, direttore di Aeroporto Fvg Spa. La nuova situazione geopolitica e geoeconomica dellŽarea adriatica, dunque, ma soprattutto nuovi vantaggi competitivi fanno dei porti di Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro, dei centri intermodali di Cervignano, Fernetti, Gorizia e Pordenone, della sua rete autostradale e ferroviaria, lŽideale piattaforma logistica a servizio dei traffici da e per il Far East e da e per il Centro e lŽEst Europa, ha sottolineato Riccardi. Non solo infatti gli scali del Nord Europa sono in fase di saturazione, ha ricordato lŽassessore, ma soprattutto - oggi - lŽaumento dei costi di trasporto "esaltano lŽimportanza del risparmio sui tempi di percorrenza delle merci". Per raggiungere i porti di Trieste (nel I quadrimestre Ž08 + 32 p. C. Nel movimento container), Monfalcone e Porto Nogaro da Port Said - il "versante" mediterraneo del Canale di Suez - le moderne navi portacontainer risparmiano oltre 3 giorni e mezzo in meno di navigazione rispetto allo scalo di Amburgo, hanno confermato Salce e Lonza, calcolando le circa 2. 200 miglia in meno da percorrere. Poiché un giorno di nolo costa 40-45 mila dollari Usa, il vantaggio competitivo si aggira sui 180 mila dollari per tratta, ovvero 360 mila dollari andata e ritorno. Ma aggiungendo i costi medi di bunkeraggio si arriva ad un risparmio medio di 500 mila dollari, mentre gli attuali costi del carburante rendono tali stime addirittura ottimistiche. Considerando, infine, che una rotta è costituita da circa 52 viaggi allŽanno, si tratta di un risparmio annuo pari a 26 milioni di dollari. EŽ dunque oggi il "momento giusto" per promuovere la piattaforma logistica Friuli Venezia Giulia, ha così rilevato Riccardi, e "siamo venuti a Shanghai per convincere il mercato cinese (lo scorso anno il totale dellŽexport e delle importazioni cinesi ha registrato un +30,5 per cento rispetto lŽanno precedente, pari a quasi 160 miliardi di dollari) di essere concretamente in grado di fornire una validissima alternativa alle rotte tradizionali che hanno privilegiato gli scali del Nord Europa". Un altro dato fa poi riflettere, come ha affermato Leopaldi: il 2008 ha confermato il "sorpasso" dellŽinterscambio Asia/europa (+15-16 p. C. ), in particolare del Sud/est Europa e del Mediterraneo, rispetto alla rotta transpacifica, frenata dalla forza dellŽeuro e dalla debolezza dellŽeconomia Usa. Il Friuli Venezia Giulia, ha concluso lŽassessore regionale ai Trasporti, è già oggi in grado di accogliere rilevanti quote di traffico merci che le moderne portacontainer da oltre 5 mila Teu movimentano da Shanghai al porto di Trieste, lŽunico scalo italiano, assieme a Genova, a poter ospitare (grazie ai suoi fondali di 18 metri) le navi portacontenitori di ultima generazione. . |
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