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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Giugno 2008
 
   
  METROPOLITANA DI SUPERFICIE – CHISSO A PIOL: DICE COSE NON VERE E ILLUDE LA GENTE

 
   
  Venezia, 19 giugno 2008 - “Quinto Piol poteva proprio risparmiarsela, questa figuraccia: ha dimostrato di non saper conoscere le carte e di non saper leggere i bilanci e non ha avuto pudore nell’illudere la gente e le istituzioni locali con notizie inesatte, raccattate chissà dove, che non hanno alcuna attinenza con la verità”. E’ furibondo Renato Chisso, assessore alle politiche della mobilità del Veneto. “L’assessore provinciale di Belluno può farsi propaganda quando vuole e come vuole, ma non a scapito della realtà e del buon senso. L’unico dubbio che posso avere sulle sue affermazioni relative alla metropolitana di superficie è se si tratti di ignoranza o di malafede”. “Non c’è alcun problema né alcun blocco circa la prima fase del Sfmr – ribadisce Chisso – che non riguarda la zona Ovest del Veneto ma il quadrilatero Treviso, Castelfranco, Padova e Mestre. Ci sono dei ritardi ben noti, determinati principalmente dalle indecisioni del Comune di Venezia, ma ormai siamo in vista del traguardo. I finanziamenti cui fa riferimento Piol non esistono. Probabilmente non si è informato come avrebbe potuto e dovuto: c’è nella Finanziaria statale 2008 un finanziamento di 10 milioni l’anno per 10 anni, dunque per 100 milioni di euro, che rappresentano la quota dello Stato per la realizzazione del secondo stralcio del Sfmr, per il quale come Regione abbiamo già fissato da anni la nostra quota, pure di 100 milioni di euro. In ogni caso si tratta di attivare progetti approvati nel marzo scorso dal Cipe, per i quali non c’è alcun problema di spesa. E Piol sa benissimo che la seconda fase del Sfmr non riguarda alcun collegamento del bellunese, eppure fornisce informazioni dannose, inutili e confuse. Se vuole fare polemica, la faccia con dati veri”. “Messe in chiaro queste cose – aggiunge Chisso – non c’è dubbio che esiste un problema reale di migliori collegamenti ferroviari con il bellunese. Lo so benissimo e voglio risolverli assieme alle Comunità locali, andando avanti con la progettazione. Una volta definita questa partita, per la quale c’è la mia massima disponibilità e il mio impegno, operiamo tutti assieme, e non mi tirerò affatto indietro, anzi, per reperire le risorse finanziarie necessarie a realizzare i progetti. E così che si fa e che si raggiungono i risultati”. .  
   
 

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