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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Giugno 2008
 
   
  RINNOVO DELLA DELEGAZIONE ITALIANA AL PARLAMENTO EUROPEO

 
   
  Strasburgo, 19 giugno 2008 - E´ stata ufficializzata ieri la nomina dei subentranti di altri due eurodeputati italiani che, eletti lo scorso aprile alla Camera e al Senato, hanno rinunciato al seggio europeo. Queste cariche sono infatti incompatibili con il mandato di deputato europeo. Inoltre un eurodeputato appena subentrato ha rassegnato le dimissioni ed è stato sostituito. Sui 19 eurodeputati italiani che si sono candidati alle elezioni politiche e amministrative del 13 e 14 aprile scorsi, ben 13 sono stati eletti alla Camera o al Senato, oppure hanno ottenuto un mandato a livello locale (comunale, provinciale o regionale). Sono stati ufficializzati oggi i nomi di altri due sostituti degli eurodeputati che hanno rassegnato le dimissioni per tornare in Patria: Rapisardo Antinucci subentra a Nicola Zingaretti (Pse, It); Antonio Basile sostituisce Adriana Poli Bortone (Uen, It). E´ anche stata comunicata la sostituzione di Giuseppe Bova (Pse, It), appena subentrato a Alfonso Andria, con Maria Grazia Pagano. Il loro mandato prende effetto a partire dal 17 giugno 2008. Nel corso delle precedenti sessioni erano stati annunciati i seguenti avvicendamenti: Roberto Fiore al posto di Alessandra Mussolini (Ni, It), eletta alla Camera, Catiuscia Marini al posto di Lapo Pistelli (Alde/adle, It), eletto alla Camera, Giuseppe Bova al posto di Alfonso Andria (Alde/adle, It), eletto al Senato, Fabio Ciani al posto di Luciana Sbarbati (Alde/adle, It), eletta al Senato, Iva Zanicchi al posto di Mario Mantovani (Ppe/de, It), eletto al Senato, Sebastiano Sanzarello al posto di Raffaele Lombardo (Ppe/de, It), eletto Presidente della Regione Sicilia, Elisabetta Gardini subentra a Renato Brunetta (Ppe/de, It), eletto alla Camera e Giovanni Robusti sostituisce Umberto Bossi (Uen, It), eletto alla Camera. Cristiana Muscardini (Uen, It), eletta alla Camera, ha rinunciato al seggio nazionale per portare a termine il suo mandato europeo fino alla naturale scadenza della legislatura (giugno 2009). Ancora nessuna comunicazione ufficiale è giunta in merito ai sostituti dei seguenti eurodeputati eletti lo scorso aprile: Francesco Musotto (Ppe/de, It), eletto all´Assemblea regionale siciliana, Gian Paolo Gobbo (Uen, It), eletto sindaco del Comune di Treviso. Le incompatibilità “europee” La carica di membro del Parlamento europeo è incompatibile con molte altre funzioni a livello comunitario: membro della Commissione europea; giudice, avvocato generale o cancelliere della Corte di giustizia o del Tribunale di primo grado; membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea; membro della Corte dei conti; Mediatore europeo; membro del Comitato economico e sociale; membro del Comitato delle Regioni; membro dei comitati od organismi istituiti in virtù o in applicazione dei trattati Ue; membro del consiglio d´amministrazione, del comitato direttivo ovvero impiegato della Banca europea per gli investimenti; funzionario o agente, in attività di servizio, delle istituzioni delle Comunità europee o degli organismi specializzati che vi si ricollegano o della Banca centrale europea. Le incompatibilità “nazionali” A livello nazionale, il mandato europeo è incompatibile con l´ufficio di deputato e di senatore, con la carica di componente del governo di uno Stato membro e con l´incarico di Presidente di Regione o assessore regionale. Una legge del 2004 ha introdotto le ulteriori incompatibilità con le cariche di consigliere regionale, presidente di provincia e sindaco di comune con popolazione superiore a 15. 000 abitanti. Riguardo al mandato di sindaco e di presidente di provincia, tuttavia, la legge italiana prevede una norma transitoria che consente agli eletti al Parlamento europeo nel 2004 di continuare a ricoprire le loro cariche nei rispettivi enti locali fino alla conclusione del mandato nazionale. Gli eurodeputati che hanno già optato per un mandato nazionale Dall´inizio della legislatura, nel luglio 2004, sono stati 18 gli eurodeputati che hanno rinunciato al mandato europeo per assumere un incarico a livello nazionale o locale (un seggio, per la verità, è tuttora oggetto di una disputa): 1. Ottaviano Del Turco - Pse, 01. 05. 2005 ; 2. Antonio De Poli - Ppe, 15. 05. 2005; 3. Mercedes Bresso - Pse, 24. 05. 2005; 4. Michele Santoro - Pse, 13. 11. 2005; 5. Pier Luigi Bersani - Pse, 27. 04. 2006; 6. Fausto Bertinotti - Gue/ngl, 27. 04. 2006; 7. Emma Bonino - Alde, 27. 04. 2006; 8. Lorenzo Cesa - Ppe, 27. 04. 2006; 9. Paolo Cirino Pomicino - Ppe, 27. 04. 2006; 10. Massimo D´alema - Pse, 27. 04. 2006; 11. Armando Dionisi - Ppe, 27. 04. 2006; 12. Antonio Di Pietro - Alde, 27. 04. 2006; 13. Enrico Letta - Alde, 27. 04. 2006; 14. Giovanni Procacci - Alde, 27. 04. 2006; 15. Corrado Gabriele - Gue/ngl, 18. 06. 2006; 16. Matteo Salvini - Ni, 07. 11. 2006; 17. Marta Vincenzi - Pse, 29. 06. 2007; 18. Achille Occhetto - Pse (seggio contestato con Beniamino Donnici). .  
   
 

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