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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Giugno 2008
 
   
  LOMBARDIA: PIANO DŽAREA NAVIGLI, VIA ALLA FASE DI APPROVAZIONE

 
   
  Milano, 19 giugno 2008 - Via libera allŽiter che porterà alla definizione di un nuovo Piano dŽarea in Lombardia, quello che riguarda i Navigli Lombardi (Grande, Pavese, Bereguardo, Paderno dŽAdda e Martesana) e interessa 51 comuni, compreso Milano, 4 province (Milano, Pavia, Varese e Lecco) e 3 parchi regionali (Ticino, Agricolo Sud Milano e Adda Nord). La Giunta regionale ha infatti varato, su proposta dellŽassessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, la delibera che avvia la fase di approvazione del Piano territoriale dŽArea Navigli Lombardi (Ptra). Un ambito di significativo valore storico, ambientale e culturale, che spazia dal Ticino allŽAdda passando per il capoluogo milanese, che ha segnato il territorio e ha contraddistinto la storia economica e sociale della Lombardia, divenendo uno degli elementi peculiari dellŽidentità regionale. "Il Piano Territoriale Regionale dŽArea dei Navigli - spiega lŽassessore Boni - rappresenta unŽimportante azione di governo su una zona complessa del territorio, in alcuni casi fortemente urbanizzata ma sempre caratterizzata da marcati connotati identitari, già identificata negli elaborati del Piano Territoriale Regionale come una delle più significative a livello regionale e che, nelle intenzioni della Regione, dovrà essere adeguatamente valorizzata, soprattutto attraverso il coordinamento e lŽintegrazione delle strategie e delle azioni dei vari attori che operano sul territorio". Punto di partenza di questo come degli altri Piani dŽarea (Malpensa, fiume Po, grandi laghi lombardi, solo per fare alcuni esempi) è il Piano Territoriale regionale (Ptr), approvato dalla Giunta regionale il 16 gennaio scorso che, tra i diversi obiettivi, formula appunto indicazioni per i piani dŽarea intesi come progetti di sviluppo condivisi tra Regione, enti locali e territoriali. Il Piano dŽarea, partendo dalle indicazioni del Ptr, ha come obiettivo principale la tutela e valorizzazione di questo importante patrimonio, per promuovere, attraverso un attento governo del territorio, uno sviluppo sostenibile in un ambito di alto valore qualitativo. Punta inoltre a potenziare la fruizione del patrimonio storico-architettonico e naturalistico-ambientale, attraverso un utilizzo corretto delle risorse e limitando i danni dovuti alla forte urbanizzazione e congestione delle aree presenti in alcuni tratti dei Navigli, a salvaguardare il complesso delle risorse e del patrimonio culturale da fattori di rischio (degrado, scarsa tutela e uso improprio del territorio circostante) e ad attuare politiche di governance con il coordinamento degli interventi e degli strumenti di pianificazione intercomunali e interprovinciali. LŽobiettivo di tutela è strettamente correlato con quello della valorizzazione: la protezione e la cura delle risorse territoriali rappresentano un aspetto fondamentale dello sviluppo socio-economico e tutte le iniziative che qualificano le risorse del territorio contribuiscono alla sua valorizzazione e al rafforzamento dellŽattrattività. Grazie anche alla collaborazione con la Società Navigli Lombardi, che mette a disposizione il proprio patrimonio conoscitivo, Regione Lombardia promuove uno strumento di governo del territorio capace di individuare modelli gestionali per il reperimento delle risorse necessarie per la conservazione e la valorizzazione. Per il 9 luglio prossimo è in programma il Forum di confronto e partecipazione allŽelaborazione del Ptra nel quale saranno confrontati gli obiettivi specifici, il percorso e i tempi di elaborazione del Piano con gli attori territoriali (Comuni, Province, enti di gestione dei parchi, Direzioni regionali coinvolte). .  
   
 

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