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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Giugno 2008
 
   
  TREMILA KIT PER LA SICUREZZA DEI CICLISTI DISTRIBUITI DA REGIONE LOMBARDIA E FONDAZIONE 3M. L’INIZIATIVA “OCCHIO AL CICLISTA” RIGUARDERÀ PAVIA, ABBIATEGRASSO E CASALMAGGIORE

 
   
  Contribuire a ridurre, attraverso l’innovazione, gli incidenti che vedono coinvolti i ciclisti: questo l’obiettivo del progetto pilota “Occhio al ciclista” realizzato da Regione Lombardia – Direzione Generale Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale – e Fondazione 3M in collaborazione con i comuni di Pavia, Abbiategrasso (MI) e Casalmaggiore (CR), coinvolti in questa iniziativa considerato che i loro cittadini utilizzano spesso la bicicletta per la mobilità interna. Il 20 e 21 giugno a Pavia, il 25 e 26 giugno a Casalmaggiore e il 27 giugno ad Abbiategrasso, saranno distribuiti ai ciclisti 3000 kit della Fondazione 3M, costituiti da una piccola borsa con il logo della Regione Lombardia contenente accessori rifrangenti – bretella a bandoliera e speciali bacchette che si installano sui raggi delle ruote – che rendono visibili in ogni condizione di luce. «Con questo progetto intendiamo attuare un metodo di lavoro innovativo per affrontare il problema della sicurezza stradale dei ciclisti - spiega Massimo Ponzoni, Assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale della Regione Lombardia – Il nostro intervento non si esaurisce con un semplice stanziamento di fondi, ma comporta la raccolta e l’elaborazione di dati e soprattutto la puntuale verifica dei risultati». Secondo l’Istat, nel 2006 il 9% dei 46. 173 incidenti stradali avvenuti in Lombardia ha coinvolto ciclisti. Il costo sociale è altissimo: in media oltre 391 milioni di euro all’anno. Un impatto destinato a crescere visto che l’uso della bicicletta è in aumento per ragioni di sostenibilità ambientale e di maggiore economicità degli spostamenti. I ciclisti figurano infatti come l’utenza debole della strada: «I dati sul numero di incidenti parlano da sé, quello che ora è necessario fare è trovare sistemi per aumentare la visibilità dei ciclisti e quindi ridurre il pericolo dell’uso della bicicletta in città – afferma Antonio Pinna Berchet, Segretario Generale della Fondazione 3M – Se i kit daranno un contributo significativo in questo senso, il progetto potrà venire esteso ad altri comuni». La ricerca effettuata sui dati Istat, infatti, ha evidenziato come la maggior parte degli incidenti che coinvolgono ciclisti sia di tipo fronto-laterale e di frequente riconducibile alla loro scarsa visibilità; in particolare, si è notato che gli automobilisti hanno difficoltà a percepire la larghezza della persona sul mezzo. Ecco dunque lo scopo del kit: bacchette e bretella rifrangenti per rendere più visibili bici e ciclista. In particolare l´identificazione dei comuni è stata effettuata secondo i seguenti criteri: suddividendo i comuni lombardi in 4 classi (A, B, C, D) a seconda del numero di abitanti, si sono esclusi i comuni di classe A perché troppo grandi. Per ogni classe si è determinato l´indice di incidentalità in percentuale di incidenti ai ciclisti negli ultimi 3 anni ogni 10mila abitanti. Per ogni classe si è scelto un comune che non avesse riscontrato un trend in diminuzione negli ultimi 3 anni. Da qui sono emersi i seguenti dati rispetto ai tre comuni presi in esame: Pavia, 71. 214 abitanti, 179 incidenti nel triennio pari al 25,1% ogni 10milam abitanti; Abbiategrasso, 27. 739, 79, 28,5%; Casalmaggiore, 13. 818, 31, 22,4%. “Occhio al ciclista” non si fermerà solo alla distribuzione dei kit. Condizione indispensabile per ricevere l’omaggio sarà innanzitutto la compilazione di un questionario per raccogliere dati. Il personale della Fondazione 3M tornerà poi nei comuni interessati a luglio e a settembre per controllare l’effettivo utilizzo degli accessori. La polizia locale, inoltre, contribuirà all’iniziativa monitorando gli incidenti, così da verificare l’eventuale riduzione del coinvolgimento dei ciclisti. Al termine della sperimentazione, il Centro Studi della Fondazione 3M provvederà ad elaborare e rendere noti i dati raccolti. .  
   
 

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