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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Maggio 2006 |
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BITDEFENDER OFFRE UNO STRUMENTO SCARICABILE GRATUITAMENTE PER RIMUOVERE IL POLIP-VIRUS
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Tettnang, 16 maggio 2006 – Lo specialista della sicurezza Softwin ha reagito alla recente minaccia del virus Win 32. Polip. A e offre un tool gratuito di rimozione per i computer infetti. Bitdefender è stato fra i pochi produttori che sono stati in grado di identificare proattivamente tutte le varianti del virus, ossia senza doversi affidare ad aggiornamenti. Il test è stato eseguito da Av-test a Magdeburg, in Germania. Poiché il virus si è rivelato molto difficile da rimuovere, Softwin ha deciso di fornire un tool di rimozione di tale minaccia, disponibile su www. Bitdefender. Com Win32. Polip. A appartiene alla famiglia dei cosiddetti virus polimorfi. Infetta file eseguibili e varia costantemente la propria firma per rimanere inidentificabile. Il virus si diffonde soprattutto attraverso piattaforme di condivisione file peer to peer e infetta solo i sistemi operativi Windows. Lo si ritiene molto pericoloso, perché è un virus resistente in memoria che infetta anche le applicazioni in esecuzione. I virus polimorfi sono noti da tempo e normalmente sono considerati estinti. Per questo motivo Av-test ha esaminato il livello di identificazione dei vendor di antivirus su un totale di 494 esempi di Polip, e Bitdefender ha riconosciuto tutti i campioni. La tecnologia euristica di Bitdefender è stata la base su cui creare il tool di rimozione che identifica il virus e lo elimina dalla memoria. Per evitarne la diffusione Softwin raccomanda ti mantenere attivo l’antivirus durante l’impiego dello strumento di rimozione. “Cancellare questo malware dalla memoria è solo il primo passo,” ricorda Mario Bock, direttore di Marketing e Vendite di Softwin. Per eliminare completamente il virus dall’hard disk bisogna eseguire una scansione completa del drive con il motore di scansione di Bitdefender, altrimenti potrebbero rimanere sul sistema file infetti che si potrebbero diffondere nuovamente. Gli utenti dovrebbero aggiornare le proprie definizioni dei virus tramite il download e assicurarsi che il vendor abbia implementato l’ultimo aggiornamento. ” . |
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