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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Giugno 2008
 
   
  ONE DREAM ONE CITY. COMUNE DI MILANO E ROMEO GIGLI REALIZZANO IL SOGNO DI SEI GIOVANI DESIGNER AFRICANI

 
   
  Milano punta sulla creatività dei giovani e sul design. Il 20 giugno l’assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Mascaretti, assieme all’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo e all‘amministratore unico di Mood srl Pierluigi Mancinelli, ha presentato il “Progetto Laboratorio”, realizzato dal Comune in collaborazione con la maison Romeo Gigli, che mira ad attrarre giovani talenti (studenti, ricercatori, manager) da tutto il mondo nell’ambito del programma One Dream One City. Con il “Progetto Laboratorio”, la Maison Romeo Gigli offre la possibilità a giovani e talentuosi designer di lavorare a Milano, la capitale della moda, nel contesto di una prestigiosa griffe italiana. Una grande opportunità per far conoscere la nostra città e rendere questi giovani ambasciatori del Made in Italy nei propri Paesi d’origine e nel mondo. A sei giovani africani - due provenienti dal Ghana, due dal Senegal e due dal Kenya - la Maison Gigli offrirà l’opportunità di lavorare presso il proprio Ufficio Stile, per conoscere il mood Romeo Gigli e realizzare una collezione di 25/30 capi influenzata dalle tradizioni dei loro paesi d’origine, tanto da prevedere, dove possibile, il ricorso a materiali locali. La collezione sarà identificata da un nuovo, specifico marchio: “Romeo Gigli Lab”. “Con il progetto One Dream One City il nostro obiettivo è quello che i giovani migliori scelgano Milano come città dove crescere, formarsi, e investire i loro talenti - ha dichiarato l’assessore Mascaretti -. Oggi, grazie alla Maison Gigli, parte questo progetto tanto bello quanto concreto che ospiterà sei giovani da tre paesi africani, Senegal, Kenya e Ghana. Sono certo, che questi giovani talentuosi potranno dare molto alla nostra città, sostenendone la crescita a livello internazionale e aprendo al nostro sistema di imprese nuovi mercati. Sono sicuro, inoltre, che questi giovani designer africani sapranno sfruttare al meglio questa grande chance contribuendo con la loro creatività ad arricchire il sistema della moda milanese”. “Essere giovani non è un merito, ma un buon punto di partenza - ha aggiunto l’assessore Maiolo -. Ancora una volta il Comune di Milano vuole valorizzare quei talenti, giovani, che sanno darsi da fare e mettere a frutto i propri doni. Dopo il Canada - ha concluso -, dove grazie alla nostra missione, quattro designer selezionati dal Fashion Council of Canada hanno avuto la possibilità di vincere borse di studio per formarsi presso le nostre scuole di moda, è la volta di tre paesi del continente africano: Kenya, Senegal e Ghana. L’eccellenza di Milano nella moda nasce anche grazie alla naturale apertura e ospitalità della nostra città”. Il Comune di Milano accompagnerà i giovani nel loro percorso formativo mettendo loro a disposizione un corso intensivo di lingua italiana, una serie di attività culturali e ricreative per conoscere la storia e le tradizioni della città oltre al supporto di un tutor per tutta la durata del progetto. Ma non solo, il Comune darà la possibilità ai giovani ospiti di frequentare un master presso uno dei più importanti istituti di formazione milanesi nel settore della moda. I primi, concreti frutti dell’impegno dei giovani talenti designer legati al “Progetto Laboratorio” si potranno valutare nel gennaio 2009, quando verrà presentata la collezione uomo “Romeo Gigli Lab” per l’Autunno/inverno 2009/2010. Durante la campagna-vendite, la collezione verrà proposta ai clienti della maison e - nel caso in cui raggiunga i minimi di produzione - verrà consegnata regolarmente. Il ricavato delle vendite, invece, verrà devoluto al paese d’origine dei giovani designer. A conclusione del progetto, è prevista anche la pubblicazione di un volume che conterrà immagini e testi, a testimonianza della significativa esperienza. “One dream, one city - The Culture of Excellence” Proposta per l’ Africa - Il Comune di Milano considera la formazione superiore, la ricerca e l’innovazione quali elementi strategici per lo sviluppo di un sistema economico moderno e competitivo. Per questa ragione l’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti intende promuovere “la cultura dell’eccellenza” che rappresenta la principale caratteristica ed espressione della città di Milano, della sua qualità sociale,della sua storia, della sua cultura. Tra le iniziative del progetto strategico “One Dream, One City - The Culture of Excellence,”, l’Assessorato alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione intende proporre Milano come polo dell’eccellenza nel campo del design e della moda e attrarre talenti che possano avere funzioni di portavoce del made in Italy nei paesi di provenienza. Il Progetto vuole, sinteticamente, attrarre a Milano giovani talenti da tutto il mondo (studenti, ricercatori, manager) capaci di diventare, alla fine dell’esperienza, “ambasciatori” nei paesi di provenienza del made in Italy e di Milano in particolare. Il Progetto realizza le migliori condizioni di accoglienza, di formazione e di lavoro per gli ospiti, inserendoli nel più vasto contesto sociale attraverso azioni di sistema tra pubblica amministrazione, public utilities, imprese, Università, per favorire la diffusione del sistema milanese e renderlo al contempo competitivo. Per far questo il “Sistema Milano” si mobilita per offrire loro le esperienze più qualificate ed importanti che la città è in grado di offrire. La seguente proposta è rivolta alla Africa in particolare Kenya, Senegal, Ghana, a cui il l’Assessore Mascaretti, d’intesa con la Maison Romeo Gigli, intende offrire la possibilità di accogliere complessivamente 6 giovani talenti interessati nel campo della moda e del design. L’offerta comprende: offerta formativa di alto livello in lingua inglese presso la Maison Gigli. Stage in azienda come parte dell’offerta formativa, corsi intensivi di apprendimento della lingua italiana progettati ad hoc, attività culturali e ricreative, tutoring per tutta la durata del progetto con l’obiettivo di accompagnare e monitorare l’intero percorso dei giovani ospiti. Progetto Romeo Gigli Lab - Con il “progetto Laboratorio” della maison Romeo Gigli, sostiene l’Assessore Mascaretti, si vuole inaugurare un processo di promozione di giovani e talentuosi designer provenienti da paesi stranieri e dar loro la possibilità di lavorare nella capitale della moda nello stimolante contesto di una griffe storica del Made in Italy. Un’iniziativa che darà luce ad una collezione completa di abbigliamento di circa 25/30 capi che si ispirerà al mood Romeo Gigli ma che vorrà essere fortemente influenzata dal background culturale del paese d’origine, tanto che, dove possibile, si preferiranno i materiali locali. In questo contesto nascerà quindi il marchio “Romeo Gigli Lab”. Gli studenti lavoreranno quotidianamente sia sul piano teorico che sul piano pratico presso la sede della Maison ricevendo direttamente dalla Maison anche un contributo mensile. Il Comune di Milano metterà a disposizione dei giovani talenti un corso intensivo di apprendimento della lingua italiana, alcune significative attività culturali e ricreative oltre al tutoring per tutta la durata del progetto, con l’obiettivo di accompagnare e monitorare l’intero percorso dei giovani ospiti. Ai ragazzi selezionati verrà data la possibilità di lavorare presso gli Uffici Stile e Produzione, e verranno loro offerti gli strumenti e il know-how necessari per realizzare i capi. Potranno così apprendere direttamente dall’esperienza professionale di esperti collaboratori della Maison le procedure di realizzazione di un campionario ed essere arricchiti di cultura e conoscenza del particolare “fare” del nostro “made in Italy” Procedura di selezione - Dopo gli indispensabili contatti con i governi dei paesi interessati, l’ufficio Relazioni Internazionali contatterà le Ambasciate di Senegal, Kenya e Ghana ed il Paese inviante dopo aver selezionato gli aspiranti in possesso delle caratteristiche di cui sopra, proporrà una rosa di candidati per paese. Gli aspiranti prescelti inizieranno la procedura di valutazione e selezione. Attività Culturali e Ricreative - I giovani talenti avranno la possibilità di conoscere ed amare Milano. Il Comune di Milano metterà a loro disposizione alcuni tra gli eventi più significativi nel campo dell’architettura, dell’arte, della moda, dello sport, dello spettacolo. I giovani avranno modo di conoscere il mondo delle professioni, il terziario, ecc. Visti nell’ottica della presenza della città nel panorama italiano, europeo e mondiale. Si verrà a creare in tal modo, con la cultura e il tessuto economico e sociale della città, un legame che accompagnerà i giovani anche al ritorno nei paesi di origine, rendendoli “ambasciatori” del made in Italy e di Milano. Corsi di Italiano Lingua Straniera - l’Assessorato alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione organizza per i partecipanti uno specifico corso di italiano lingua straniera. Il corso è complementare al Master e la frequenza è obbligatoria. Alla fine del corso i giovani sosterranno un esame e il Comune di Milano rilascerà un attestato di frequenza. Servizio tutoring - A supporto degli studenti e a garanzia del percorso formativo e culturale previsto, il Comune di Milano destinerà un tutor a favore degli studenti per tutta la durata della loro permanenza a Milano. .  
   
 

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