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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Giugno 2008 |
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IV CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO I NUOVI OBIETTIVI DEL SISTEMA ITALIA ATTRATTIVITA’, AGGREGAZIONE E SELEZIONE: QUESTE LE TRE DIRETTRICI CONCLUSA IL 21 GIUGNO A RIVA DEL GARDA L’ASSEMBLEA SEGNATA DAL LAVORO DI TECNICI ED ESPERTI
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Recuperare attrattività nei confronti dei grandi tour operator stranieri e necessità di organizzare i nostri territori turistici secondo le sfide lanciate dai mercati globali: queste le direttive emerse dal primo gruppo dedicato alla proiezione dell’Italia nei mercati esteri di lavoro, nella Conferenza Nazionale per il Turismo di Riva del Garda. I grandi operatori di mercati turistici importanti, Germania e mondo anglosassone per primi, richiedono al nostro paese un innalzamento degli standard qualitativi della nostra ospitalità e infrastrutture di accessibilità e fruizione della vacanza. Il nostro paese deve insomma recuperare una sorta di “compatibilità” tra il proprio prodotto e le strategie di marketing dei grandi clienti esteri. Allo stesso tempo è prioritario sviluppare progetti comuni di offerta territoriale, capaci di produrre una massa critica adeguata ad affrontare i mercati esteri. Un ottimo esempio è Garda Unico, società costituita da enti pubblici e operatori turistici dell’intero Lago di Garda: un territorio che è riuscito a superare i confini amministrativi e le competizioni interne alla destinazione, per affrontare unito la competizione estera. Le imprese italiane, impegnate nel secondo gruppo di lavoro della Conferenza, contribuiranno al rilancio del turismo italiano attraverso una maggiore capacità di aggregazione e un aumento degli investimenti nell’innovazione aziendale. Aggregare oggi significa andare oltre i settori della filiera turistica, fino a coinvolgere molti altri attori del tessuto produttivo e cultuale di un territorio. Aggregare significa anche creare soggetti capaci di maggiore potere contrattuale coi tour operator esteri. È poi fondamentale sviluppare progetti di aggregazione secondo caratteristiche e qualità dell’offerta: i cosiddetti “club di prodotto” dovranno insomma essere un elemento strategico della futura offerta turistica italiana. Un prodotto insomma sempre più complesso, di pari passo con le dinamiche in atto nei mercati turistici internazionali. Il terzo gruppo di lavoro, impegnato in una riflessione su territorio e prodotto, ha concordato sulla necessità di sviluppare offerte territoriali “a geometria variabile”, capaci di adattare la propria identità alle caratteristiche dei mercati nei quali si propongono: “Italia” quando si va in Cina, Trentino o Riviera Romagnola quando si comunica in Germania. La qualità si raggiunge cooperando e selezionando: mettersi insieme è importante ma lo è altrettanto definire standard ai quali tutti i gli attori del territorio devono attenersi. . |
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