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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Giugno 2008
 
   
  STRASBURGO: NO AL "POLLO AL CLORO" IN EUROPA

 
   
  Il Parlamento europeo disapprova la proposta della Commissione volta a autorizzare il ricorso a antimicrobici per il trattamento di pollame destinato al consumo umano e chiede al Consiglio di respingerla. Per i deputati, tale pratica minaccia gli elevati standard comunitari e porrebbe problemi di competitività dei produttori europei. Il trattamento, inoltre, rischia di minare la fiducia dei consumatori europei nei prodotti alimentari venduti nellŽUnione europea. Approvando con 526 voti favorevoli, 27 contrari e 11 astensioni una risoluzione sostenuta da tutti i gruppi politici (eccetto lŽInd/dem), il Parlamento esprime la propria disapprovazione nei confronti della proposta della Commissione volta a autorizzare lŽutilizzazione di quattro antimocrobici per il trattamento delle carcasse di pollame destinate al consumo umano nellŽUnione europea, e in vita quindi il Consiglio a respingerla. Il Parlamento ritiene infatti che lŽautorizzazione di questi quattro trattamenti antimicrobici «rappresenta una grave minaccia per le norme e gli standard comunitari e va a contrastare gli sforzi e gli adeguamenti realizzati dai professionisti del settore del pollame per ridurre i tassi dŽinfezione batterica nellŽUe». Sottolinea poi che una tale autorizzazione infliggerebbe «un duro colpo anche alla politica comunitaria in materia e alla sua credibilità quando si tratta di far valere standard elevati di sicurezza e igiene alimentari a livello internazionale». DŽaltra parte, il Parlamento sottolinea i considerevoli investimenti effettuati in questo ambito dai professionisti europei del settore del pollame, in conformità della legislazione comunitaria, per ridurre la contaminazione da agenti patogeni applicando un approccio che include lŽintera catena alimentare. Mentre gli Usa «si limitano ad applicare una poco costosa soluzione a valle». E, al riguardo, ritenendo che lŽapproccio Ue «sia più sostenibile . Rispetto alla . Decontaminazione con sostanze antimicrobiche», esprime la preoccupazione che lŽautorizzazione dŽimportazione di tali carni possa portare a un indebolimento delle norme europee. Inoltre, il Parlamento sottolinea che la proposta in questione «non corrisponde alle esigenze dei cittadini europei in materia di sicurezza e igiene alimentari né alla domanda di modelli di produzione, in Europa e altrove, che mantengano elevati standard igienici in tutto il processo di produzione e di distribuzione». E rischia di minare la fiducia dei consumatori europei nei prodotti alimentari venduti nellŽUnione europea. EŽ stato invece respinto lŽemendamento - presentato dal Ppe/de - che chiedeva di avviare negoziati con il governo Usa in vista della sospensione delle restrizioni alle importazioni legate ai metodi fitosanitari dellŽUe con riferimento al pollame e ad altri prodotti agricoli. .  
   
 

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