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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Giugno 2008
 
   
  FEDERCOOPESCA: TONNO, SOSTEGNO A ZAIA PER PORTARE AVANTI BATTAGLIA

 
   
  La Commissione Ue non torna sui suoi passi e dice no alla riapertura della campagna del tonno rosso. Una scelta “chiusa e fiscale”, secondo il presidente della Federcoopesca-confcooperative, Massimo Coccia che ha partecipato, ieri mattina a Bruxelles, all’incontro tra il Commissario Borg e una rappresentanza di operatori del settore. Un confronto che non è servito per spiegare, dati alla mano, al settore il perché della posizione della Commissione, ma solo per ribadire che indietro non si torna. Il sistema di assegnazione individuale delle quote di catture –spiegano dalla Federcoopesca-confcooperative- permette alla Commissione di individuare chi eventualmente ha ecceduto nella pesca. “Basterebbe, quindi, -sottolinea Coccia- punire i trasgressori e non far pagare il conto ad un’intera categoria. Un metodo, questo, che ha ben poco di democratico”. E alla Federcoopesca spiegano anche che se qualcuno avesse superato la quota individuale è impossibile che quella nazionale sia stata raggiunta visto che molte imbarcazioni hanno pescato poco o nulla. “La posizione ferma della Commissione -secondo Coccia- rende la nostra battaglia ancora più difficile. Sosterremo il ministro Zaia in questo duro braccio di ferro con Bruxelles”. Domani il Presidente della Federcoopesca-confcooperative si sposterà in Lussemburgo dove si svolge il Consiglio dei ministri europei di Agricoltura e Pesca. “Solo -prosegue Coccia- una posizione unanime del Consiglio potrà rivedere le scelte della Commissione. Sappiamo che è un’ impresa ardua, ma non getteremo la spugna tanto facilmente”. E in vista dell’appuntamento di domani Coccia sottolinea che “va individuato un nuovo sistema di gestione della risorsa che punti su coinvolgimento attivo della categoria e non solo su divieti e sanzioni. Solo così potremmo combattere efficacemente la pesca illegale. Per raggiungere questo importante obiettivo siamo pronti a metterci a lavoro da subito”. .  
   
 

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