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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Giugno 2008 |
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ALCOL AL VOLANTE, WIDMANN: "SPROPORZIONATE LE SANZIONI APPLICATE IN ITALIA"
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Bolzano, 24 giugno 2008 - "Il dibattito in corso in Austria sull´inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi guida in stato di ebbrezza dimostra come la tolleranza zero applicata in Italia sia un´eccezione". Questa la presa di posizione dell´assessore alla mobilità Thomas Widmann, che definisce "sproporzionate e ingiustificate" confisca e sequestro dell´auto. Anche nell´agenda politica austriaca compare in primo piano il dibattito sull´inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi viene trovato al volante della propria auto in stato di ebbrezza. Rispetto all´Italia, però, l´approccio è decisamente diverso: provvedimenti come le multe a tre o quattro zeri, la confisca o il sequestro dell´auto non vengono infatti prese in considerazione. "Non bisogna dimenticare - aggiunge Widmann - che nelle altre regioni italiane i controlli sono meno frequenti rispetto all´Alto Adige, anche perchè mancano risorse e strumenti. Questo rappresenta una sorta di violazione del principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge". Tornando all´Austria, le misure in discussione prevedono, in caso di accertamento di un tasso alcolemico nel sangue superiore allo 0,5 per mille, l´obbligo di partecipare ad un corso di aggiornamento (costo tra i 200 e i 500 euro). Attualmente, chi viene "pizzicato" con una percentuale di alcol nel sangue compresa tra gli 0,5 e gli 0,8 milligrammi per litro viene sanzionato con una multa in denaro e con la segnalazione nel registro delle patenti. Il ritiro della patente (per un mese) è previsto solo in caso di una seconda infrazione nel giro di due anni. Decisamente più soft, rispetto all´Italia, anche la multa per chi guida e contemporaneamente parla al telefonino: attualmente la sanzione è di appena 25 euro, anche se la proposta del ministro dei trasporti austriaco prevede un inasprimento. Alla luce di questa comparazione tra Italia e Austria, l´assessore alla mobilità Thomas Widmann ribadisce le proprie convinzioni: "Bisogna puntare sempre di più sulla responsabilizzazione degli automobilisti e sulle azioni di sensibilizzazione. In Alto Adige ci stiamo già muovendo in questo senso grazie alla collaborazione con l´Aci e, soprattutto, grazie alle nuove opportunità offerte dal Safety Park di Vadena". Widmann considera "assurde, esagerate e non educative" le decisioni assunte di recente dal governo italiano, ma rivolge comunque un appello agli automobilisti: "Non mettetevi mai alla guida se avete bevuto: danneggiate non solo voi stessi, ma anche gli altri". . |
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