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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Giugno 2008
 
   
  LAURENT-PERRIER ROSÉ, I SUOI PRIMI QUARANT’ANNI LA MAISON APRE I FESTEGGIAMENTI CON UNA SPECIALE CENA DA APICIUS

 
   
  Il 1968 un anno di rivoluzioni! Anche alla Laurent-perrier che proprio in quell’anno, affermando ancora una volta la sua indipendenza di spirito, si distinse dalle altre Maison della Champagne e propose uno stile innovativo che aprì la strada ad una nuova generazione di champagne: la Cuvée Rosé Brut. Quarant’anni dopo, questa Cuvée dimostra la sua immortalità e mantiene intatta la sua seduzione attraverso la magia delle bollicine, del colore e la della sua inimitabile bottiglia, elementi rimasti intatti nel tempo. Quarant’anni fa nasceva la Cuvée Rosé Brut grazie alle scelte coraggiose e lungimiranti di Bernard de Nonancourt, proprietario della Maison, ma anche alla creatività enologica e alla dedizione del suo chef de cave. Questo champagne è il risultato di una costante ricerca volta ad esaltare gli aromi di frutti rossi combinando insieme vinosità e grande freschezza, caratteristiche che raramente si trovano racchiuse nello stesso vino. La scelta delle uve e l’attenzione nella fase di macerazione permettono di estrarre un colore inimitabile oltre a tutta la ricchezza aromatica del Pinot Noir, vitigno utilizzato al cento per cento dell’assemblaggio. Infatti, rispetto alla maggioranza degli altri champagne rosé, la Cuvée Rosé Brut Laurent-perrier è ottenuta mediante un procedimento detto saignée che prevede un breve contatto del vino con le bucce e non per assemblaggio di vini rossi e bianchi. Dal 1968 questo Rosé viene racchiuso in una bottiglia particolare, molto larga e diversa dalle forme classiche, ma ispirata alle primissime bottiglie di champagne che si vedevano al tempo di Enrico Iv. Nel vetro è inciso uno scudo con le iniziali della Maison Laurent-perrier, mentre all’estremità del collo c’è un anello che ricorda quello dei vetri soffiati dagli artigiani. Elementi che ancora oggi rendono questa bottiglia una perfetta unione fra tradizione e modernità. Il suo aspetto unico, i suoi aromi di frutti rossi freschi, la sua piacevole rotondità riescono a sedurre ogni volta l’attento conoscitore di champagne ed a stupire piacevolmente chi lo beve per la prima volta. Il Rosé Laurent-perrier è un incantesimo per i sensi. Alla vista ha una tonalità di colore inimitabile ed invitante che preannuncia già le caratteristiche fruttate del vino, mentre i riflessi salmone indicano la durata all’invecchiamento. Al naso la sensazione di essere immersi in un cesto di frutti rossi freschi: fragola, lampone, mora, ciliegia nera. L’ingresso in bocca è fresco, leggermente acido e molto piacevole. La stessa sensazione di frutti rossi si ritrova identica nel gusto. Uno champagne molto bilanciato e piacevole. Nonostante i suoi anni la Cuvée Rosé Laurent-perrier è considerata ancora il punto di riferimento di tutti gli champagne rosé e continua a sedurre gli amanti del vino di Champagne in tutte le parti del mondo, dall’Inghilterra al Giappone, dal Sud Africa all’Italia, diventando sempre più famoso e ricercato. I festeggiamenti per i quarant’anni della Cuvée Rosé Brut si sono aperti a Parigi con una cena nel regno dello chef Jean-pierre Vigato, il famoso ristorante Apicius a due passi dagli Champs Elysée e proseguiranno con eventi in ogni parte del mondo dove si beve e si apprezza lo champagne Laurent-perrier. .  
   
 

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