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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Giugno 2008
 
   
  FORMIGONI: MODERNIZZARE LO STATO PER COMPETERE LIBERTA´,SUSSIDIARIETA´ E RESPONSABILITA´, PAROLE DELLA SVOLTA FEDERALISMO: L´ELEMENTO "CHIAVE" PER PREMIARE CHI E´ VIRTUOSO

 
   
   Rho/pero, 24 giugno 2008 - Modernizzare lo Stato e semplificare la Pubblica Amministrazione, sostenere l´innovazione, valorizzare il capitale umano e realizzare nuove moderne infrastrutture in tempi rapidi. Sono questi, secondo il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto stamattina all´assemblea annuale di Assolombarda, gli assi strategici su cui l´Italia deve puntare per "vincere" la sfida della competitività e in avvicinamento all´Expo del 2015. "Lo Stato - ha detto Formigoni - deve trasformarsi da freno a facilitatore dell´azione dei cittadini e delle imprese. Un obiettivo raggiungibile soprattutto attraverso la semplificazione normativa (in Lombardia sono già state individuate regole, semplici e chiare, ed emanati provvedimenti finalizzati allo sviluppo del mondo produttivo con una conseguente diminuzione dei costi e dei tempi) e la capacità di fare ricerca e innovazione della grande impresa, che deve integrarsi con la creatività e vitalità delle nostre piccole e medie imprese". "Questo interessante processo però - ha sottolineato Formigoni- non può prescindere dalla valorizzazione del capitale umano che è la principale risorsa del nostro Paese". "Dobbiamo valorizzarla - ha spiegato il presidente - farla crescere, incentivarla, allargando il criterio meritocratico al sistema scolastico, universitario, potenziando allo stesso tempo il sistema di istruzione tecnica e professionale, aumentando le possibilità formative anche a livello post diploma, elevando la qualità complessiva dell´offerta, per attirare le migliori intelligenze verso lo sviluppo di competenze tecniche fortemente legate ai fabbisogni del tessuto produttivo". Formigoni ha anche fatto notare come sia strategico e fondamentale "portare la carica di innovazione e i principi di libertà e responsabilità (che già hanno prodotto sorprendenti risultati nella formazione professionale) su tutto il sistema scolastico e universitario". Secondo il presidente lombardo poi, l´aumento della competitività interna e internazionale si percepisce anche dall´infrastrutturazione raggiunta dal territorio. E la Lombardia paga un deficit accumulato negli anni:70 km di autostrade per milione di abitanti, contro i 144 del resto d´Italia e i 270 della Spagna. "Le principali porte d´accesso internazionale sono gli aeroporti - ha aggiunto in proposito Formigoni - e quindi a Malpensa deve essere garantita la funzione di hub. E poi è altrettanto importante completare delle linee Alta Velocità/alta Capacità. In questo senso è molto positiva l´esperienza della Cal (Concessioni autostradali lombarde), mentre un ulteriore importante spazio di collaborazione tra Governo e Regione è dato dall´Intesa prevista dalla legge regionale approvata lo scorso mese di maggio". E ancora, in vista dell´Expo 2015, oltre alla realizzazione delle tre grandi nuove autostrade Brebemi, Pedemontana e Tem, sarà completata anche la Rho - Monza e, altrettanto velocemente, si procederà alla realizzazione della terza corsia della A9 Milano - Como, del comparto sud ovest di Milano per l´accessibilità verso il Pavese e al completamento del la variante alla Ss 341". "Sarebbero tutti sforzi vani - ha sottolineato Formigoni - se potessimo credere di fare tutto da soli senza giocare questa partita con le altre Istituzioni, il Governo anzitutto, in un´alleanza sussidiaria con i cittadini, le imprese e i territori, aiutandoli a realizzare i loro obiettivi, in un rapporto di fiducia, libertà e responsabilità, tre parole sulle quali abbiamo impostato la nostra azione di governo in Lombardia. ". Ma la vera svolta, secondo il presidente lombardo arriverà solo con una vera attuazione del federalismo, in particolare di quello fiscale. Ed è in questa direzione che va la richiesta lombarda di un regionalismo differenziato "per amministrare da noi alcune materie - ha proseguito Formigoni - così da prenderci fino in fondo la responsabilità su quelle competenze che più da vicino interessano i nostri cittadini e le nostre imprese". Il federalismo infine, secondo Formigoni, "farà bene a tutta l´Italia: lungi dall´essere una frammentazione saprà infatti articolare in modo nuovo le diverse realtà del Paese, superando le fratture gravi che attualmente ci sono e che sono il frutto di un centralismo che frena le energie migliori". .  
   
 

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