Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 24 Giugno 2008
 
   
  NORDEST: TONDO-GALAN, AUTONOMIA FVG E´´ LIMITATA

 
   
  Vicenza, 24 Giugno 2008 - L´autonomia del Friuli Venezia Giulia è limitata e non rappresenta un traguardo da salvaguardare ma un punto di partenza verso un federalismo reale ed efficace, capace di valorizzare tutte le diverse aree del Nordest. Su questo tema, i presidenti di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Giancarlo Galan e Renzo Tondo, si sono trovati pienamente concordi nel corso del dibattito sul Nordest, organizzato a Palazzo Thiene di Vicenza dalla Banca popolare vicentina in occasione della presentazione del libro di Galan, "Il Nordest sono io", curato dal giornalista Paolo Possamai. L´incontro, introdotto dal presidente della Bpvi, Gianni Zonin, e moderato dal direttore de Il Mondo, Enrico Romagna Manoja, si è sviluppato sui temi più attuali, con i due governatori chiamati a valutare l´operato dei primi mesi del Governo Berlusconi, ad anticipare le opportunità e le modalità di applicazione dell´atteso federalismo ed a disegnare le priorità locali per l´immediato futuro. Autonomia Fvg - "Non ho alzato il totem dell´autonomia dopo le dichiarazioni del ministro Brunetta - ha spiegato Tondo - perché quella del Friuli Venezia Giulia è completamente diversa rispetto a quella delle Province autonome di Trento e Bolzano ma anche dall´autonomia di cui godono Val d´Aosta, Sicilia e Sardegna: il vantaggio fiscale, infatti, per noi è davvero limitato. Ecco perché - ha aggiunto - guardo con estremo interesse ad una riforma istituzionale che preveda il riassetto complessivo. Si tocchi pure un´autonomia superata dalla storia, non mi metterò a difenderla se andremo nella giusta direzione indicata nel libro di Galan, quella di maggiori vantaggi nell´ambito di un vero federalismo. Il mio obiettivo - ha specificato - è fare valere le ragioni di un territorio strategico per l´Italia e per l´Europa, con le competenze e la libertà di applicare regimi diversi all´interno del territorio, assecondandone le specifiche esigenze". "Non c´è nulla di scandaloso in un´autonomia del Friuli Venezia Giulia che è molto limitata - ha concordato Galan - e potrebbe essere concessa anche domani al Veneto od a qualsiasi altra Regione. Se lo Stato fosse intelligente, lo farebbe subito con noi, ben sapendo che cambierebbe poco o nulla. Potessi scegliere, invece, vorrei il regime di autonomia della Sicilia che è tanto perfetto quanto sottoutilizzato". Governo Berlusconi - "L´attuale Governo nazionale è coerente con quanto promesso in campagna elettorale - ha commentato Tondo - perché Berlusconi è convinto che l´Italia si debba cambiare ora o mai più. E´ giusto dialogare ma ci si deve poter alzare da un tavolo anche senza trovare l´accordo, lasciando l´ultima parola a chi è deputato a decidere. Se i sacrifici dovremo farli anche in Friuli Venezia Giulia - ha annunciato - non ci sottrarremo, pronti a trasmettere un messaggio di concretezza e sobrietà". "Difficilmente un Governo poteva cominciare meglio anche se mi sarei aspettato già qualcosa di più - è intervenuto Galan -. Serve maggiore coraggio da parte di qualche ministro. Chi sfora determinati parametri, chi male amministra deve incorrere in sanzioni puntali e precise ma questo segnale io non l´ho ancora visto. Stavolta non starò fermo ad aspettare la devolution cinque anni, questo è sicuro". Le Priorita´ - "La prima priorità per il Friuli Venezia Giulia sono le infrastrutture. La seconda è la sburocratizzazione per assicurare ad imprese e cittadini tempi e risultati certi - ha affermato Tondo, ricordando che ha fissato per il 4 luglio la Giornata della Sburocratizzazione, ovvero l´ascolto di tutte le categorie per recepire come snellire il sistema normativo -. Il terzo tema - ha proseguito - è quello dell´internazionalizzazione delle nostre imprese, che non significa la delocalizzazione, nulla di più che produrre altrove a prezzo più basso, ma acquisire fette di mercato importanti e strategiche". In merito all´innovazione, il governatore del Friuli Venezia Giulia ha sostenuto di volere "non più una fiera ma una task force sul territorio che coinvolga anche le banche per scoprire quei talenti nascosti impossibilitati a valorizzarsi da soli". "Il mio punto di riferimento è difendere il paesaggio culturale, sociale ed ambientale già ampiamente pregiudicato - ha invece sottolineato Galan - ed all´interno di questo contesto evoluto innovare, integrare e realizzare le infrastrutture. Le opere pubbliche - ha concluso - dovremo farle meglio di quanto visto negli anni passati". Universita´ Unita - "Il mondo dell´Università - ha infine evidenziato il presidente del Friuli Venezia Giulia, rispondendo ad una domanda del pubblico - è spesso molto conservatore. Tuttavia, approfittando del nuovo contesto, ho lanciato una sfida ai due atenei di Udine e Trieste, auspicando di essere in grado di proporre un sistema unito a livello nazionale ed internazionale". .  
   
 

<<BACK