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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Giugno 2008
 
   
  SISTEMA INFORMATIVO TELEMATICO APPALTI REGIONALE, L´INTERVENTO DEL PRESIDENTE BASSOLINO.

 
   
   Napoli, 24 giugno 2008 - Il Sistema Informativo Telematico Appalti Regionale (Sitar) è un supporto fondamentale per il funzionamento dell’ Osservatorio sugli appalti introdotto con la nuova legge sugli appalti e i lavori pubblici (n. 3/07). Una legge organica che rappresenta un salto di qualità per il governo e lo sviluppo di un settore decisivo per la Campania. Con la legge molta attenzione abbiamo dedicato allo snellimento e alla semplificazione delle procedure, la trasparenza, la lotta alle infiltrazioni camorristiche, la qualità della progettazione e l´ ecosostenibilità, la sicurezza nei cantieri. Si tratta, dunque, di una legge che interviene puntualmente sui fronti strategici dell´edilizia pubblica. Un risultato importante reso possibile da un costruttivo confronto in consiglio regionale e dal positivo contributo di ordini professionali, enti locali, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali. E’ in questo nuovo e positivo quadro che si inserisce l’Osservatorio regionale degli appalti e concessioni e il Sistema Informativo con cui implementiamo e rafforziamo l’azione dello stesso Osservatorio. Con queste importanti innovazioni diamo concreta e forte attuazione ad una parte, centrale della nostra legge regionale, quella dedicata alla massima trasparenza, alla lotta contro le infiltrazioni camorristiche, il lavoro sommerso e i ribassi d’asta anomali. Oggi l’infiltrazione della criminalità avviene, in particolare, nei settori delle cave, della fornitura di calcestruzzo e di bitume, nello smaltimento di rifiuti, nei movimenti di terra, nelle discariche. Tutte attività strutturalmente radicate sul territorio nelle specifiche zone di influenza di ogni singola organizzazione criminale. Proprio per fronteggiare questi gravissimi rischi è opportuno dotarci di mezzi e strutture per la raccolta, la gestione e l’elaborazione dei dati di appalti e concessioni pubbliche durante tutte le fasi del procedimento. Con l’Osservatorio e il Sistema informativo sarà possibile utilizzare tutte le informazioni sull’intero ciclo dell’appalto: dalla fase della programmazione, progettazione, esperimento della gara ed affidamento, esecuzione fino al collaudo e gestione dell’opera. L’elaborazione di questi dati consentirà di predisporre analisi e proiezioni sugli investimenti nel settore delle opere pubbliche. Avremo così un monitoraggio permanente e saremo in grado di percepire meglio i fenomeni più critici del settore e di approntare misure utili a garantire efficaci controlli sulla sicurezza e la legalità. In estrema sintesi, possiamo dire che saremo in grado di fotografare, anche nei dettagli il ciclo degli appalti, non solo nei lavori pubblici ma anche nelle forniture e nei servizi. E’ evidente il passo in avanti che facciamo anche ai fini della programmazione degli investimenti. In modo particolare, con il Sitar gestiamo per via telematica i dati e le informazioni relativi ai contratti pubblici realizzati sul territorio regionale e promuoviamo il raccordo con i soggetti istituzionali coinvolti Prefetture, Istat, magistratura… Il nostro sistema informativo è una importante elemento anche per dare attuazione ad uno dei punti salienti del “Protocollo di legalità sugli appalti”, tra il Prefetto di Napoli, la Regione Campania, la Provincia di Napoli, il Comune di Napoli, la Camera di Commercio di Napoli. Infatti, con il Protocollo abbiamo previsto l’estensione delle verifiche antimafia per: appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 250 mila euro; subappalti e/o subcontratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 100 mila euro; prestazioni di servizi e forniture pubbliche del valore pari o superiore a 50 mila euro; Verifiche e controlli antimafia che vengono estese, indipendentemente dal valore, per tutte le forniture e i servizi maggiormente a rischio di infiltrazioni camorriste. Si realizza così un’importante novità organizzativa che consente da un lato la migliore e più efficace interlocuzione con il sistema centrale degli appalti, nel rispetto della normativa nazionale e regionale, e dall’altro di creare un valido supporto alle procedure e agli adempimenti di tutti gli enti interessati. Tutto ciò rappresenta un indiscutibile salto di qualità in termini di trasparenza e legalità, a vantaggio delle stazioni appaltanti, delle imprese e dei lavoratori. Sviluppo, qualità del lavoro, trasparenza e sicurezza sono facce della stessa medaglia. E’ un problema e un impegno di tutti quanti noi, governo nazionale, istituzioni locali, imprese e sindacati. Assieme, per creare una nuova fase di crescita e sviluppo. Scheda: Le Infrastrutture In Campania - Il settore delle costruzioni negli ultimi otto anni ha avuto un peso rilevante nell’economia campana, con un tasso di sviluppo degli occupati che supera di circa quattro volte quello registrato nell’intero sistema economico regionale: gli addetti sono cresciuti, infatti, di poco meno del 40%. La Campania ha oggi una dotazione infrastrutturale di poco inferiore al dato medio italiano: - 4,3%. Ma sulla Finanza di progetto è la Regione più attiva tra tutte, per un valore di investimenti stimato in oltre 347 milioni di euro. .  
   
 

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