Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Giugno 2008
 
   
  RINNOVO DELLA DELEGAZIONE ITALIANA AL PARLAMENTO EUROPEO

 
   
   Bruxelles, 25 giugno 2008 - Chiudendo la seduta straordinaria del Parlamento, il Presidente ha ufficializzato ieri la nomina dei subentranti di altri due eurodeputati italiani che, eletti lo scorso aprile a mandati nazionali, hanno rinunciato al seggio europeo. Ha anche comunicato il nome del sostituto del neocommissario ai trasporti Tajani. Queste cariche sono infatti incompatibili con il mandato di deputato europeo. Sui 19 eurodeputati italiani che si sono candidati alle elezioni politiche e amministrative del 13 e 14 aprile scorsi, ben 13 sono stati eletti alla Camera o al Senato, oppure hanno ottenuto un mandato a livello locale (comunale, provinciale o regionale). Chiudendo la seduta straordinaria del Parlamento dedicata ai risultati del Consiglio europeo, il Presidente Pöttering ha ufficializzato i nomi di altri due sostituti degli eurodeputati che hanno rassegnato le dimissioni per tornare in Patria e di colui che subentra al neocommissario Ue ai trasporti Tajani: Innocenzo Leontini subentra a Francesco Musotto (Ppe/de, It), eletto all´Assemblea regionale siciliana; Erminio Boso sostituisce Gian Paolo Gobbo (Uen, It), eletto sindaco del Comune di Treviso; Paolo Bartolozzi subentra a Antonio Tajani, nominato commissario Ue ai trasporti. Il loro mandato prende effetto a partire dal 23 giugno 2008. Nel corso delle precedenti sessioni erano stati annunciati i seguenti avvicendamenti: Roberto Fiore al posto di Alessandra Mussolini (Ni, It), eletta alla Camera, Catiuscia Marini al posto di Lapo Pistelli (Alde/adle, It), eletto alla Camera, Giuseppe Bova al posto di Alfonso Andria (Alde/adle, It), eletto al Senato, Fabio Ciani al posto di Luciana Sbarbati (Alde/adle, It), eletta al Senato, Iva Zanicchi al posto di Mario Mantovani (Ppe/de, It), eletto al Senato, Sebastiano Sanzarello al posto di Raffaele Lombardo (Ppe/de, It), eletto Presidente della Regione Sicilia, Elisabetta Gardini subentra a Renato Brunetta (Ppe/de, It), eletto alla Camera Giovanni Robusti sostituisce Umberto Bossi (Uen, It), eletto alla Camera, Antonio Basile sostituisce Adriana Poli Bortone (Uen, It), eletta al Senato Rapisardo Antinucci subentra a Nicola Zingaretti (Pse, It), eletto Presidente della Provincia di Roma Maria Grazia Pagano sostituisce Giuseppe Bova (Pse, It), che era appena subentrato a Alfonso Andria. Cristiana Muscardini (Uen, It), eletta alla Camera, ha rinunciato al seggio nazionale per portare a termine il suo mandato europeo fino alla naturale scadenza della legislatura (giugno 2009). Le incompatibilità “europee” La carica di membro del Parlamento europeo è incompatibile con molte altre funzioni a livello comunitario: membro della Commissione europea; giudice, avvocato generale o cancelliere della Corte di giustizia o del Tribunale di primo grado; membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea; membro della Corte dei conti; Mediatore europeo; membro del Comitato economico e sociale; membro del Comitato delle Regioni; membro dei comitati od organismi istituiti in virtù o in applicazione dei trattati Ue; membro del consiglio d´amministrazione, del comitato direttivo ovvero impiegato della Banca europea per gli investimenti; funzionario o agente, in attività di servizio, delle istituzioni delle Comunità europee o degli organismi specializzati che vi si ricollegano o della Banca centrale europea. Le incompatibilità “nazionali” A livello nazionale, il mandato europeo è incompatibile con l´ufficio di deputato e di senatore, con la carica di componente del governo di uno Stato membro e con l´incarico di Presidente di Regione o assessore regionale. Una legge del 2004 ha introdotto le ulteriori incompatibilità con le cariche di consigliere regionale, presidente di provincia e sindaco di comune con popolazione superiore a 15. 000 abitanti. Riguardo al mandato di sindaco e di presidente di provincia, tuttavia, la legge italiana prevede una norma transitoria che consente agli eletti al Parlamento europeo nel 2004 di continuare a ricoprire le loro cariche nei rispettivi enti locali fino alla conclusione del mandato nazionale. Gli eurodeputati che hanno già optato per un mandato nazionale. Dall´inizio della legislatura, nel luglio 2004, sono stati 18 gli eurodeputati che hanno rinunciato al mandato europeo per assumere un incarico a livello nazionale o locale (un seggio, per la verità, è tuttora oggetto di una disputa): 1. Ottaviano Del Turco - Pse, 01. 05. 2005; 2. Antonio De Poli - Ppe, 15. 05. 2005; 3. Mercedes Bresso - Pse, 24. 05. 2005; 4. Michele Santoro - Pse, 13. 11. 2005; 5. Pier Luigi Bersani - Pse, 27. 04. 2006; 6. Fausto Bertinotti - Gue/ngl, 27. 04. 2006; 7. Emma Bonino - Alde, 27. 04. 2006; 8. Lorenzo Cesa - Ppe, 27. 04. 2006; 9. Paolo Cirino Pomicino - Ppe, 27. 04. 2006; 10. Massimo D´alema - Pse, 27. 04. 2006; 11. Armando Dionisi - Ppe, 27. 04. 2006; 12. Antonio Di Pietro - Alde, 27. 04. 2006; 13. Enrico Letta - Alde, 27. 04. 2006; 14. Giovanni Procacci - Alde, 27. 04. 2006; 15. Corrado Gabriele - Gue/ngl, 18. 06. 2006; 16. Matteo Salvini - Ni, 07. 11. 2006; 17. Marta Vincenzi - Pse, 29. 06. 2007; 18. Achille Occhetto - Pse (seggio contestato con Beniamino Donnici). .  
   
 

<<BACK