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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Giugno 2008
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA L´INIZIATIVA "CIELO UNICO EUROPEO II"

 
   
  Bruxelles, 26 giugno 2008 Un approccio trasversale e complessivo per assicurare ai cittadini europei voli più ecologici, sicuri e puntuali. E’ l’elemento alla base del secondo pacchetto legislativo per un "Cielo unico europeo” che la Commissione europea ha adottato oggi. Oggi si può dire con chiarezza che il settore dei trasporti aerei è tra quelli che hanno beneficiato di più dell’apertura del mercato a livello europeo. E a trarre vantaggio sono stati gli europei che si spostano quotidianamente in uno spazio unico godendo di servizi adeguati e tariffe sempre più basse. Da qualche mese a questa parte l’accordo “Open Sky”, firmato con gli Usa, permette a operatori e passeggeri di avvalersi di simili opportunità anche per quanto riguarda i collegamenti oltre l’Oceano atlantico. Ma il traguardo è sempre da raggiungere e l’impegno della Commissione è più forte che mai. Nel pacchetto odierno sono infatti contenute proposte che vanno ancora più avanti in termini di miglioramento della qualità, riduzione dei costi e dei ritardi. Un elemento forte delle proposte è anche il rispetto per l’ambiente. Le iniziative previste consentiranno di tagliare i consumi di carburante, con un risparmio per le compagnie aeree fino a 16 milioni di tonnellate di emissioni di Co2 e di 2-3 miliardi di euro l´anno in termini di costi. Si tratta senza dubbio di una grande riforma del sistema di gestione del traffico aereo europeo che consentirà di affrontare nel miglior modo possibile le sfide di un mercato in continua espansione e che, da qui al 2020, coprirà un traffico pressoché raddoppiato. Ne trarranno vantaggio non soltanto i passeggeri, ma anche gli spedizionieri e tutto il settore dell´aviazione militare e civile. Il pacchetto creerà nuovi posti di lavoro nel settore e nel frattempo i costruttori europei beneficeranno di una posizione di avanguardia nel settore delle tecnologie per la gestione del traffico aereo (i sistemi satellitari come Galileo, datalink ecc. ) ricavandone maggiore competitività sui mercati mondiali. L’importanza del pacchetto legislativo è davvero grande e lo conferma il Vicepresidente della Commissione, Antonio Tajani, responsabile dei trasporti, che ha affermato: "Questo pacchetto comporta vantaggi per tutti: per i passeggeri, per l´economia europea e per l´ambiente. Il cielo europeo è ancora frammentato, per cui ogni volo è mediamente 49 km più lungo del necessario. La nostra proposta vuole diminuire i tempi di attesa al decollo e all´atterraggio, così che i passeggeri avranno più possibilità di arrivare in orario. Allo stesso tempo, il pacchetto consentirà di volare in modo più sicuro e con una maggiore attenzione alla tutela dell´ambiente, mentre aumenterà la capacità degli aeroporti. " Il pacchetto "Cielo unico europeo Ii" prende come punto di partenza la normativa esistente dal 2004 e si basa su quattro pilastri: aggiornamento delle disposizioni attualmente in vigore; potenziamento della tecnologia; miglioramento dei livelli di sicurezza; e ampliamento della capacità degli aeroporti. Il primo pilastro introduce diversi miglioramenti alla vigente normativa sul Cielo unico europeo (si veda Ip/01/1398), con obiettivi di performance vincolanti per i fornitori di servizi. E’ inoltre prevista la gestione della rete europea per garantire la convergenza tra le reti nazionali; è stata fissata anche la data definitiva entro la quale gli Stati membri dovranno migliorare le proprie prestazioni, inizialmente tramite un sistema di cooperazione transfrontaliera. Il nuovo pacchetto pone le questioni ambientali al centro del Cielo unico europeo: la gestione più efficace del traffico aereo dovrebbe ridurre le emissioni di gas a effetto serra che esso produce. Si prevede che i miglioramenti arriveranno al 10% per volo, con un risparmio di 16 miliardi di tonnellate di Co2 l´anno e minori costi per 2,4 miliardi di euro l´anno. Il pilastro tecnologico mira a introdurre altresì tecnologie d´avanguardia. Il programma Sesar (Single European Sky Air Traffic Management Research) riunisce gli operatori del settore del trasporto aereo allo scopo di definire e realizzare un sistema di gestione del traffico aereo di nuova generazione su scala europea. Tale sistema consentirà di gestire il traffico aereo, che si prevede raddoppiato da qui al 2020, in modo sicuro, sostenibile e a costi inferiori. Il pilastro della sicurezza prevede, da parte sua, maggiori responsabilità per l´Agenzia europea per la sicurezza aerea, chiamata ad adottare norme precise, uniformi e vincolanti in materia di sicurezza aerea, servizi di gestione del traffico aereo e navigazione aerea; e vigilerà inoltre sull´osservanza delle norme da parte degli Stati membri. Infine, con il pilastro "capacità aeroportuale" si affronterà l’importante problema della mancanza di piste e di infrastrutture aeroportuali, che rischia di diventare un freno allo sviluppo del settore. L´iniziativa mira ad un migliore coordinamento delle bande orarie concesse agli esercenti di aeromobili e della gestione del traffico aereo, nonché alla creazione di un osservatorio sulla capacità aeroportuale, in modo da integrare pienamente gli aeroporti nella rete aerea. .  
   
 

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