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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Settembre 2006
 
   
  CRT: LA TERAPIA SALVAVITA DIMOSTRA LA SUA COSTO-EFFICACIA

 
   
   Barcellona, 6 settembre 2006 – Secondo nuovi dati presentati all’Esc, la Terapia di Resincronizzazione Cardiaca (Crt), erogata da pacemaker più avanzati e chiamati “biventricolari”, associata alla terapia farmacologia standard dello scompenso cardiaco (Ace inibitori, sartani, beta-bloccanti), dimostra un’elevata costo-efficacia a lungo termine nel trattamento dello scompenso cardiaco. Confermata anche la costo efficacia della Crt-d, che con l’impiego integrato di un defibrillatore impiantabile (Icd), consente di arrestare rapidamente tachicardie potenzialmente letali; si tratta di una terapia aggiuntiva potenzialmente salvavita per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa. L’analisi ha esaminato i miglioramenti in termini di qualità della vita, morbilità, mortalità e riduzione dei costi associati all’ospedalizzazione per scompenso cardiaco, confrontando Crt e Crt-d associati a terapia medica standard con la sola terapia medica standard. I risultati dimostrano che il rapporto incrementale di costo efficacia, per anno di vita guadagnato ponderato per la qualità, è pari a € 7. 614 per la Crt e € 18. 199 per la Crt – D quando confrontato con la sola terapia medica ottimale. Valore decisamente inferiore alla soglia d´accettabilità del rapporto costo - efficacia comunemente definito pari a € 50. 000. In altre parole vuol dire che un ipotetico sistema sanitario dovrebbe investire per ogni paziente 7. 000 € per la Crt e 18. 199 € per la Crt-d in più per ottenere un anno di vita guadagnato in situazione di compenso buono. “L’efficacia della Crt nel ridurre la mortalità nello scompenso cardiaco è stata ampiamente dimostrata dallo studio Care-hf e da una serie di ulteriori analisi” ha dichiarato il Professor J. G . F. Cleland, presidente del comitato direttivo di Care-hf e direttore del Reparto di Cardiologia al Castle Hill Hospital di Kingston-upon-hill, nel Regno Unito. “Ora abbiamo anche le conferme di un rapporto costo/efficacia estremamente positivo”. Questi valori sono ulteriormente confermati da un’analisi condotta per il sistema sanitario italiano. “Secondo la prospettiva del nostro Sistema Sanitario Nazionale”, ha spiegato il dr. Maurizio Lunati, Direttore Struttura Complessa di Elettrofisiologia, Dipartimento Cardiologico "A. De Gasperis" dell’Ospedale Niguarda Ca´ Granda di Milano, “la Crt ha un’altissima costo-efficacia rispetto alla terapia medica ottimale”. Valutazioni a livello locale della costo-efficacia delle terapie i cui risultati clinici sono stati dimostrati da studi internazionali sono molto utili, a causa delle specificità dei sistemi sanitari nazionali e dei diversi costi che la stessa terapia assume nei vari Paesi. La Crt resincronizza la contrazione dei ventricoli del cuore inviando impulsi elettrici al muscolo cardiaco e aiutandolo in tal modo a pompare sangue più efficientemente nell´organismo. Un pacemaker convenzionale stimola esclusivamente il lato destro del cuore, avendo effetti solo sul ritmo cardiaco. La Crt trasmette stimoli elettrici ad entrambi i lati del cuore resincronizzando la contrazione e migliorando quindi la sua azione di pompa. I defibrillatori Crt (Crt-d) includono anche una terapia aggiuntiva salvavita che consente di arrestare rapidamente tachicardie potenzialmente letali (prevenzione della morte cardiaca improvvisa). .  
   
 

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