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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2008
 
   
  PREZZI PIÙ BASSI, MAGGIORE COERENZA, PIÙ CONCORRENZA: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UNA CONSULTAZIONE SULLA RIDUZIONE DELLE TARIFFE DELLA TELEFONIA MOBILE IN EUROPA

 
   
   Bruxelles, 30 giugno 2008 - Nell’intento di stimolare la concorrenza tra gli operatori e abbassare il prezzo delle chiamate per gli utenti europei, la Commissione ha lancaito il 25 giugno una consultazione pubblica sulla futura regolamentazione delle “tariffe di terminazione delle chiamate vocali” nell’Ue, basata su un progetto di raccomandazione della Commissione relativa alle tariffe di terminazione. Le tariffe di terminazione delle chiamate vocali sono le tariffe all’ingrosso che l’operatore del ricevente fattura all´operatore della rete del chiamante. Queste tariffe, comprese nella bolletta telefonica e quindi pagate in ultimo dall’utente, sono determinate dall’intervento delle autorità nazionali di regolamentazione delle telecomunicazioni. Attualmente le decisioni delle autorità nazionali di regolamentazione danno luogo a tariffe assai divergenti all’interno dell’Ue. Le tariffe di terminazione della telefonia mobile variano da 0,02 Eur/min (a Cipro) ad oltre 0,18 Eur/min (in Bulgaria) e sono 9 volte superiori a quelle delle linee fisse (in media 0,0057 Eur/min per le chiamate locali). Questo falsa la concorrenza tra operatori di paesi diversi nonché tra operatori di telefonia fissa e mobile. La consultazione pubblica sulla proposta in questione rimane aperta fino al 3 settembre 2008. “L’esistenza di tariffe di terminazione differenti da uno Stato membro all’altro e di ampi divari tra le tariffe di terminazione fisse e mobili costituisce un serio ostacolo alla realizzazione di un mercato unico europeo delle telecomunicazioni che favorisca la concorrenza e giovi all’utente. Purtroppo l’utente paga lo scotto di questa mancanza di armonizzazione tra le politiche di regolamentazione nazionali”, ha dichiarato Viviane Reding, la commissaria europea responsabile per le telecomunicazioni. “I mercati di terminazione delle chiamate nell’Ue hanno bisogno di un intervento regolatore. Introducendo più coerenza e coordinamento in questo settore, mi auguro che nei prossimi tre anni si riesca a far scendere il costo delle comunicazioni mobili del 70% circa rispetto al livello attuale”. “Delle tariffe di terminazione veramente orientate ai costi stimoleranno la concorrenza, a vantaggio degli utenti. Ne conseguirà un servizio meno costoso per il singolo utente. Questa raccomandazione gioverà anche ad ampi segmenti del settore delle telecomunicazioni, in quanto dovrebbe eliminare le distorsioni di concorrenza tra operatori fissi e mobili”, ha affermato la commissaria alla concorrenza Neelie Kroes. “Ridurrà inoltre le ingenti somme che i piccoli operatori mobili devono pagare ai grandi operatori per la terminazione delle chiamate quando tentano di competere con questi ultimi con le popolarissime offerte forfettarie. In considerazione di tali vantaggi, è necessaria una tempestiva applicazione della raccomandazione”. Dopo aver valutato oltre 770 proposte di regolamentazione avanzate dalle autorità nazionali di regolamentazione nel corso degli ultimi cinque anni, la Commissione oggi mette in guardia sull’incoerenza della regolamentazione dei prezzi sui mercati europei della terminazione. Le differenze tra le tariffe di terminazione fisse e mobili e tra le varie tariffe di terminazione mobili imposte dalle autorità nazionali di regolamentazione – osserva la Commissione – non sono interamente giustificabili in base alla diversità dei costi a monte, delle reti o delle caratteristiche a livello nazionale. Tale situazione potrebbe avere i seguenti effetti negativi: incertezza giuridica e onere regolamentare accresciuto per gli operatori che offrono servizi internazionali; le autorità nazionali di regolamentazione che abbassano le tariffe di terminazione nel loro paese rischiano di penalizzare il loro proprio settore di telefonia mobile se un´autorità di regolamentazione di un paese vicino continua a mantenere le tariffe più elevate; gli investimenti in nuove reti e servizi sono ostacolati dal fatto che in ciascun paese gli operatori sono soggetti a regolamentazioni diverse. Attualmente gli operatori fissi e i loro utenti sovvenzionano indirettamente gli operatori mobili, pagando tariffe di terminazione più elevate per le chiamate dal fisso al cellulare. Questa sovvenzione incrociata è stimata a 10 miliardi di euro in Germania per il periodo 1998-2006 (Wik Consult) e a 19 miliardi di euro nel Regno Unito, in Germania e in Francia per il periodo 1998-2002 (Cerna-warwick-wik). La Commissione ha presentato oggi un progetto di raccomandazione intesa a far convergere le tariffe di terminazione in Europa, nella quale si espone chiaramente quali elementi di costo debbano essere presi in considerazione dalle autorità nazionali di regolamentazione nel determinare le tariffe di terminazione e si propone un metodo efficiente di calcolo dei costi e una regolamentazione simmetrica (in cui gli operatori fissi e mobili sono soggetti, all´interno di uno stesso paese, a limiti tariffari identici). Questi principi contribuiranno a promuovere un contesto regolamentare efficace e ad evitare distorsioni quali la sovvenzione incrociata dagli utenti della rete fissa a quelli della rete mobile. Nell’elaborare il progetto di raccomandazione, la Commissione ha tenuto conto del parere del Gruppo dei regolatori europei (Erg), che dal 2006 ha compiuto ripetuti tentativi per addivenire ad una regolamentazione più coerente delle tariffe di terminazione. Contesto Il testo definitivo della raccomandazione sul regime di regolamentazione delle tariffe di terminazione fisse e mobili verrà emanato in ottobre a norma dell’articolo 19 della direttiva quadro dell’Ue in materia di telecomunicazioni, che autorizza la Commissione ad armonizzare ulteriormente l’applicazione della normativa Ue sulle telecomunicazioni nel mercato unico al fine di promuovere la concorrenza e tutelare gli interessi degli utenti. Gli Stati membri dovranno garantire che le autorità nazionali di regolamentazione tengano “in massima considerazione” le raccomandazioni della Commissione. La valutazione delle tariffe di terminazione effettuata dalla Commissione europea è consultabile al seguente indirizzo: http://ec. Europa. Eu/information_society/policy/ecomm/implementation_enforcement/index_en. Htm Il documento di consultazione pubblica della Commissione è disponibile all’indirizzo: http://ec. Europa. Eu/information_society/policy/ecomm/library/public_consult/termination_rates/index_en. Htm La relazione dell’Erg sulle tariffe di terminazione è consultabile all’indirizzo: http://www. Erg. Eu. Int/doc/publications/erg_07_83_mtr_ftr_cp_12_03_08. Pdf I contributi alla consultazione pubblica della Commissione possono essere inviati a: infso-termination@ec. Europa. Eu . .  
   
 

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