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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2008
 
   
  VIABILITA´: FS BASSA FRIULANA, INCONTRO REGIONE SINDACI

 
   
  Pocenia, 30 giugno 2008 - La congestione del traffico autostradale in tutto il Friuli Venezia Giulia, e soprattutto lungo l´asse Trieste-mestre, ha ormai raggiunto livelli drammatici: in particolare quello "pesante", se si considera che ha raggiunto quota 30 per cento rispetto a quello complessivo, e del fatto che non esistono più "laminazioni" verso la Slovenia (sin qui dettata dal preesistente confine) ed a breve neppure verso Ovest, con l´entrata in funzione del nuovo passante di Mestre. Di fronte a questa situazione, ha prospettato l´assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi, incontrando i sindaci della Bassa Friulana il 27 giugno a Pocenia per valutare il tracciato ferroviario ad alta velocità/alta capacità tra Tagliamento e Gonars, è legittimo porsi il problema se la terza corsia autostradale debba attendere i tempi del nuovo tracciato ferroviario verso Venezia e verso Lubiana e l´Ungheria. Tempi che, sempre secondo Riccardi, rischiano di essere anche di dieci anni, dovuti non solo alle necessarie valutazioni tecniche ma anche alla relativa copertura finanziaria, "che oggi come oggi non c´è", ha sottolineato l´assessore. Due sono dunque gli scenari che Riccardi ha indicato ai sindaci intervenuti all´incontro al municipio di Pocenia ed al vicepresidente della Provincia di Udine Fabio Marchetti, presenti anche i consiglieri regionali Daniele Galasso e Paride Cargnelutti: applicare nella sua completezza il Protocollo Regione-comuni dello scorso febbraio (ma, appunto, con l´incognita dell´"allineamento" dei tempi di realizzazione tra Iii corsia e linea ferroviaria) o "sganciare" i due procedimenti, e quindi i due tracciati, rispettando - e comunque verificando - i contenuti di quell´accordo soprattutto per quanto riguarda i territori dei comuni di Muzzana, Pocenia e Teor e cercando i possibili margini d´intesa con i Comuni di Porpetto e Villa Vicentina, che il protocollo non avevano siglato. Su quest´impostazione l´assessore Riccardi ha richiesto un pronunciamento a tutti i sindaci, che sarà poi portato all´attenzione del presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e dell´intera Giunta regionale. Ma l´assessore, in occasione di questa prima riunione, "dal clima assolutamente responsabile" ha confermato Riccardi, con i primi cittadini della Bassa Friulana (nella discussione sono intervenuti i sindaci dei Comuni di Pocenia, il "padrone di casa" Danilo Bernardis, e di San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli, Palazzolo dello Stella, Gonars, Ronchis, Teor, Bagnaria Arsa, Torviscosa, Porpetto e Villa Vicentina) ha voluto anche puntualizzare che l´attuale Governo regionale intende dialogare su questo tema con tutte le realtà territoriali coinvolte, Comuni e Provincia, quest´ultima chiamata ad un reale ruolo di programmazione. L´assessore ha infine ribadito che comunque la linea ad alta velocità/alta velocità non è in discussione ("resta una priorità irrinunciabile"), che la gran mole di lavoro svolta negli scorsi anni "non va buttata via" e che, infine, qualsiasi tipo di programmazione territoriale in regione non può fare a meno di considerare le nuove reti "su gomma" e "su rotaia" programmate in Friuli Venezia Giulia: una programmazione quindi che non può e non deve "entrare nella palude delle appartenenze politiche". Al termine della riunione Riccardi ha incontrato una delegazione guidata da Paolo De Toni, portavoce dei Comitati "no Tav" della Bassa Friulana e dell´Isontino, che ha richiesto ed ottenuto dall´assessore un prossimo "tavolo di confronto" in particolare sul tracciato in area carsica della nuova linea ferroviaria. . .  
   
 

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