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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2008
 
   
  CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO IL COMITATO GESTIONE FONDO SPECIALE VOLONTARIATO NOMINI PRESTO COMMISSARIO E BANDI 2008

 
   
  Venezia, 30 giugno 2008 - “Il Comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato (Co. Ge. ), insediatosi lo scorso 25 giugno, delibererà gli atti successivi alla cancellazione del Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza, avvenuta lo scorso 21 aprile. Come componente del Co. Ge. , riconfermato in rappresentanza del Presidente della Regione Veneto, mi farò promotore di una rapida nomina del Commissario per il Csv di Vicenza e della predisposizione dei bandi per l’assegnazione dei contributi relativi all’anno 2008”. Lo afferma Stefano Valdegamebri, assessore regionale alle politiche sociali, al volontariato e al non-profit, annunciando in merito una sua lettera indirizzata alle organizzazioni del volontariato della provincia vicentina, ai presidenti dei centri di servizio del Veneto e al Presidente del Co. Ge. Valdegamberi ne anticipa alcuni contenuti. “Chiederò che il gruppo di lavoro già designato dal Co. Ge. (composto da Regione Veneto, Conferenza del Volontariato e Co. Ge. ) si incontri al più presto per predisporre il bando di gestione e istituzione del Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza, tenendo conto di quanto emerso dalla Commissione di Verifica. Sono sicuro che il volontariato vicentino, dopo il difficile primo semestre di quest’anno, saprà riorganizzarsi al meglio con quadri dirigenti che siano interpreti adeguati delle esigenze di questo importante mondo del volontariato. Riconfermo da parte mia il dovere della Regione Veneto che, come il Co. Ge. , è organo deputato non solo all’erogazione dei fondi ma anche al controllo dell’operato dei Csv, di intervenire in una situazione, come quella di Vicenza, oggettivamente compromessa. Di questa vicenda - prosegue - si è scritto e detto tanto, anche con accuse alla Regione Veneto, al Co. Ge. , alla Conferenza Regionale del Volontariato e a singoli componenti. Tali accuse sono arrivate ad adombrare una sorta di complotto ai danni del volontariato vicentino. Ebbene, nessun complotto, nessun colpo di scena, nessuna volontà di colpire il volontariato vicentino. L’azione della Regione è rivolta a dare la massima garanzia di correttezza e trasparenza nella gestione delle risorse destinate al volontariato, del quale riconosciamo l’alta valenza sociale. Purtroppo, in questa particolare situazione, ci siamo dovuti muovere dopo aver riscontrato la fondatezza delle segnalazioni di irregolarità che ci sono pervenute, sulle quali qualcuno, anche a mezzo stampa, ha invece voluto minimizzare. Assicuro il mio impegno - conclude Valdegamberi - perché siano definiti i ruoli di ciascuno, compresa l’attuale posizione dell’ex Ente Gestore il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato della Provincia di Vicenza: questi è una associazione di associazioni di secondo livello attualmente non più iscritta al Registro regionale del Volontariato e pertanto, allo stato attuale, non può concorrere al bando per la gestione e l’istituzione del Csv di Vicenza”. .  
   
 

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