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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Luglio 2008
 
   
  78,3 MILIONI DI EURO LE RISORSE CHE NEL 2008 LA REGIONE FVG ASSEGNA, TRAMITE IL FONDO SOCIALE, ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI COMPETENZA NEL SETTORE SOCIALE

 
   
   Codroipo (Ud), 1 luglio 2008 - Ammontano complessivamente a poco più di 78,3 milioni di euro le risorse che nel 2008 la Regione Friuli Venezia Giulia assegna, tramite il Fondo sociale, alle amministrazioni comunali per lo svolgimento delle attività di competenza nel settore sociale (dall´integrazione delle rette per le case di riposo e gli asili nido, all´assistenza domiciliare, a quella per minori stranieri non accompagnati). Se ne è discusso a Codroipo (Ud) nel corso della prima riunione, dopo le elezioni regionali, della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria regionale, l´organismo che riunisce una rappresentanza di tutti i sindaci del Friuli Venezia Giulia ed è presieduto dal primo cittadino di Codroipo, Vittorino Boem. Alla riunione era presente anche l´assessore regionale alla Salute e Protezione sociale, Vladimir Kosic. L´ipotesi di ripartizione del Fondo sociale, proposta dalla Regione, ha ottenuto parere favorevole da parte della Conferenza permanente, anche se per il futuro è stata ravvisata la necessità di trovare delle soluzioni di riequilibrio nelle assegnazioni alle diverse realtà che, superando un riparto basato sulla spesa storica, puntino a creare maggiore omogeneità. Nell´occasione l´assessore regionale ha fornito alcune indicazioni sulle politiche sociosanitarie della nuova Giunta regionale, guidata da Renzo Tondo, che saranno concretizzate a partire dalle linee di gestione 2009, e sulle quali ha chiesto un confronto sereno con gli Enti locali, valutando assieme anche i risultati raggiunti e ricomponendo eventuali contraddizioni. La volontà, ha ribadito Kosic, è di creare una maggiore integrazione tra sanità e welfare, lungo un percorso che, nell´obiettivo di assicurare la salute, sappia garantire efficacia nella presa in carico delle persone, dalla fase acuta alla cronicità, con tutti i passaggi intermedi, e con assoluta omogeneità in tutto il Friuli Venezia Giulia. Si tratterà dunque anche di saper riorganizzare la spesa e la suddivisione delle risorse. Secondo l´assessore regionale, sono in particolare i temi della residenzialità e della domiciliarità quelli su cui lavorare in stretta connessione con gli Enti locali nel percorso di pianificazione. Non basta. Occorre una assunzione di responsabilità diretta anche da parte del mondo del volontariato. Da qui la proposta dell´assessore, accolta dalla Conferenza, di dar vita ad un tavolo tecnico costituito da esperti della Regione, dei Servizi sociali dei Comuni e delle Associazioni. Infine, ancora sul tema della residenzialità, Kosic ha annunciato la volontà dell´amministrazione regionale di andare a valutare la qualità delle strutture, con l´obiettivo di rendere, per quanto possibile, accettabile la vita di chi vi è accolto. Si tratta in particolare di cambiare la mentalità nell´affrontare le problematiche delle persone con disabilità, studiando insieme le migliori opportunità per offrire risposte residenziali o semi residenziali effettivamente connesse ai bisogni delle persone. Nel corso dell´incontro è stato anche chiesto all´assessore di farsi carico di risolvere, con una opportuna norma, un complicato problema - legato al rispetto del patto di stabilità - che si trovano ad avere diversi Comuni quando hanno la necessità di assumere assistenti sociali e domiciliari. .  
   
 

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