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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Luglio 2008
 
   
  A MILANO DAL 19 SETTEMBRE AL 25 OTTOBRE 2008 LA MOSTRA RELAZIONI POSSIBILI ANDREA MARTINELLI E LA TRADIZIONE

 
   
  Milano, 2 luglio 2008 - Dal 19 settembre al 25 ottobre 2008, si terrà la personale di uno tra i maggiori esponenti della giovane arte contemporanea, Andrea Martinelli (Prato, 1965), curata da Antonio Natali e Stefano Crespi. La mostra dal titolo Relazioni Possibili presenta negli spazi della Galleria Montrasio Arte (via Brera 5) un percorso composto da dieci dipinti, tutti dedicati alla figura del nonno, arricchito da una sezione con un’affascinante quanto inedito confronto fra due opere esemplificative del genere ritrattistico di due epoche tanto distanti come il Cinquecento e il Xx secolo, e che vede come protagonisti da un lato l’Ecce Nonno 2006 – 2007 di Martinelli, (un imponente dipinto che misura 300 x 200 cm) e Ritratto di giovane dell’Ordine di San Michele, un olio su tavola dell’àmbito di Maso da San Friano. Quest’ultimo, dotato di una straordinaria e innovativa composizione formale, dialogherà con il monumentale ritratto del nonno che, nel contesto dell’evoluzione figurativa dell’artista toscano, rappresenta una delle più conosciute e consolidate rappresentazioni iconografiche, ed evidenzierà l’importanza fondamentale della tecnica. La costante presenza dell’iconografia di nonno Dino, elevata da Martinelli a immagine simbolo della sua pittura, serve anche per decifrare la scelta che l’artista fa nel momento in cui opta per il genere del ritratto: il viso è il luogo in cui si svela il carattere del personaggio, i tratti somatici altro non sono se non lo strumento con cui tracciare un ritratto interiore. Introduce la mostra il reportage fotografico “Dentro il lavoro” che Gianni Berengo Gardin ha dedicato a Martinelli, soffermandosi sui dettagli dello studio e sugli strumenti di lavoro (matite, penne, pastelli, temperini, ecc. ), sparsi nell’ordine-disordine dell’atelier, e sullo sguardo dell’artista, personaggio tra i suoi personaggi. La mostra, nata da una collaborazione tra Fabrizio Moretti e Ruggero Montrasio è stata già presentata a Firenze, Londra, Parigi e New York. Andrea Martinelli nasce a Prato nel 1965, dove vive e lavora. La sua serie di grandi carte dipinte, dal titolo "Senescenze", del 1992-1993, attira l´attenzione del critico e storico dell´arte Giovanni Testori. Negli anni, la sua opera è stata oggetto di studio dei più importanti critici d’arte e personalità della cultura italiana, da Maurizio Cecchetti a Enzo Fabiani, da Marco Goldin a Franco Fanelli, da Giovanni Raboni a Luca Doninelli, da Marco Vallora a Giorgio Soavi, da Vittorio Sgarbi a Flaminio Gualdoni, ad altri ancora. Tra le sue ultime esposizioni si ricordano, nel 2005, “Il male. Esercizi di pittura crudele” alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, “Il Ritratto interiore” al Museo Archeologico di Aosta, curate da Vittorio Sgarbi, e in “What’s realism?” alla Albemarle Gallery di Londra, a cura di Edward Lucie Smith, e la personale “Il volto e l’ombra”, nel 2005, alla Permanente Milano, a cura di Flavio Arensi. .  
   
 

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