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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Luglio 2008
 
   
  PESCA E ECONOMIA DEL MARE, RIBADITO L’IMPEGNO DELLA REGIONE TOSCANA

 
   
  Firenze - Economia del mare a partire dalla crisi in cui versa il settore della pesca a causa del caro-gasolio fino alla non facile convivenza tra questa attività e i vincoli ambientali che la condizionano. E ancora: la necessità dell’integrazione delle politiche di fronte alla forte interdipendenza tra i vari settori economici che operano sulla costa e sulle isole, e della semplificazione burocratica, per contribuire alla competitività e offrire risposte rapide e certe a attività fondamentali come la cantieristica, la pesca e il turismo. Sono i temi intorno a cui è ruotato l’incontro organizzato oggi all’Argentario dalla Provincia di Grosseto a cui è intervenuto l’assessore regionale al bilancio e al coordinamento delle politiche del mare, Giuseppe Bertolucci. Tra gli al! tri intervenuti, amministratori locali, operatori economici e ! rapprese ntanti delle associazioni di categoria. Sulle questioni poste dai pescatori l’assessore Bertolucci ha richiamato l’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale che impegna in maniera vincolante la giunta in azioni a sostegno del settore. «La Regione – ha detto l’assessore - sostiene le giuste richieste degli operatori del mare, anche se bisogna fare attenzione a non cozzare con le regole comunitarie. Dobbiamo riuscire a bilanciare bene il nostro lavoro e ad armonizzarlo con le normative sia nazionali che della Ue», «La Regione Toscana – ha spiegato Bertolucci - è intervenuta a favore del settore con due programmi distinti. 3 milioni di euro sono stati stanziati per il sostegno all’ammodernamento della flotta e 1 milione e mezzo per tre anni è stato destinato al sostegno delle attività collaterali, come ad esempio la pescaturismo, in sintonia con una visione integrata dell! ’economia del mare». In merito alla semplificazione, l’assessore al bilancio ha evidenziato che è una delle voci centrali del Documento 2009 di programmazione economica e finanziaria: «L’esigenza dello snellimento delle procedure e della riduzione dei tempi sta particolarmente a cuore alla Regione, nella consapevolezza che la tempestività delle risposte e degli interventi può dare slancio alla vitalità e alla capacità del settore di affermarsi sul mercato». Un altro punto su cui si è soffermato Bertolucci è la centralità nel sistema mare dell’integrazione delle politiche, come ribadisce il “Piano di indirizzo 2008-2010 per la Toscana del mare”, recentemente approvato dal Consiglio regionale. «Il sistema mare deve vedere la coesistenza di varie attività, perchè l’integrazione dei settori, assunta come cardine delle stesse po! litiche marittime europee, è un processo sinergico che ! genera u n vantaggio per tutti. Solo su questa base il sistema mare si pone come occasione di sviluppo sostenibile e di miglioramento della qualità delle condizioni di vita per i cittadini residenti sia sulle costa che sulle isole». In chiusura del suo intervento Bertolucci ha posto l’accento sulla necessità di sostenere - come previsto sia dal Pit che dal masterplan dei porti della Regione Toscana - i cantieri nautici, sia per quanto riguarda i servizi di filiera che il rafforzamento del distretto integrato regionale, con l’obiettivo di fare sempre più sistema. Un obiettivo che non può prescindere dalla realizzazione prioritaria di due infrastrutture, che la Regione Toscana ha posto con forza anche al nuovo governo: il completamento del corridoio tirrenico e della due mari. La missione maremmana dell’assessore Bertolucci si è conclusa nel pomeriggio con la visita a due cantieri navali. .  
   
 

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