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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Luglio 2008
 
   
  LOIERO ALL’ONU INDICA GIOIA TAURO COME STRUMENTO DI SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE MONDIALE

 
   
  Reggio Calabria, 2 luglio 2008 - Tocca alla Calabria. Ed è la prima volta all’Onu per una regione italiana. Tocca ad Agazio Loiero, al presidente della regione più povera che presenta però elementi di attrattività potenzialmente interessanti, prendere la parola durante il vertice che unisce gli Stati e la società civile aperto dal segretario generale Ban ki-moon, nel summit che discute di politiche di cooperazione tra il Nord e il Sud del Mondo, per sostenere che anche un piccolo territorio maltrattato dalla storia può assumere ruoli di protagonismo economico. “Tra meno di due anni – sostiene Loiero davanti a rappresentanti di governi di tutto il mondo del Consiglio Economico e Sociale – l’intero bacino del Mediterraneo sarà un mercato unico e aperto nel quale uomini, beni e servizi potranno liberamente circolare. Una prospettiva strategica per tutti i territori coinvolti, e in particolare per quelli dotati di snodi logistici importanti, come la mia regione, che ospita il più grande porto dell’area, quello di Gioia Tauro”. Appuntamento atteso al Palazzo di Vetro nel quale vengono riposte molte speranze per offrire occasioni di sviluppo a paesi che segnano paurosamente il passo. Al summit Ecosoc, ministri e ambasciatori discutono di cooperazione internazionale per uno sviluppo sostenibile. Linee, strategie, speranze affiorano nelle parole di Louis Michel, Commissario europeo allo Sviluppo e all´aiuto umanitario, mentre Liu Guijin, ambasciatore speciale della Repubblica Cinese per gli affari dei paesi dell’Africa, Masato Watanabe vicedirettore generale per la cooperazione del governo giapponese, e la ministra onduregna Karmen Zelaya, delineano scenari di crisi e indicano vie da seguire per venirne fuorinel corso della sessione presieduta dal vicempesidente del Consiglio dell’Onu Antonio Pedro Monteiro Lima (Capo Verde) e moderata dal ministro degli Esteri e dello sviluppo della Finlandia, Paavo Vayrynen. Loiero, in rappresentanza dell’Italia, è tra i primi a prendere la parola, quando in Italia è notte fonda. Paavo Vayrynen sollecita indicazioni concrete e il presidente della Regione Calabria porta al centro del dibattito l’esempio di Gioia Tauro e il suo valore nel contesto di sviluppo di una cooperazione tra Sud Europa e Mediterraneo: “Il porto di Gioia Tauro – ricorda – è in testa alla classifica del Mediterraneo per traffico container con 3,4 milioni di Teu movimentati nel 2007. Esso ha la capacità di inserirsi nei grandi flussi di merci dell’economia internazionale perché capace di ospitare anche le più moderne navi porta-container e per la sua posizione al centro del Mediterraneo”. Suscitando una religiosa attenzione soprattutto nei delegati dei paesi del nord-africa, Loiero sostiene, quindi, che “nell’area del Mediterraneo negli ultimi anni si è sviluppato un fitto tessuto di relazioni e di iniziative fra soggetti locali, che può costituire un prezioso serbatoio di esperienze di cooperazione decentrata e una base di partenza per future iniziative congiunte anche in vista della creazione dell’area di libero scambio che avverrà nel 2010 con un mercato da circa 800 milioni di persone”. Non meno rilevante della prospettiva di crescita economica, secondo il presidente dalla Regione Calabria è il valore dell’integrazione sociale e culturale. Le esperienze passate – fa rilevare Loiero – dimostrano che il coinvolgimento dei governi regionali e locali è efficace se le azioni hanno adeguata autonomia e una sufficiente attribuzione di risorse umane e finanziarie. Ed è su questa strada che bisogna andare avanti. .  
   
 

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