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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Luglio 2008 |
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NUOVE IMPRESE NATE IN AREE DELL´AQUILA E PESCARA ILLUSTRATI I DATI DI UN´INDAGINE DI ABRUZZO LAVORO
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Pescara, 10 luglio 2008 - Le maggiori risorse previste dalle leggi regionali 143/95, 136/96 e 55/98, a sostegno delle imprese sono state impiegate nell´ambito dell´articolo 4 della legge regionale 55/98. Infatti per la creazione di nuove imprese è stato impiegato il 51% delle risorse a disposizione, finanziando oltre 700 idee imprenditoriali nelle quali hanno trovato occupazione circa 1500 addetti. Questo uno dei dati principali che emerge dalla sintesi dei risultati dell´attività di monitoraggio sulle annualità di programmazione 2000-2005 rispetto alle tre leggi regionali citate curata da Abruzzo Lavoro e presentata stamane all´assessore alle Politiche attive del Lavoro, Augusto Di Stanislao. La maggiore concentrazione di risorse per la creazione di nuove imprese ha riguardato l´Aquilano e l´area metropolitana di Pescara. E´ stato significativo anche l´impegno finanziario finalizzato ad incentivare i percorsi imprenditoriali delle donne. Infatti la Regione Abruzzo ha impegnato il 28. 8% delle risorse previste dalla legge regionale 143/95. Beneficiarie del sostegno sono state circa 500 imprese femminili, con un´incidenza occupazionale di circa 1200 unità. Gli interventi anche in questo caso si sono concentrati nell´Aquilano e nell´area metropolitana di Pescara. Consistente è stato anche il numero delle ditte individuali create con il sostegno dell´articolo 8 della legge regionale 55/98 il cui numero è stato di 688 nuove unità. Per questi interventi è stata impegnata solo la somma di 16 milioni di euro, rispetto ai 118 milioni disponibili, cioè il 13. 8% della somma complessiva. I posti di lavoro creati sono stati circa 900, pari al 21% dei posti di lavoro creati dall´intero sistema legislativo regionale osservato, concentrati soprattutto nell´area metropolitana di Pescara. Circoscritto è stato il sostegno erogato attraverso la legge regionale 136/96 per la creazione di imprese nelle aree dei Parchi e delle riserve naturali. Circa 90 sono state le imprese ammesse a finanziamento e sono state contenute le risorse destinate a questo canale legislativo rispetto agli altri due, con circa 7 milioni di euro. In tale sistema di imprese hanno trovato occupazione circa 200 addetti. I maggiori benefici in questo caso si sono concentrati nell´area dell´Alto Sangro. Le risorse complessivamente impegnate nel periodo 2000-2005 sono state all´incirca di 120 milioni di euro. Le imprese che hanno presentato istanza di finanziamento sono state 5100 e di queste sono state ammesse a finanziamento poco più di 2000. Le imprese cessate al 31 dicembre 2005 rispetto al complesso delle imprese ammesse a finanziamento sono state dell´11. 4%. Alla stessa data la forza lavoro impiegata nelle imprese ammesse a finanziamento è stata di 3411 addetti. Le annualità 2003 e 2004, rispettivamente con 1329 e 1392 progetti presentati, sono state quelle caratterizzate da maggior numero di istanze. I tempi per accedere ai benefici previsti dalle leggi regionali sono apparsi lunghi e in media un´impresa ha impiegato quasi 36 mesi per completare l´intero iter procedurale. I tempi più lunghi sono stati rilevati per l´acquisizione dei benefici previsti dall´articolo 4 della legge regionale 55/98, mediamente in 39 mesi. Invece i tempi più contenuti sono stati rilevati per i benefici previsti dall´articolo 8 della stessa legge. . |
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