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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Luglio 2008
 
   
  SANDERO: LA BERLINA COMPATTA E ABITABILE AL PREZZO DACIA

 
   
  Roma, 10 luglio 2008 - Dopo Logan e Logan Mcv, Dacia continua ad ampliare la sua gamma con Sandero, una berlina due volumi 5 porte dalle ampie dimensioni. Prodotta nel sito di Pitesti (Romania), Dacia Sandero eredita le qualità fondamentali delle auto della gamma Dacia: abitabilità, capacità di carico e robustezza. In linea con gli altri modelli della gamma Dacia, il suo rapporto prezzo/prestazioni è imbattibile: Sandero sarà disponibile nella maggior parte dei mercati europei ad un prezzo d’ingresso in gamma inferiore a 8. 000 Euro (Iva compresa), con una garanzia di 3 anni o 100. 000 km. Alla stregua degli altri modelli della gamma Dacia, Sandero è frutto di un modello di sviluppo unico nel suo genere. L’adozione del “design to cost” per la progettazione dell’auto (il progetto è pilotato in funzione di un obiettivo di costo iniziale), del “carry over” per ottimizzarne l’affidabilità e il prezzo di costo (riutilizzando componenti di altri modelli del Gruppo Renault) ed il ricorso alla progettazione digitale (che evita la realizzazione di costosi prototipi), consentono di proporre ai clienti un rapporto prezzo/prestazioni imbattibile. Dacia Sandero si afferma come berlina moderna dal design accattivante che evoca, al contempo, dinamismo e robustezza. Il frontale si distingue per i gruppi ottici particolarmente espressivi e moderni, nonché per un insieme scudo/calandra perfettamente integrato nella carrozzeria. Il design delle fiancate, a forma di “onda capovolta”, esalta la sensazione di robustezza grazie, in particolare, alle larghe modanature di protezione laterale (secondo le versioni). Sono, infatti, questi valori razionali di robustezza e sicurezza percepita che sono stati unanimemente apprezzati nei test realizzati presso la clientela. Per uno stile esterno ancora più distintivo, Dacia Sandero potrà beneficiare di un kit Suv disponibile, fin dal lancio, nella maggior parte dei mercati europei. Il kit, che comprende un deflettore e griglie per i fendinebbia anteriormente, una coppia di minigonne e un deflettore posteriore, conferirà a Dacia Sandero un look dichiaratamente da fuoristrada. All’interno è stato perseguito lo stesso obiettivo di seduzione e qualità percepita. La nuova plancia è stata sviluppata per rivelarsi, al tempo stesso, moderna e funzionale, con un design che varia secondo le versioni, grazie a numerose zone compatibili con l’applicazione di tinte e trattamenti differenti per la superficie. Il design dei pannelli delle controporte contribuisce alla modernità dell’abitacolo, con eleganti maniglie e modanature decorative, secondo le versioni. Per sottolineare il passaggio a un livello di gamma superiore, Dacia Sandero propone 2 armonie interne per la plancia, con sellerie coordinate. Al volante, l’ergonomia dei comandi e la leggibilità delle informazioni sul cruscotto sono state particolarmente curate. Dacia Sandero utilizza la piattaforma B0 (piattaforma di Logan, derivata dalla piattaforma B dell’Alleanza), con un avantreno di tipo pseudo Mac Pherson a bracci triangolari. L’auto monta una barra antirollio anteriore – tranne sulla versione di ingresso in gamma - che consente un’eccellente stabilità della scocca in curva, con un rollio specifico in linea con gli standard del segmento in Europa. Il retrotreno di Dacia Sandero, derivato a sua volta dalla piattaforma B0, consiste in un assale ad H a profilo deformabile e geometria programmata, associato a molle elicoidali ed ammortizzatori verticali con corsa delle sospensioni maggiorata. Il dimensionamento delle sospensioni è stato particolarmente curato per Dacia Sandero, con articolazioni del braccio inferiore e del retrotreno che favoriscono la precisione di guida e la tenuta di strada in caso di sterzata rapida. In linea con gli altri modelli della gamma Dacia, Sandero beneficia di un’eccellente altezza libera dal suolo (155 mm) che le consente di affrontare qualunque tipo di strada conferendole una reale polivalenza. L’auto si avvale, inoltre, di protezioni del sottoscocca, per una guida sicura su sentieri sterrati. Sulla maggior parte delle versioni, il servosterzo, sicuro e preciso, offre il livello di comfort delle auto del segmento B mentre, sulla versione di ingresso in gamma, la presenza di uno sterzo manuale consente di contenere il prezzo dell’auto. La forza applicata al volante risulta ridotta dal leggero incremento del rapporto di demoltiplicazione rispetto a Clio Ii, associato al lavoro realizzato sul portafusello e sull’angolo d’incidenza. In funzione delle versioni, il sedile del conducente è disponibile con regolazione in altezza e lombare, per una posizione di guida ottimale. Il conducente è perfettamente a proprio agio, grazie alla regolazione in altezza del volante – secondo le versioni – e ai comandi ergonomici al volante. Il comfort termico è stato studiato per adattarsi alle esigenze climatiche di numerosi Paesi. Il percorso dei condotti di ventilazione è stato progettato per ottenere rapidamente la temperatura impostata nelle fasi di avviamento, in condizioni sia di calore che di freddo estremo. Dacia Sandero adotta le motorizzazioni benzina (1. 4 l 75 cv e 1. 6 l 90 cv) e diesel (1. 5 dCi 70 cv e 1. 5 dCi 85 cv) già apprezzate su numerosi modelli della famiglia Renault e che hanno contribuito al successo della gamma Dacia. I due propulsori benzina 1. 4 l e 1. 6 l, perfettamente in linea con i criteri di costo, robustezza e facilità di manutenzione che caratterizzano la marca Dacia, si distinguono per una coppia elevata ai bassi regimi, disponibile su un ampio range di utilizzi, e consumi contenuti. Abbinate a una trasmissione manuale a 5 rapporti, le motorizzazioni 1. 4 l e 1. 6 l erogano una potenza, rispettivamente, di 55 kW (75 cv) e 64 kW (90 cv) a 5. 500 g/min e sviluppano una coppia di 112 Nm e 128 Nm à 3000 g/min. Dacia Sandero tiene sotto controllo i consumi, pari a 7 l/100 km per il motore 1. 4 l e a 7,2 l/100 km per il 1. 6 l (ciclo misto). Sarà anche disponibile, da settembre, una versione Gpl di primo montaggio, perfettamente in linea con l’evoluzione delle esigenze della clientela italiana: più ecologica, più economica ed affidabile, grazie alle valvole rinforzate del motore 1. 4 benzina. Il propulsore 1. 5 dCi, proposto in un secondo momento su Dacia Sandero, sarà disponibile in versione 70 cv ma anche nella versione più dinamica da 85 cv (lanciata a fine 2007 su Logan e Logan Mcv). Con emissioni di Co2 limitate a 120 g/km per entrambe le versioni 70 e 85 cv, il propulsore 1. 5 dCi offrirà un bilancio ecologico particolarmente efficace. Nonostante i prezzi di vendita di Dacia Sandero la collochino nella categoria delle piccole, l’ampiezza delle sue dimensioni interne ed esterne la posiziona piuttosto nella categoria superiore delle compatte. Con una lunghezza di 4,02 m, una larghezza di 1,75 m e un passo di 2,59 m, Dacia Sandero offre un ineguagliabile rapporto prezzo/ abitabilità. Posteriormente, l’altezza libera a filo padiglione di 878 mm, il raggio alle ginocchia di 145 mm e la larghezza ai gomiti di 1425 mm consentono di ospitare comodamente 3 adulti e di installare seggiolini per bambini sui tre posti posteriori. Quest’ottima abitabilità posteriore è associata ad un’eccellente accessibilità, con un’apertura delle porte posteriori che può rappresentare fino a 67°. Imbattibile anche la capienza del vano bagagli di 320 litri, considerando il prezzo e la compattezza dell’auto! Praticità e modularità sono onnipresenti, grazie ad un divano posteriore ribaltabile, con funzionalità 1/3 – 2/3 secondo le versioni. Con il divano completamente ribaltato, la capacità massima di carico passa a 1200 litri. Per riassumere, Dacia Sandero si afferma come berlina compatta particolarmente abitabile che consente a 5 persone di viaggiare comodamente, in famiglia o tra amici. Dacia Sandero beneficia della riconosciuta esperienza del Gruppo Renault in materia di sicurezza. In termini di sicurezza attiva, l’impianto frenante di Dacia Sandero è stato oggetto di particolare attenzione. La messa a punto del comfort di frenata (mordente, progressività) si è conformata ai criteri vigenti sul segmento B in Europa. Dacia Sandero può montare il sistema Abs Bosch 8. 1 di ultima generazione, provvisto di ripartitore elettronico di frenata (Ebv) e, autentica novità per la gamma Dacia, dell’assistenza alla frenata di emergenza (Afe). Sul piano della sicurezza passiva, Dacia Sandero propone numerosi dispositivi, a cominciare dall’utilizzo di materiali come lamiere ad alto limite elastico (Hle) che garantiscono una migliore resistenza dell’abitacolo limitandone le deformazioni, in particolare in caso di urto frontale. L’armatura del volante in magnesio, associata ad un piantone dello sterzo a ritrazione, contribuisce a dissipare l’energia cinetica prodotta dall’urto, come la plancia in polipropilene, con struttura a nido d’ape, che riduce le conseguenze dell’impatto sulle ginocchia. Oltre ai materiali utilizzati, la progettazione della plancia prende in considerazione la sicurezza, prevedendo un’incurvatura nella parte inferiore che sposa la forma delle tibie e consente la ripartizione del carico al momento del contatto. Il dispositivo è completato da padding, disposti in corrispondenza dei piedi del passeggero e del conducente, che proteggono gambe e caviglie. Dacia Sandero è equipaggiata con cinture di sicurezza a 3 punti di ancoraggio che dispongono, anteriormente, di limitatori di carico destinati a proteggere meglio il torace. Secondo le versioni, le cinture di sicurezza a 3 punti di ancoraggio sono completate da un sistema di regolazione in altezza che consente di ottimizzare il mantenimento del corpo in caso di urto. Il dispositivo di ritenuta può essere arricchito anche da pretensionatori pirotecnici ai posti anteriori garantendo, così, un mantenimento ottimale. Dacia Sandero propone fino a 4 airbag. L’airbag conducente, specificamente studiato per Dacia Sandero, è provvisto di una valvola che regola la pressione esercitata dal cuscino gonfiabile sul conducente in caso di innesco. Due airbag laterali tipo testa torace – in opzione su tutta la gamma – garantiscono una protezione supplementare per i passeggeri in caso di urto laterale. Essi si aggiungono a padding e distanziali per il bacino, situati (di serie) nei pannelli delle controporte. I sedili rinforzati, che accolgono gli airbag laterali tipo testa torace, dispongono anche di poggiatesta Nuova Generazione, specificamente progettati per evitare traumi alle vertebre cervicali in caso di urto posteriore violento. Questa nuova configurazione migliora la posizione della schiena nonché il mantenimento ed il comfort della testa. Infine, Dacia Sandero beneficia del sistema di fissaggio Isofix per seggiolini per bambini sui posti laterali posteriori. In linea con la filosofia della piattaforma B0, tutte le scelte progettuali di Dacia Sandero sono state guidate dall’esigenza di robustezza ed affidabilità su cui è stata costruita la notorietà della marca. La protezione anti-corrosione è stata oggetto di particolare attenzione, con il ricorso a numerosi dispositivi: iniezione di cera nei corpi cavi del sottoscocca e delle parti apribili, impermeabilizzazione delle giunzioni esterne mediante applicazione di mastice, utilizzo di cera complementare per i componenti meccanici del sottoscocca, protezione antighiaia rinforzata su sottoscocca, minigonne e passaruota. Stessa ricerca di affidabilità per l’architettura elettrica ed elettronica, già comprovata su numerosi modelli della gamma Renault. Il cablaggio del posto di guida/abitacolo è monoblocco, senza nessuna interruzione o connessione tra le due zone. Si rinforza così l’affidabilità dell’auto, limitando il rischio di giunzioni difettose. Altro esempio la batteria, le cui dimensioni e specifiche tecniche tengono conto di situazioni di utilizzo estreme. Per rendere immediatamente percettibile al cliente il suo elevato livello di qualità, Dacia Sandero sarà disponibile, nella maggior parte dei mercati europei, con una garanzia di 3 anni o 100. 000 km. Il lancio di Sandero segna una tappa essenziale nello sviluppo di Dacia. Composta da auto tre volumi, station wagon e pick-up (solo in alcuni Paesi), la gamma Dacia si apre con Sandero ad un nuovo segmento, quello delle berline compatte, partendo alla conquista di una nuova clientela. Dacia Sandero sarà progressivamente commercializzata, da giugno 2008, in Europa, Turchia e nel Maghreb. In linea con gli altri modelli della gamma Dacia, Sandero si rivolge ad una clientela razionale, pragmatica e più giovane. Principalmente mono-motorizzati e acquirenti di auto usate, i clienti Dacia sono molto attenti al prezzo che rappresenta il loro principale criterio di acquisto. Dacia Sandero sedurrà, quindi, i clienti interessati ad una berlina due volumi, abitabile ed accessibile, sia in termini di costo d’acquisto che di esercizio. L’offerta Dacia in Romania, suo mercato domestico, comprenderà cinque modelli: Logan, Logan Mcv, Logan Van, Logan Pick-up e Sandero. In Europa occidentale, a soli tre anni dal lancio della marca, Dacia proporrà una gamma inedita con tre auto: Logan, Logan Mcv e Sandero. Dacia Sandero è entrata a fine ottobre 2007 nello stabilimento di Pitesti, dove condivide la piattaforma B0 (piattaforma Logan) e, di conseguenza, la linea di produzione con l’insieme della gamma Dacia. Oltre il 70% dei componenti è comune tra Dacia Logan e Dacia Sandero, il che facilita la produzione dei diversi modelli sulla stessa linea e consente di ridurre i costi di sviluppo e degli acquisti. Il sito industriale di Pitesti è il secondo del Gruppo ad accogliere Sandero, dopo lo stabilimento di Curitiba (Brasile) che produce le Renault Sandero per il Brasile e l’Argentina. Le équipe Dacia sono state fortemente coinvolte nello sviluppo di Sandero, poiché il 45% degli ingegneri che hanno lavorato sul progetto sono rumeni. Lo stabilimento di Pitesti si è fatto carico, inoltre, di gran parte della produzione di prototipi. Solo la prima ondata è stata realizzata al Technocentre, mentre tutte le altre si sono svolte a Pitesti riducendo, di conseguenza, i tempi di progettazione ed i costi e favorendo il “passaggio del testimone” tra l’ingegneria e la produzione. Con cinque modelli prodotti nello stabilimento, nel 2008, ed un centro Internazionale di logistica (Iln) che fornisce l’insieme dei siti produttivi della piattaforma Logan, Pitesti resta lo stabilimento pilota del progetto 90, conservando un ruolo preponderante nella definizione dei processi e della formazione. Ad esempio: una ventina di piloti del progetto 90 e di operatori senior dello stabilimento brasiliano di Curitiba (dei dipartimenti lamiere, verniciatura e montaggio) hanno trascorso quattro settimane a Pitesti, all’inizio del 2006, per formarsi sui processi di produzione delle auto della piattaforma B0. Al loro ritorno, hanno formato gli operatori delle linee. Dal lancio di Dacia Logan, lo stabilimento di Pitesti ha raddoppiato la sua capacità per raggiungere, nel 2008, una produzione massima di 350. 000 unità/anno. Da 32 unità/ora nel 2004 è passata a 42 unità/ora nel 2006 per la produzione di Logan Mcv e Logan Van, toccando le 60 unità/ora nel 2008 con Sandero. La produzione di Dacia Sandero dovrebbe rappresentare, a lungo termine, circa la metà dell’attività dello stabilimento di assemblaggio. La produzione di gran parte dei componenti è realizzata a livello locale: componenti specifici sviluppati per il modello europeo e componenti comuni. Grazie allo sviluppo del tessuto di fornitori nella regione, dal lancio della produzione di Dacia Logan nel 2004, il tasso di localizzazione sarà del 60% circa per Dacia Sandero e del 90% se si includono i Paesi limitrofi: Ungheria, Polonia, etc. Complessivamente, sono stati investiti 147 milioni di euro per lo sviluppo e la produzione di Dacia Sandero in Europa: 65 per gli studi e 82 per gli investimenti nello stabilimento di Pitesti. La maggior parte degli investimenti è stata realizzata congiuntamente per l’arrivo di Dacia Sandero ed il passaggio dello stabilimento alla cadenza di 60 unità/ora che ha richiesto 100 milioni di euro supplementari. Da notare l’applicazione, presso il reparto lamiere, di una nuova tecnologia robotizzata e flessibile di aggraffatura dei battenti che consente di gestire la diversità. Come per Renault Laguna, è stato predisposto un piano di Eccellenza Qualità fin dall’inizio del progetto Dacia Sandero, per la progettazione, la produzione ed il commercio. L’équipe locale Acquisti, in collaborazione con l’ingegneria e lo stabilimento, ha lavorato a stretto contatto con i fornitori, per garantire una qualità ai massimi livelli. Dopo aver identificato i possibili rischi durante l’intera supply chain, i diversi attori Renault hanno predisposto, con i fornitori, piani d’azione adeguati, come ad esempio l’installazione di Poka Yoke nei loro siti produttivi. Questo strumento di qualità, di origine giapponese (Poka significa disattenzione, distrazione; Yoke significa evitare, schivare), è un dispositivo semplice ed efficace che garantisce la corretta realizzazione delle operazioni di produzione complesse. Commercializzata in Brasile e in Argentina a gennaio 2008, in Europa, Turchia e nel Maghreb a partire da giugno 2008, Sandero beneficerà, in linea con Logan, di una diffusione mondiale. Entro la fine del 2008, questa nuova berlina compatta 5 porte sarà prodotta in Colombia (sito Sofasa, Medellin, con marchio Renault) e, nel 2009, anche in Marocco (sito Somaca, Casablanca, con marchio Dacia), in Russia (sito Avtoframos, Mosca, con marchio Renault) e Sud Africa (sito Nissan, Rosslyn, con marchio Renault). È attualmente allo studio la possibilità di commercializzarla in altri Paesi. Su tutti i mercati, il modello si collocherà, in termini di prezzo, nel segmento delle piccole, mentre le sue dimensioni interne ed esterne la fanno rientrare piuttosto nella categoria superiore delle compatte.
Caratteristiche Tecniche
Motore Benzina
1. 4 Mpi 75 cv[1] 1. 6 Mpi 90 cv
Tipo di trasmissione Manuale Manuale
Antinquinamento Euro 4 Euro 4
Numero di posti 5 5
Caratteristiche Motore
Tipo motore K7j 710 K7m 710
Cilindrata (cm3) 1 390 1 598
Alesaggio x corsa (mm) 79,5 X 70 79,5x80,5
Numero di cilindri 4 4
Rapporto volumetrico 9,5 9,5
Numero totale di valvole 8 8
Potenza massima kW Cee (cv) 55 (75) 64 (90)
Regime potenza massima (g/min) 5 500 5 500
Coppia massima Nm Cee 112 128
Regime coppia massima (g/min) 3 000 3 000
Tipo d’iniezione Multipoint Multipoint
Carburante Benzina Benzina
Catalizzatore S S
Trasmissione
Tipo Jh1 Jh3
Numero di rapporti in avanti 5 5
Velocità (km/h) a 1. 000 g/min in I 7,23 7,23
In Ii 13,17 13,17
In Iii 19,36 19,36
In Iv 26,19 26,19
In V 33,92 33,92
Sterzo
Ø di sterzata tra marciapiedi (m) 10,5 10,5
Numero di giri del volante (meccanico/servosterzo) 4,6 / 3,2 4,6 / 3,2
Assali
Tipo avantreno Pseudo Mc-pherson a bracci triangolari
Tipo retrotreno Assale ad H con profilo deformabile e geometria programmata – molle elicoidali
Ruote E Pneumatici
Cerchi di riferimento 15"
Pneumatici di riferimento Ant/post 1185/65 R15
Freni
Tipo di circuito frenante X
Abs Bosch 8. 1 Serie
Afe Serie
Ripartitore elettronico della frenata Serie
Ant: dischi in mm 259
Post: tamburi in mm 203
Performance
Velocità massima (km/h) 161 174
0-100 km/h (sec) 13"00 11"50
1 000 m partenza da fermo (sec) 35"00 33"60
Aerodinamica
Cx 0,36 0,36
Consumi norme Cee n° 99/100 (in l/100 km)
Co2 (g/km) 165 170
Ciclo urbano 9,6 10
Ciclo extraurbano 5,4 5,6
Ciclo misto 7,0 7,2
Capacità
Serbatoio del carburante (l) 50 50
Masse (kg), Sterzo meccanico
A vuoto con conducente 1111 1111
A vuoto in ordine di marcia all’anteriore 661 661
A vuoto in ordine di marcia al posteriore 450 450
Massima autorizzata 1 536 1 536
Totale circolante 2 300 2 300
Massima con rimorchio frenato 1 100 1 100
Massima con rimorchio non frenato 555 555
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