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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Luglio 2008
 
   
  MORTE IN CULLA: SI PUÒ TROVARE UNA RISPOSTA NEI LIVELLI DI SEROTONINA?

 
   
  Bruxelles, 8 luglio 2008 - Alcuni ricercatori finanziati dall´Ue hanno trovato un possibile collegamento tra la Sids (Sudden Infant Death Sindrome - Sindrome della morte improvvisa del neonato) e i livelli di serotonina nei neonati. Nell´articolo della rivista Science, rivelano che uno squilibrio del segnale neurale serotonina nel tronco encefalico è sufficiente per causare la morte improvvisa nei topi. I ricercatori sperano che le loro scoperte possano aiutare i medici a diagnosticare i neonati più a rischio di Sids prima che sia troppo tardi. La causa della morte in culla è stata per lungo tempo un mistero. Il suo nome scientifico, Sindrome della morte improvvisa del neonato (Sids), riflette questo mistero e viene applicato solo alla morte improvvisa e inaspettata di un lattante, quando la causa non è spiegabile. Gli esami post-mortem hanno mostrato alterazioni nei neuroni della serotonina nel tronco encefalico dei lattanti morti a causa della Sids. Quello che rimaneva un mistero era il meccanismo preciso attraverso il quale l´omeostasi della serotonina alterata avrebbe causato la morte improvvisa. In quest´ultimo studio, i ricercatori del Laboratorio europeo di biologia molecolare (Embl), Unità di biologia murina, a Monterotondo, in Italia, hanno studiato un modello di Sids nei topi. Il gruppo di studiosi dell´Embl, guidati da Cornelius Gross, ha modificato il sistema della serotonina dei topi. Questa modificazione ha permesso al team di capire meglio il ruolo di questa molecola di comunicazione nel tronco encefalico. I primi risultati non hanno mostrato cambiamenti nel comportamento dei topi. Dopo un po´, però, i ricercatori sono stati testimoni di cambiamenti drastici. "A prima vista i topi erano normali. Ma poi erano colpiti da sporadici e imprevedibili crolli del battito cardiaco e della temperatura corporea," ha detto il professor Gross. "Più della metà dei topi infine moriva di queste crisi durante un periodo limitato della fase iniziale della loro vita. È stato a questo punto che abbiamo pensato che potesse avere qualcosa a che fare con la Sids," ha aggiunto. Ricerche precedenti avevano accennato al ruolo svolto dalla serotonina, ma non era chiaro come le alterazioni della comunicazione della serotonina nel tronco encefalico dei lattanti colpiti da Sids fossero coinvolte nella morte improvvisa. Queste scoperte mostrano che i deficit di comunicazione della serotonina nel tronco encefalico possono essere sufficienti a causare la morte improvvisa e sostengono fortemente l´idea che un difetto congenito della serotonina possa avere un ruolo fondamentale nella Sids. Anche Enrica Audero ha partecipato alla ricerca. "Speriamo che questo modello realizzato con i topi possa aiutare ad identificare i fattori di rischio per la Sids. Una questione che rimane aperta è se, come nella Sids, gli animali muoiono durante il sonno e se è possibile identificare quali topi moriranno esaminando il loro battito cardiaco o la temperatura corporea prima della crisi. In definitiva, speriamo che questo studio fornirà ai medici nuovi spunti su come diagnosticare i neonati a rischio di Sids," ha detto la dott. Ssa Audero. Il sostegno dell´Ue alla ricerca è avvenuto attraverso il progetto Newmood ("Nuove molecole nei disordini dell´umore: un approccio genomico, neurobiologico e sistematico in modelli animali e disordini umani"), finanziato nell´ambito dell´area tematica "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" del Sesto programma quadro (6° Pq). Per ulteriori informazioni: Embl a Monterotondo: http://www. Embl-monterotondo. It/ Science: http://www. Sciencemag. Org .  
   
 

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