Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 08 Luglio 2008
 
   
  IVA: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE UN´ALIQUOTA RIDOTTA PER ALCUNI SERVIZI

 
   
  Bruxelles, 8 luglio 2008 - La Commissione europea ha presentato ieri una proposta intesa a modificare la direttiva Iva (direttiva 2006/112/Ce) per consentire agli Stati membri di applicare – su base facoltativa - aliquote Iva ridotte ad alcuni specifici servizi. I settori individuati sono prevalentemente i servizi a elevata intensità di manodopera e quelli prestati su scala locale, ad esempio la ristorazione. László Kovács, Commissario europeo responsabile dei settori dell´imposizione fiscale e dell´unione doganale ha dichiarato: "Propongo di generalizzare l´applicazione facoltativa di aliquote ridotte nei settori per i quali il rischio di perturbazione del mercato interno è minimo. Intendo garantire la certezza del diritto con riferimento all´applicazione delle aliquote ridotte dopo il 2010 per i settori ad alta intensità di lavoro e dare le stesse possibilità a tutti gli Stati membri: non c´è infatti alcun motivo per cui, ad esempio, i ristoranti possano beneficiare di un´aliquota ridotta nella metà dei paesi dell´Unione e non nell´altra. " In mancanza di una posizione chiara del Consiglio sulla comunicazione presentata dalla Commissione nel luglio scorso vertente su una revisione integrale del regime di aliquote ridotte, la proposta attuale mira unicamente a disciplinare quegli aspetti che richiedono un´azione immediata, garantendo a tutti gli Stati membri le medesime possibilità. Il campo di applicazione della proposta è pertanto limitata e alla maggior parte dei servizi contemplativi può già essere applicata un´aliquota Iva ridotta, ma soltanto in alcuni Stati membri e per un periodo limitato, che non può andare oltre il 2010. Con la proposta odierna, la Commissione non intende procedere al riesame generale delle molte deroghe concesse a vari Stati membri, né estendere il campo d´applicazione delle aliquote ridotte alle finalità di politica ambientale o di risparmio energetico. Su quest´ultimo aspetto, la Commissione sta esaminando vari studi che prevedono la possibilità di applicare aliquote ridotte a materiali che consentono un risparmio energetico o a beni e servizi a elevata prestazione energetica, come richiesto dal Consiglio europeo del marzo 2008. La Commissione ne presenterà i risultati il prossimo autunno, assieme ad apposite proposte. Nel settore dell´edilizia abitativa, le aliquote ridotte non saranno più limitate ai servizi forniti nell´ambito degli alloggi sociali, come avviene ora, ma saranno applicate anche all´edilizia relativa a tutti i tipi di abitazioni, e ai rispettivi servizi (comprese ristrutturazione, manutenzione, risanamento, ecc. ). La proposta della Commissione rientra anche nell´ambito dell´iniziativa a favore delle piccole e medie imprese ("Small Business Act "– cfr Ip/08/165), giacché i settori interessati sono caratterizzati da una grande maggioranza di Pmi. Anche il settore della ristorazione è contemplato dalla proposta, ad eccezione delle bevande alcoliche. La Commissione propone di includere i servizi ad alta intensità di manodopera nell´elenco dei servizi che possono beneficiare, senza limiti temporali, di aliquote ridotte. Inoltre, la categoria si estende fino a includere altri servizi forniti localmente e di natura analoga: le piccole riparazioni di beni mobili, quali calzature, abbigliamento, computer e orologi, comprese le biciclette, ma ad esclusione di mezzi di trasporto; la pulizia e la manutenzione dei citati beni inclusi, in questo caso, anche gli altri mezzi di trasporto; i servizi di assistenza domiciliare (ad esempio, assistenza e cure fornite a domicilio e destinate ai bambini, agli anziati, ai malati o ai disabili); tutti i servizi relativi all´igiene e all´estetica della persona (compresi quelli forniti da parrucchiere ed estetiste); il giardinaggio; il restauro e la manutenzione dei luoghi di culto, del patrimonio culturale e dei monumenti storici riconosciuti dagli Stati membri. Inoltre, sono avanzate alcune precisazioni. La categoria dei prodotti farmaceutici è estesa a coprire tutti i prodotti di protezione igienica assorbenti, compresi i pannolini per bambini. Per quanto riguarda i presidi medico-sanitariper disabili, la Commissione propone di includere nella categoria tutte le attrezzature ed apparecchiature ad uso personale esclusivo dei disabili (automobili specificamente adattate, tastiere in braille, ecc. ). Attualmente, la legislazione prevede l´applicazione di aliquote ridotte solo per i libri stampati. La Commissione propone di estendere la definizione di "libro" per ricomprendervi anche le audiocassette, i compact, Cd-rom ed altri supporti fisici che riproducono le medesime informazioni contenute nei libri stampati, ad esclusione di altri elementi quali i giochi. Contesto - Le norme di base in materia d´aliquota Iva sono semplici: i beni e servizi soggetti ad imposizione Iva sono generalmente gravati da un´aliquota minima del 15%. Gli Stati membri possono praticare aliquote ridotte, ma non inferiori al 5%, ad alcuni beni e servizi inseriti in appositi elenchi. Tuttavia, queste semplici norme di base sono complicate da svariate deroghe accordate ad alcuni Stati membri e non ad altri nel corso dei negoziati che hanno preceduto l´introduzione della direttiva sulle aliquote Iva (1992) o negli atti d´adesione. Ad esempio, undici Stati membri applicano un´aliquota ridotta ai servizi di ristorazione, mentre gli altri sedici non sono autorizzati a fare altrettanto. Lo stesso vale per quanto riguarda i servizi ad alta intensità di lavoro. .  
   
 

<<BACK